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Nasce Itabus e il trasporto passeggeri su gomma diventa deluxe

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Con Itabus, il trasporto passeggeri su gomma e a lunga percorrenza promette l’innovazione nel comfort, nella sicurezza, nella connettività. E perché no, anche nel business travel. La nuova compagnia parte dal presupposto che il comparto dei pullman ha fino a oggi focalizzato sul prezzo competitivo, lasciando in secondo piano comodità e qualità del servizio.

Il riferimento va a operatori low cost che. pre-Covid19. si sono ritagliati una fetta di mercato tra i viaggiatori lungo l’Italia lunga e stretta, delle vacanze e dei rientri a casa perlopiù. Non ci risulta, infatti, un’utenza di viaggiatori d’affari nel significato più stretto del termine. Ma è l’offerta che potrà fare la differenza.

Questo è possibile grazie alla collaborazione di diversi partner come Intesa San Paolo, il gruppo Volkswagen, Tim, Eni.

Prima partenza, il 27 maggio. Prenotazioni da oggi.

Itabus: i pullman sono di Man (Volkswagen)

Itabus nasce con una flotta di 300 pullman (a regime, in 3 anni) costruiti da Man, società del gruppo Volkswagen che ha vinto la gara di appalto. I mezzi sono sostenibili: alimentati da un diesel speciale di Eni e con motori Euro 6d final che è l’omologazione più nuova nell’automotive, per quanto riguarda i carburanti tradizionali. L’eta degli autobus sarà di 2 anni in media, in quanto verranno periodicamente sostituiti.

La flotta è di proprietà, con l’intervento di Imi corporate & investment banking di Intesa SP.

La connettività è l’altro fattore che fa la differenza, grazie alla partnership con Tim. A bordo è garantita una trasmissione internet  5G e Lte (4G). «Siamo i primi nell’automotive con questo tipo di connessione, inclusa nel biglietto, che garantisce una eccezionale stabilità di connessione e una navigazione unica», osserva uno dei due AD, Enrico Zampone.

La rete di collegamenti del trasporto passeggeri Itabus

Itabus entra sul mercato per coprire le destinazioni dove l’alta velocità ferroviaria non arriva. Per congiungere le sponde adriatica e tirrenica dell’Italia. Per fermarsi in stazioni, porti e aeroporti. Dunque, per dare vita a quell’intermodalità più volte chiacchierata nei progetti italiani, dalla compagnia aerea di bandiera ai vettori stranieri, e mai realizzata, di fatto.

Spiega l’amministratore delegato Zampone: « Copriremo la direttrice Nord-Sud sia lato tirrenico sia adriatico, collegando le due coste. Non nasciamo per essere concorrenti ad altri mezzi di trasporto ma completarli: fermeremo in prossimità delle stazioni ferroviarie, così da offrire l’intermodalità. Così come negli aeroporti. La nostra offerta è integrativa del trasporto aereo e ferroviario, così come delle compagnie di navigazione». I costi?

Il più basso è il Roma-Napoli, a 1,99 euro. Prenotabile su Itabus.it e attraverso l’applicazione digitale. Sono previste sia biglietterie “fisiche” sia collaborazioni con le agenzie di viaggi e, non subito, offerte per piani aziendali. Il 75% delle vendite sarà fatto con la rete dei tabaccai, 35mila, collegati alla tecnologia di prenotazione e in grado di accedere sempre all’offerta di prezzo in tempo reale.

Sì a trasporto di merci ingombranti, su prenotazione, in stiva. E minori non accompagnati dai 14 anni.

Comfort a bordo: toilette e snack

I pullman sono a piano doppio, in due modelli: uno panoramico, dal nome che non lascia dubbi: Neopla Skyliner. Gli interni con sedili reclinabili, con tavolino, in due ambienti: la “classe” standard e una più confortevole. Lo spazio per le gambe è superiore a quello di treni e aerei, la seduta si distanzia anche dal sedile accanto. Prese USb e classiche

Il “piano terra” si distinguerà per gli ambienti che arricchiscono il servizio, come la toilette e il distributore di snack, oppure l’area con il tavolino e panoramica.

La sicurezza di due autisti a bordo e la centrale operativa

I 350 servizi giornalieri saranno monitorati da una centrale operativa, in cui siedono anche gli specialisti di Man, la casa costruttrice dei pullman. Due gli autisti per le tratte a lunga percorrenza diurne e quelle notturne. «Per questo format ci siamo ispirati ai settori aeronautico e ferroviario – continua Enrico Zampone : gli autisti sono specializzati e comunicato con la centrale operativa. La manutenzione è affidata direttamente a Man. In sala, a Roma, sono replicati i cruscotti dei pullman».

Perché un operatore privato di pullman oggi?

Itabus è una società italiana che ha come azionisti, attraverso i loro veicoli societari, Flavio Cattaneo, Luca Cordero di Montezemolo, Angelo Donati, Isabella Seragnoli e la famiglia Punzo.

Oltre ad  Enrico Zampone, c’è l’AD Francesco Fiore, mentre il presidente onorario è Giovanni Punzo, la presidentessa Elisabetta Colacchia.

Flavio Cattaneo, già partner di Luca Cordero di Montezemolo nell’avventura di Italo, spiega la genesi di Itabus. Avvalorata poi da una ricerca di mercato che ha confermato una domanda sensibile e insoddisfatta da collegamenti capillari

Il dirigente lombardo argomenta: «L’offerta era incentrata sul prezzo e poco sulla qualità e l’alta velocità non può arrivare in tutti i capoluoghi di regione, infatti ci sono città importanti non raggiunte e che ne hanno bisogno; inoltre l’AV non serve i passeggeri di notte: chi vuole viaggiare con un certo comfort potrà scegliere la nostra compagnia. Ma l’idea non basta, perché un cliente non può pagare il doppio del mercato. Di qui l’organizzazione industriale dell’operazione che ci permette di realizzare la competitività».

Luca Cordero di Montezemolo: «Itabus è una iniziativa imprenditoriale pura, con tutti i rischi d’impresa connessi, ed è una squadra tutta italiana. Gli imprenditori sono grandi amici. Due gli esempi che mi hanno ispirato: le cavalcate americane da una costa all’altra (Greyhound docet, ndr) e il Dopoguerra, quando eravamo il Paese delle corriere, negli Anni Cinquanta. Toccare le piccole città e i centri come Siena, Matera, San Gimignano, è il viaggio nell’italia bella. Anche la scelta della sostenibilità non è stata un caso, a Man siamo arrivati con un’asta. Infine, finalmente possiamo offrire un collegamento Adriatico-Tirreno».

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