La Commissione Ue ha dato OK all’affare Ita Lufthansa, ma sistemare tutti i dettagli sulla carta, implica delle «remedies» non da poco nella sostanza, che riguardano anche le low-cost con cui eventualmente accordarsi.
Le condizioni di Bruxelles per Ita e Lufthansa
Da Bruxelles sono infatti arrivate anche varie condizioni per il perfezionamento dell’operazione tra Italia e Germania. In particolare il collage di compagnie attive su alcune tratte per tutelare la concorrenza, evitando monopolio del grande gruppo di cui fa parte Ita. Ecco perché al momento, non è dato sapere chi ma si cerca chi, oltre al colosso Lufthansa, Ita inclusa, farà le dieci rotte di medio raggio in Europa e chi le tre di lungo raggio, per il Nord America, partendo dall’Italia.
easyJet, Volotea, Air France-Klm, British, Virgin, Condor e Icelandair
Da documentazioni di enti coinvolti, pubblicate, al momento i vettori con cui Ita e Lufthansa stanno negoziando sono easyJet e Volotea, per il breve e medio raggio. Rientrano qui voli come Milano Linate – Francoforte, Duesseldorf, Amburgo, Vienna e Bruxelles. E Fiumicino – Francoforte, Zurigo, Amburgo, Monaco, Bruxelles.
Vedremo chi tra le due compagnie low-cost prenderà questi spazi e certi vantaggi. Perché il vincolo prevede tre più due anni in cui la compagnia concorrente più piccola, easyJet o Volotea che sia, possa eventualmente sfruttare aerei di Ita e vendere biglietti per voli in coincidenza.
Per il lungo raggio si parla invece di Air France-Klm, British Airways, Virgin, Condor e Icelandair. Tra queste compagnie, le due accordate faranno rotte dirette o indirette per gli USA, con accordi commerciali. Solo quando saranno accordati questi “concorrenti partner” la UE perfezionerà l’accordo Ita Lufthansa e i tedeschi metteranno i 325 milioni di euro nelle casse di Ita