Intelligenza artificiale nel turismo

L’intelligenza artificiale nel turismo cambia i viaggi d’affari

Ecco 4 esempi di come la AI nel settore del business travel sta cambiando l'approccio nella gestione della trasferta, tra itinerari su misura e info in tempo reale

L’intelligenza artificiale nel turismo continua a riservare sorprese e novità. Ci sono infatti diverse aziende che hanno introdotto e stanno introducendo una gamma di nuovi strumenti basati su questa tecnologia del 21° secolo. E per questo segnano un cambiamento nel modo in cui i viaggi di lavoro vengono prenotati e gestiti.

Sono Altour, United Airlines, AMGiNE e Serko ad aver lanciato nuove tecnologie AI volte a migliorare le esperienze di viaggio. Questa vanno dalle interfacce di prenotazione più personalizzate ad aggiornamenti meteo in tempo reale fino alla pianificazione automatizzata degli itinerari.

Andando con ordine. Altour, Tmc con sede principale negli Usa ma uffici anche in Europa, ha lanciato AI Altour. È una nuova piattaforma che mira a semplificare la pianificazione dei viaggi aziendali e a ridurre i costi. La suite include cinque strumenti basati sull’intelligenza artificiale per la prenotazione, la previsione delle interruzioni, l’assistenza clienti, la conformità alle policy e le informazioni sui viaggi.

La piattaforma è formata da 5 componenti.La prima è AI Book, un’interfaccia interattiva per la prenotazione personalizzata di viaggi di lavoro. AI Predict fornisce avvisi proattivi per potenziali interruzioni dei viaggi. AI Respond è pensata per dare un rapido supporto ai viaggiatori, mentre AI Transform facilita l’implementazione di policy di viaggio globali più semplice tramite la creazione di contenuti video. Infine, AI Insights funge da assistente virtuale, offrendo accesso in linguaggio naturale alle informazioni di viaggio.

«In Altour, crediamo che un buon affare inizi con un grande viaggio», ha affermato il presidente Gabe Rizzi.

Intelligenza artificiale nel turismo, il caso di United Airlines

L’intgelligenza artificiale nel turismo migliora anche grazie a United Airlines , che utilizza la AI per le mappe radar. La compagnia aerea americana sta infatti lanciando una nuova tecnologia informare i passeggeri in caso di ritardi dei voli dovuti alle condizioni meteo.

Tutto si basa sull’invio di messaggi di testo con collegamenti a mappe radar locali in tempo reale, consentendo ai viaggiatori di visualizzare le perturbazioni meteo che provocano ritardi.

Questo fa parte della strategia più ampia di United per fornire informazioni in tempo reale ai passeggeri, in particolare durantegli stop forzati o nei momenti di difficoltà dovuti a cancellazioni.

United ha schierato un team specializzato nell’assistenza ai propri passeggeri. E per farlo, utilizza l’intelligenza artificiale generativa per creare messaggi dettagliati sulle modifiche dei voli.

«L’obiettivo è dare chi viaggia con noi un modo più semplice per ricevere informazioni in tempo reale sul proprio volo» ha detto Jason Birnbaum, chief information officer. United afferma di essere la prima compagnia aerea statunitense a offrire ai clienti messaggi così specifici.

(Leggi dell’avvento della AI negli hotel)

La AI cambia le prenotazioni: ecco come

Intanto una nuova piattaforma di intelligenza artificiale nel turismo entra nel mercato delle prenotazioni di viaggi d’affari.

AMGiNE, un’azienda tecnologica per le Tmc, ha presentato una piattaforma basata proprio sulla AI volta a semplificare le prenotazioni di viaggi business. La AMGiNE Automated Booking Tool semplifica il processo (spesso complesso) di organizzazione delle trasferte utilizzando l’intelligenza artificiale per interpretare le richieste dei viaggiatori. In base a queste, genera gli itinerari.

La piattaforma consente ai viaggiatori di inviare richieste tramite e-mail e Slack, allontanandosi dai sistemi tradizionali che richiedono agli utenti di navigare su più piattaforme.

AMGiNE afferma che il suo strumento è il primo a offrire una piattaforma unificata sia per gli agenti di viaggio che per i viaggiatori aziendali.

«Stiamo affrontando un punto dolente significativo nel settore automatizzando la gestione di diverse richieste di viaggio in un’unica piattaforma». Così ha detto il Ceo Greg Apple.

Il sistema automatizza la generazione di itinerari ed elimina la necessità di comandi di prenotazione specializzati. Per i viaggiatori, offre raccomandazioni personalizzate conformi alle policy aziendali sui viaggi.

Travel Inc., uno dei primi ad adottare il sistema, segnala miglioramenti dell’efficienza fino al 160% per il proprio team e i propri clienti.

Intelligenza artificiale nel turismo e adv digitale

In tema di AI, debutta un agente di viaggio basato sull’intelligenza artificiale. Sì, un adv digitale basato sull’intelligenza artificiale, che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale e l’intelligenza artificiale generativa per interagire con i viaggiatori.

L’agente virtuale è stato sviluppato dall’azienda di tecnologia di viaggio Serko in collaborazione con UneeQ.

«Viaggiare è emozionante. Le persone hanno bisogno di tempo per discutere ed esplorare le proprie opzioni», dice Simon Grieve, vicepresidente senior di UneeQ.

«Come “essere umano digitale”, Zena coinvolge i clienti in una conversazione naturale per comprendere le loro esigenze di viaggio prima di fornire raccomandazioni personalizzate appositamente per loro».

Il sistema mira a fornire prezzi e disponibilità in tempo reale, adattandole alle preferenze individuali dei viaggiatori. Offre supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e si integra con ChatGPT per interazioni più complesse.

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