L’intelligenza artificiale negli aeroporti è la tecnologia che garantirà l’esperienza di viaggio più personalizzata, così come i viaggiatori la desiderano fortemente. Almeno in Cina dove l’88% degli scali e delle compagnie utilizzerà agenti virtuali e chatbot al posto degli operatori al desk e ai contact center per servire i clienti in viaggio.
Il report Sita 2019 China IT Insights realizzato dal fornitore globale di tecnologie per il trasporto aereo asserisce l’IA è la tecnologia responsabile delle maggiori trasformazioni nel settore delle infrastrutture di viaggio nei prossimi anni.
Il focus degli operatori – che si concentreranno sull’uso di questa tecnologia per l’assistenza ai clienti – porterà a una rapida impennata dell’utilizzo proprio nella Repubblica Popolare cinese dove già oggi quasi la metà delle compagnie aeree (43%) ha implementato servizi di customer service basati sull’IA.
Tali investimenti incontrano la richiesta dei passeggeri di aerolinee e scali cinesi: il 64% vorrebbe un assistente di viaggio digitale.
Intelligenza artificiale negli aeroporti, quali applicazioni?
“Aeroporti e compagnie aeree in Cina vantano una lunga esperienza nell’adozione di tecnologie e soluzioni self service per rendere le operazioni più efficienti. Noi di Sita vediamo che molti operatori del settore sono pronti ad adottare soluzioni biometriche”, afferma May Zhou, vicepresidente e general manager di Sita in Cina.
Oggi i gate di imbarco self service biometrici sono attivi nel 27% degli scali. In soli tre anni il dato salirà al 66%. E più della metà ha in previsione l’utilizzo di un singolo token biometrico per tutti i check point durante il viaggio. Anche le compagnie aeree stanno lavorando per implementare gate di imbarco self service che usano la biometria per l’identificazione. Il 60% li userà entro i prossimi tre anni per garantire ai passeggeri un transito in aeroporto sicuro e senza intoppi.
Tutto da dispositivi in mobilità
I servizi per i dispositivi mobili entro il 2022 saranno oggetto di investimenti da parte di tutte le compagnie aeree e del 93% degli aeroporti. Oggi le aerolinee forniscono già servizi mobile come la ricerca voli, le offerte, il check-in, notifiche sullo stato del volo. Un vettore su cinque li utilizza anche per vendere ai passeggeri giornali, riviste, film e TV.
Negli aeroporti, invece, servizi come le notifiche sul volo e sulle attività dello scalo e la gestione del rapporto con il cliente sono ormai stabilmente offerti da più dell’81% delle strutture. In più, gli aeroporti in Cina incoraggiano i passeggeri a usare smartphone e tablet per i pagamenti: quasi tre scali su quattro consentono ai viaggiatori di acquistare servizi aeroportuali pagando “cashless” tramite mobile.
Infine, il report Sita evidenzia che la tecnologia blockchain è un’altra area chiave per gli investimenti delle compagnie aeree. Oggi solo il 24% ha in piano iniziative e sperimentazioni ed entro il 2022 questo dato salirà all’80%.
L’acquisizione di Software Design
Recentemente Sita ha annunciato l’acquisizione del 100% di Software Design, società italiana specializzata nell’integrazione di software e soluzioni per il settore aeroportuale che è il principale fornitore di servizi IT dell’aeroporto di Napoli.
L’azienda porta in Sita un team consolidato di 70 esperti con una profonda conoscenza del settore aeroportuale, oltre a competenze in project management e system integration. Con più del 50% dei ricavi che oggi derivano da soluzioni basate su applicazioni, Sita registra un aumento della richiesta delle sue capacità di integrazione specifiche per il settore aeroportuale.
Roberto Barbieri, ceo di Gesac società concessionaria e gestore dello scalop partenopeo, ha dichiarato: “Nel 2018 l’aeroporto di Napoli ha registrato un aumento di passeggeri del 16% e oggi serve più di 10 milioni di viaggiatori. Questa crescita richiede un nuovo approccio e investimenti nei sistemi digitali dell’aeroporto, perché possiamo disporre di un’infrastruttura robusta che assicuri un’esperienza di viaggio positiva. Con la vendita di Software Design potremo sfruttare la competenza e l’esperienza globale di Sita”.