Intelligenza artificiale in aeroporto

L’intelligenza artificiale in aeroporto aiuta chi parte da Fiumicino

Aeroporti di Roma ha appena introdotto due servizi digitali attivabili con QR Code che permettono a chi parte di monitorare con lo smartphone lo stato del proprio volo e lo stato della coda all'imbarco

L’intelligenza artificiale arriva in aeroporto e migliora le comunicazioni tra chi gestisce il terminal e il passeggero. Aeroporti di Roma ha infatti lanciato 2 servizi digitali, all’interno della piattaforma “Digiport”.

Il primo è la possibilità per chi parte di ricevere aggiornamenti via Whatsapp sullo stato del proprio volo. Il secondo permette di visualizzare in tempo reale, sempre sul proprio smartphone, le operazioni di imbarco al gate.

Questo progetto di Adr rientra nella strategia del Gruppo Mundys che da tempo collabora con lo scalo romano: l’estate scorsa aveva installato 4 monitor nel terminal 1, che mostravano dati e obiettivi del gestore aeroportuale in tema di sostenibilità.

Intelligenza artificiale in aeroporto, tutto si basa su chatbot

Il servizio chatbot via WhatsApp consente ai passeggeri di ottenere in tempo reale notifiche sullo stato dei voli e informazioni dettagliate sui servizi presenti nei terminal.

Tutti ruota attorno a un QR Code riprodotto nella sezione inferiore dei monitor info voli: inquadrandolo, si può accedere a una chat dedicata. Attraverso questa si può controllare se il proprio volo è in orario, è in ritardo o è stato cancellato. E lo si può fare senza dover controllare gli schermi del terminal.

L’obiettivo messo in campo è semplificare e ottimizzare la permanenza in aeroporti dei milioni di passeggeri che ogni anno transitano da Fiumicino.

Questa intelligenza artificiale in aeroporto, e in particolare la chatbot di “Digiport”, pur in fase sperimentale da pochi giorni a Fiumicino ha già visto quasi 1.000 passeggeri al giorno usarla.

(Visita Adr.it)

Imbarco in aereo, la coda si monitora sullo smartphone

La seconda novità, come detto, riguarda la fase di imbarco. Il servizio si chiama “Smart Boarding” e riguarda i 14 gate E11-E24 dell’area di imbarco extra-Schengen del “Molo E”.

Il servizio è fruibile attraverso la scansione col celllare di un QR Code. Una volta scansionato, attraverso un sistema di microcamere coordinate dall’intelligenza artificiale, riesce a raccogliere e processare in diretta i dati sulle operazioni di imbarco.

E nel farlo permette a chi sta partendo di visualizzare lo stato delle fasi di imbarco del proprio volo, visualizzando gli aggiornamenti sulla percentuale di completamento del processo.

Da remoto, i passeggeri possono monitorare l’andamento della coda in modo da poter scegliere di accodarsi anche all’ultimo momento evitando così lunghe attese in piedi.

Questi due servizi rappresentano un nuovo ingresso dell’intelligenza artificiale in aeroporto, a uso e consuo di chi viaggia. Per aeroporti di Roma, “Digiport” e “Smart Boarding” rappresentano un esempio concreto di Open Innovation e di circolarità di idee.

Entrambi sono il frutto della collaborazione, rispettivamente, con Airport AI e ZestIot, due delle startup che hanno partecipato alle Call4ideas lanciate da Aeroporti di Roma presso l’Innovation Hub.

Situato nel Terminal 1 di Fiumicino, l’Innovation Hub è il primo acceleratore d’impresa per lo sviluppo di startup nel settore aeroportuale.

Nel commentare l’avvio di questi servizi, il vice president Innovation & Quality di Aeroporti di Roma, Emanuele Calà, parla di rivoluzione digitale.

«Proseguiamo nella nostra missione di rivoluzionare, grazie al digitale, l’esperienza del passeggero in aeroporto. Oggi chi parte può avere a portata di click tutte le coordinate sul proprio volo, senza dover visualizzare più volte i monitor di informazioni».

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