imprese escluse dai decreti Ristori

Per le imprese escluse dai decreti Ristori, dalla Lombardia 167 milioni

Per le imprese escluse dai decreti Ristori, la Lombardia ha predisposto un fondo complessivo da 167 milioni di euro per erogare aiuti economici a diverse filiere produttive. Si tratta di misure che integrano e sono complementari agli interventi del Governo tra il primo Decreto Ristori e le successive diramazioni bis e ter. Quest’ultimo appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Oltremodo, sono iniziative che si sommano al Piano Lombardia da 3,5 miliardi, che mira a dare impulso alla ripresa economica della regione.

Tra le aziende che possono richiedere aiuti ci sono le microimprese fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato. Così come i lavoratori autonomi con Partita Iva e codici Ateco di settori come gli eventi e il trasporto di persone (taxi e Ncc), particolarmente colpiti dallo stop alla mobilità e all’esercizio della professione.

Imprese escluse dai decreti Ristori: 7 finestre per le domande

Le agevolazioni della Regione Lombardia si intendono a fondo perduto e una tantum, senza vincolo di rendicontazione delle spese connesse. Questo fondo per le piccole aziende ha una dotazione di 54,5 milioni (dei 167) ed è descritto nella pagina di informazioni “Sì, sostegno impresa Lombardia”.

Il contributo può essere di 1.000 o 1.500 o 2.000 euro.

Per accedervi, le microimprese devono avere avuto un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare sul periodo marzo-ottobre 2020. Da misurare sul medesimo perimetro 2019. Un requisito che non viene richiesto a quelle costituite dal 1° gennaio 2019.

Le domande si presentano dal 23 al 27 novembre, seguendo 7 “finestre” di apertura. Fatto salvo l’esaurimento anticipato della dotazione finanziaria. Occorre profilarsi sul portale Bandi Online. Queste le finestre:

1 – Domande dal 23/11/2020 ore 11 | Filiera trasporti persone

2 – Dal 23/11/2020 ore 15 | Commercio al dettaglio in sede fissa di abbigliamento e calzature

3 – 24/11/2020 ore 11 | Filiera eventi

4 – Domande dal 24/11/2020 ore 15 | Servizi degli istituti di bellezza

5 – Dal 25/11/2020 ore 11 | Operatori settore turistico, filiera sport e intrattenimento bambini, filiera attività culturali, commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

6 – 25/11/2020 ore 15 | Esercizi commerciali al dettaglio del settore non alimentare in centri commerciali

7 – Infine, dal 26/11/2020 ore 11 | Ambulanti operanti prevalentemente in fiere, sagre o aree dedicate ad eventi e manifestazioni (eventi sportivi e concerti).

I contributi saranno erogati entro il 31 dicembre con bonifico immediato. La seconda finestra sarà riservata alle partite Iva dall’11 al 15 gennaio.

Sull’account Instagram di Lombardiaofficial, ogni giorno una utile infografica ricorda l’apertura della finestra per i rispettivi codici Ateco.

Fondi in Lombardia per lavoratori autonomi senza Partita Iva

Per i lavoratori autonomi senza Partita Iva, il fondo è di 40 milioni e prevede mille euro attraverso la “Dote unica lavoro”. Riguarda i liberi professionisti esclusi da tutti i decreti Ristori governativi.

Va aggiunto che taxi, Ncc e autobus turistici si vedranno rimborsare il bollo auto, lo stanziamento in tal caso è di 3,5 milioni di euro.

Ai ristoratori e alle attività storiche le linee di credito con tassi bancari nei limiti del 3% fissano un accesso alla liquidità fino a 30mila euro. La misura si chiama “Credito Ora” e lo stanziamento complessivo ammonta a 22 milioni di euro. Che va a sommarsi a “Credito Adesso” da 25 milioni, già avviata. Infine, per il contrasto alla povertà viene stanziata una dotazione di 22 milioni.

Finanziamenti alle microimprese: raccomandazioni

– per presentare la domanda di contributo, la microimpresa deve avere un profilo attivo su Bandi Online;

– è importante verificare con attenzione l’Iban. Altrimenti la domanda non sarà valida;

– si suggerisce di utilizzare Spid (Sistema di identità digitale) o TS/Cns (tessera sanitaria – carta nazionale dei servizi) per l’accesso ai bandi online. In questo modo non occorre firmare digitalmente la domanda.

Leggi della Lombardia che dal 1° luglio aveva aperto fiere ed eventi.

LINK utili

Microimprese e finanziamenti Covid

Sì! Lombardia – Sostegno Impresa Lombardia sostiene le microimprese e i lavoratori autonomi

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