Dall’Unione europea arriva una guida per aiutare le aziende a comprendere e rispettare la Direttiva Corporate Sustainability Reporting sull’impatto sociale e ambientale. La Csrd è una norma che impone alle imprese di divulgare informazioni su questo argomento, comprese le emissioni Scope 3.6 derivanti dai viaggi d’affari.
L’obiettivo di questo documento è quello di aiutare investitori, analisti, consumatori e altri stakeholder a valutare meglio le prestazioni di sostenibilità delle aziende dell’Unione. Oltre agli impatti e ai rischi aziendali correlati.
Creata dal parlamentare europeo francese Pascal Durand, insieme allo specialista in legislazione e fiscalità Lefebvre Sarrut e alla Global Reporting Initiative (GRI), la guida “Csrd Essentials” è gratuita. In parole semplici spiega tutti i segreti della norma.
Lanciata il 15 maggio in occasione di un evento al Parlamento europeo, la guida fornisce i passi concreti per rispettare la Csrd e per valutare il reale impatto ambientale. Secondo Durand, aiuta le aziende a “costruire un modello di business più trasparente, più giusto e responsabile dal punto di vista ambientale”.
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L’impatto sociale e ambientale e gli obblighi delle imprese
La guida contiene grafici e tempistiche che spiegano come rispettare la norma, che – si ricorda – riguarda inizialmente le grandi imprese. Dal 1927, invece, anche le piccole e medie imprese dovranno conformarvisi.
Descrive inoltre in dettaglio il formato con cui le aziende sono tenute a fare le proprie dichiarazioni sull’impatto sociale e ambientale. Elenca poi le procedure di attuazione e le sanzioni, inclusa una sezione dedicata relativa alle piccole e medie imprese.
La guida illustra poi come la Csrd si integra con le normative UE esistenti. Tra queste, la legge europea sul clima e la direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (CSDDD).
Camille Sztejnhorn, direttrice innovazione di Lefebvre Sarrut, ha affermato che la guida «costruisce un ponte tra coloro che stabiliscono le regole e coloro che le implementeranno».
Peter Paul Van De Wijs, chief policy officer del Gri, ha aggiunto che «Csrd Essentials funge da sportello unico per affrontare le sfide e le opportunità del reporting ai sensi della nuova direttiva».
La Gri è un ente internazionale senza scopo di lucro nato con per definire gli standard di rendicontazione della performance (o bilancio) di sostenibilità delle aziende.
Come funziona la Csrd
Oltre a richiedere a un’azienda di rendicontare il proprio consumo di energia e i costi sostenuti, la Csrd impone di comunicare i dati sulle emissioni. Bisogna descrivere in dettaglio l’impatto sull’ambiente dell’utilizzo dell’energia, gli obiettivi di riduzione di tale impatto e come il raggiungimento di tali obiettivi influirà sulle finanze dell’organizzazione.
Tutti i dati divulgati nella Csrd devono essere rese disponibili a chiunque ed esaminate da soggetti terzi incaricati di verificarne l’accuratezza e la completezza.
Gli obiettivi a lungo termine della Csrd sono il miglioramento della sostenibilità ambientale nella Unione europea. Tutto ciò nell’ambito dell’obiettivo europeo di neutralità climatica entro il 2050 e le iniziative del Green Deal europeo.
(Scarica qui la guida Csrd Essentials)