G Rent, società del marchio Gabetti attiva nel settore dell’affitto a breve termine, e Smace, l‘innovativa startup che favorisce soggiorni workation, hanno stretto una partnership per promuovere lo smart working in immobili di pregio.
La workation è, letteralmente, una “work-vacation“: una vacanza in cui si lavora da remoto.
Dall’inizio del 2020 in poi il modo di svolgere molti mestieri è inevitabilmente cambiato.
Tuttavia, lo smart working non rappresenta una soluzione momentanea. Continuerà ad essere uno strumento utilizzato anche nel post pandemia, secondo Smace.
L’idea alla base è, dunque, quella di offrire ai clienti un luogo dotato di tutti i comfort e gli strumenti utili al miglioramento dell’esperienza lavorativa da remoto.
Il settore immobiliare e quello turistico si uniscono cercando di «ampliare i propri orizzonti verso direzioni innovative come il concetto di “ufficio diffuso“», spiega Andrea Droghetti, co-founder e Ceo di Smace.
Proposte di smart working e workation da Smace alle aziende.
Fare smart working in high quality accomodation aumenta la produttività
Grazie all’accordo, G Rent individuerà gli immobili più adatti allo smart working all’interno del portafoglio Gabetti. Questi saranno a disposizione di Smace, che li promuoverà presso i suoi clienti.
Ricordiamo, infatti, che la startup nasce per favorire lo smart working, traendone il meglio per il benessere e la performance del lavoratore.
L’azienda permette ai clienti di soggiornare in varie località, creando le condizioni ideali per il lavoro da remoto e contribuisce alla valorizzazione del territorio.
Si promuove un tipo di lavoro “destagionalizzato“, come lo definisce Smace.
In questo quadro, dunque, appare chiaro che G Rent si inserisca perfettamente e coerentemente in un piano che fa del working from home e del benessere del lavoratore i suoi elementi portanti.
«Riteniamo che poter svolgere l’attività di smart working in una villa di lusso dotata di tutti i comfort influirà positivamente sulla produttività dei lavoratori».
Così Emiliano Di Bartolo, amministratore delegato di G Rent.
Ciò si lega a quanto conferma poi Marta Romero, co-founder e Chro di Smace, che parla di quanto sia sempre più importante in ambito HR «ripensare al luogo di lavoro come ambiente che vada incontro alle esigenze della persona».