A IMA 2024 Limolane grande protagonista, non solo per la serata con i premi al mondo del Business Travel nazionale, ma anche per quanto il Ceo Francesco Righetti è riuscito a sintetizzare in pochi minuti di video intervista con Mission, circa il proprio settore e il contesto del momento per i viaggiatori d’affari.
Fornendo tanti dettagli molto interessanti sul come funziona il servizio Ncc e di come si relazionano i singoli professionisti con la piattaforma, il modello applicato su vasta scala da Limolane, forte gli elementi caratteristici singolari a vantaggio del cliente finale e, soprattutto, in costante evoluzione grazie alla formazione e allo sforzo di migliorare il settore.
“Nel 2024 si attende il mercato a valori pari con il 2019, con una ripresa repentina e variazioni. Un contesto dove la domanda richiede attività last-minute, piattaforme tecnologiche integrate per ogni aspetto del travel. Il passeggero poi è focalizzato sul mix digitalizzazione e personalizzazione, mantenendo il rapporto umano. Poi la sostenibilità del viaggio, intesa come emissioni ma anche come responsabilità sociale della filiera, in trasparenza”.
“L’Ncc ha una forte frammentazione, con 28.000 p.iva in Italia di piccola dimensione, spesso in fase di recente cambio generazionale durante il 2023. Forte ripresa e fornitura non totalmente pronta. Qui noi abbiamo cercato di professionalizzare questo settore, facendo network e investendo in formazione”.
“A livello internazionale, si vedono differenze a livello dimensionale, con l’Italia che ha contingentata, rispetto a Paesi come Francia e UK, dove sono più i servizi sono più prossimi al consumatore. Anche la domanda è più avvezza alla tecnologia come la filiera, rispetto a noi. Le flotte green sono poi più diffuse, tra Francia, USA e UK, con più facilità per le Bev grazie alle infrastrutture. L’Italia ha però il vantaggio di personalizzazione e qualità del servizio. L’assenza ci certe società maggiori ma influenzate da certe situazioni da noi rende più libero il sistema, dove noi cerchiamo di aiutare lo sviluppo del sistema e della cultura. All’estero per cui cerchiamo di esportare gli aspetti di formazione e incentivo alla sostenibilità e attitudine al tailor-made italiano”.