Abbiamo già anticipato come quasi il 70% dei travel manager interpellati dallo studio di GBTA Foundation e Carlson Wagonlit Travel indica di non aver definito una strategia mobile, anche se la metà delle aziende intendono farlo nei prossimi due anni (leggi: le strategia di travel mobile nelle aziende ancora latitano ma per il futuro…).
Una tendenza valida anche per il mercato italiano, come sottolinea Loretta Bartolucci, Senior Director Sales, Marketing & Advanced Client Solutions di CWT Italia: “Anche in Italia sta crescendo l’attenzione di travel manager e viaggiatori verso le opportunità offerte dai device mobili . Lo dimostra il successo della nuova funzione della app CWT To Go che consente di prenotare a costo zero una camera di hotel tra oltre 467mila strutture nel mondo, direttamente dal proprio smartphone pagando al check-out, restando naturalmente all’interno della travel policy e con il consolidamento automatico dei dati. E il ruolo del mobile è destinato a crescere, anche perché per la stessa app è già in fase di sperimentazione la prenotazione dei voli. Per questa ragione l’integrazione strategica del mobile nella gestione delle trasferte, così come evidenziato nella ricerca internazionale, si impone anche per i manager delle aziende italiane”.
Per, come detto da Dominique Betancourt, data insight manager di CWT Solutions Group: “rivedere tutti gli elementi della gestione delle trasferte in un’ottica mobile per favorire l’engagement, la compliance e i risparmi”
Lo studio A Mobile Effect: Setting a Clear Mobile Travel Strategy (clicca qui per scaricarlo) non solo analizza il livello di adozione attuale e futuro delle tecnologie mobili, ma evidenzia anche le opportunità offerte dalle applicazioni e presenta le best practice per attuare una strategia mobile. Facilmente implementabile in azienda, visto che la maggior parte delle società già dispone della tecnologia necessaria, anche se occorre integrarla meglio con la cultura e gli obiettivi aziendali, oltre che con le esigenze dei viaggiatori.