Ubefly

Da Parigi decolla l’idea, italiana, del jet sharing con Ubefly

Ci avevano provato negli States con Flytenow, iniziativa poi chiusa dalla Faa (leggi qui), che aveva l’obiettivo di condividere i passaggi degli aerei privati, ed ora il servizio viene rilanciato da Parigi, grazie all’idea dell’italiano Luigi Contessi che lancia Ubefly (un nome certamente non scelto a caso che ricorda il leader mondiale del Ride sharing). Un servizio , quello di jet sharing di Ubefly, che, almeno nelle intenzioni di Contessi, può andare bene per tutti, ai viaggiatori d’affari, naturalmente, ma anche per viaggiatori leisure  disposti a spender un po’ di più, ma senza salassarsi, grazie a tariffe, anche per tratte fisse, certamente appetibili. “Ubefly è un nuovo grande progetto che rivoluzionerà il mondo del volo con mezzi disponibili in tutto il mondo, 24 ore su 24. Questo permetterà di aver accesso a un numero davvero importante di aeromobili dislocati ovunque e di avere a disposizione, in breve tempo, la più grande flotta al mondo di jet privati ed elicotteri”, ha spiegato Contessi.

Da Parigi decolla l’dea del jet sharing con Ubefly grazie all’italiano Contessi. Con tariffe “popolari” a partire da 200 euro

Luigi Contessi Ubefly
Luigi Contessi

Con tariffe “popolari” a partire da 200 euro per tratta, grazie anche al fatto di poter pagare il singolo posto e non l’intero aereo. O, sborsando tra i 390 e 590 euro, di utilizzare le 11 destinazioni europee fisse con 42 voli settimanali in partenza in giorni e orari prefissati e serviti da jet Citation Mustang da quattro posti, tra cui ben quattro tratte da Milano Linate (vedi qui la nostra prova di Sea Linate Prime), per Basilea, Ginevra, Nizza e Zurigo (le altre sono città toccate sono Bruxelles, Londra, Lussemburgo, Monaco di Baviera, Parigi e Vienna). Tra gli altri servizi proposti anche tour in elicottero in tutte le principali città del mondo, il noleggio di yacht e di luxury car, l’accesso agli eventi musicali e sportivi più importanti al mondo o, addirittura, pilotare un aereo da caccia (vedi qui tutte le possibilità): “chiunque può pilotare un aereo, purché goda di buona salute e non soffra di cuore.  Grazie alla presenza di un istruttore esperto e responsabile della sicurezza volare diventerà davvero un gioco” spiega Contessi. In Italia questo è ora possibile con voli di 20/30 minuti in partenza da Reggio Emilia, volando in modalità supersonica sul leggendario MiG29 Fulcrum, disponibile in questo momento solo in Russia, da prenotare sul sito di Ubefly  nella sezione “deal / fighter experience“.

Oltre a tutto ciò Contessi starebbe studiando servizi -navetta su tratte business, tipo sulla Milano-Roma o sulla Milano-London City (proprio le tratte dove Alitalia ha i suo servizio Shuttle…), con percorrenze nettamente minori di un’ora… Insomma è nato veramente l’Uber dei cieli?

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