Il Gruppo Bluvacanze annuncia un significativo passo avanti nel campo del welfare aziendale. I suoi punti vendita, tra cui Bluvacanze, Vivere&Viaggiare e i negozi Blunet, diventano la prima rete di distribuzione turistica ad accettare i Buoni Acquisto di Edenred come modalità di riscatto per il credito welfare destinato ai dipendenti.
Con l’entrata in vigore della Legge di bilancio 2024, che ha innalzato il plafond di esenzione fiscale e contributiva per i fringe benefit, il Gruppo Bluvacanze si posiziona in prima linea nell’offrire un’opportunità vantaggiosa ai suoi dipendenti. Il tetto di esenzione, ora di mille euro annui per la maggioranza dei lavoratori e di duemila euro per quelli con figli fiscalmente a carico, rappresenta una svolta nell’ambito del welfare aziendale.
Lorenzo Mazzucchelli, travel welfare commercial manager del Gruppo Bluvacanze, ha commentato così l’accordo con Edenred Italia, leader nel settore degli employee benefit: “L’area viaggi e vacanze è in costante crescita, è infatti passata dal 62% del 2019 al 74% del 2022. Grazie alla collaborazione con Edenred, i nostri punti vendita diventano la prima rete di agenzie a convertire i Buoni Acquisto in viaggi.”
Bluwelfare, amplia l’offerta in modo significativo
Bluwelfare, la piattaforma dedicata ai programmi di welfare aziendale del Gruppo Bluvacanze, si integra con i migliori gestori, offrendo ai dipendenti un’ampia scelta di offerte. L’accordo con Carrefour Italia per lo sviluppo di Viaggi.Carrefour.it rappresenta un ulteriore passo avanti, coinvolgendo un milione di consumatori della catena di supermercati.
Ma cerchiamo di capire nel dettaglio l’importanza dell’operazione con Lorenzo Mazzucchelli.
Qual è il vostro bilancio del 2023 rispetto alle iniziative di welfare aziendale?
Per il Gruppo Bluvacanze, nel 2023 il valore delle pratiche di viaggio acquistate con credito welfare è aumentato del 50%: oggi la piattaforma Bluwelfare è integrata con un numero maggiore di gestori di employee benefit e l’incremento de travel value è dovuto sia al fatto che siamo più capillari sia alle agenzie di viaggio che sempre di più fanno proprio un segmento di business in espansione. Inoltre, Bluwelfare ha ampliato “lo scaffale” di offerta con oltre un milione di hotel, cui si sono aggiunti appartamenti e case. Crociere, autonoleggi, voli aerei, anche low cost, e treni completano i prodotti prenotabili.
Cosa avete in cantiere, come si evolverà questa divisione in Bluvacanze?
Auspichiamo una ulteriore crescita in virtù delle novità contenute nella Legge di Bilancio e dell’incremento dell’offerta, con nuovi servizi molto richiesti dai viaggiatori. La divisione Welfare del Gruppo Bluvacanze sta potenziando le risorse, inserendo giovani leve digital native per rivolgersi a una popolazione aziendale che considera gli incentivi come una importante leva di fidelizzazione. Allo stesso modo, tutto l’ecosistema si sta sviluppando e anche da parte delle aziende si comprende il valore di mettere al centro il benessere dei dipendenti, un approccio che diventa una vera e propria leva di retention e attrazione di talenti. Anche l’ultimo Rapporto Welfare Index PMI Lombardia 2023 di Generali evidenzia che le imprese più attive nel welfare non solo hanno riportato risultati economici superiori alla media, ma con maggiore frequenza hanno anche dato a questa fase un carattere di innovazione, innovando il modello di business e introducendo cambiamenti significativi.
I viaggi della GDO (Carrefour) sono un “capitolo” interessante e in costante in evoluzione, perché?
