In un mercato sempre più competitivo, caratterizzato dalla spasmodica ricerca di risparmi da parte delle aziende e da una progressiva riduzione dei livelli commissionali da parte dei fornitori, per le agenzie di viaggio la sfida è ogni giorno più impegnativa. In questo contesto, si distingue un’associazione nata a Milano nel 1991, sulla scorta di analoghe iniziative europee e sulle fondamenta di un’esperienza già avviata nel 1967 in Gran Bretagna. Stiamo parlando di Gebta Italia, un’associazione no-profit e senza finalità commerciali, di cui fanno parte oggi 19 agenzie indipendenti che si confrontano sul mercato nell’attività di business travel management delle aziende. Si tratta di realtà distribuite in tutte le più importanti città italiane, con dimensioni e volumi anche assai diversi, ma accomunate da una forte specializzazione e da un elevatissimo know-how in questo segmento di mercato. In una parola: il “gotha” del business travel, aziende leader che insieme sviluppano un giro d’affari annuo di oltre 2.000 milioni di euro.
La mission dell’associazione
Ma quali sono gli scopi dell’associazione e quale la sua mission? Leggiamo la risposta direttamente in rete all’indirizzo www.gebta.it, dove peraltro è possibile consultare l’elenco completo dei soci e “linkarsi” ai rispettivi siti. Obiettivi di Gebta Italia sono, quindi, «assicurare ai viaggiatori d’affari il più elevato livello di servizio e assistenza da parte dei fornitori; gestire i rapporti con le autorità competenti e con i fornitori di servizi di viaggio per sensibilizzarli sulle problematiche dei viaggiatori d’affari e delle agenzie del settore; garantire i più elevati livelli di professionalità e un costante miglioramento degli standard di servizio da parte delle agenzie associate; proporre e supportare istanze per il miglioramento delle infrastrutture di viaggio in Europa». In breve, rappresentare «una voce unitaria e indipendente in difesa dei diritti e dei benefici dei viaggiatori d’affari e delle agenzie specializzate».
La storia
Il business travel in Italia è fenomeno recente. E ancora fino a una decina di anni fa poche erano le agenzie di viaggio italiane consapevoli delle specifiche e complesse problematiche legate alla gestione delle spese di viaggio delle aziende e della necessità, quindi, di sviluppare competenze ad hoc. Ma oltre confine la situazione era assai diversa. E, in particolare, in Gran Bretagna, già nel 1967 alcuni agenti di viaggio inglesi, impegnati nel fornire servizi di viaggio alle aziende, si erano resi conto delle particolari esigenze di questo mercato e della necessità di identificare il business travel management come un’attività specifica all’interno del più ampio settore dei viaggi e del turismo. E proprio dall’identificazione della specificità di questo mercato nacque a Londra l’idea di fondare Gebta (Guild of european business travel agents), come associazione delle agenzie di viaggio specializzate nel business travel con la missione di tutelare e promuovere gli interessi, oltre che delle stesse agenzie, delle aziende loro clienti e dei viaggiatori d’affari. Molti anni dopo – esattamente nel 1990 – Gebta assume dimensione europea: l’esempio inglese viene seguito da altri e oggi l’associazione è presente in 12 paesi comunitari in rappresentanza di più di 300 agenzie di viaggio che insieme sviluppano un giro d’affari di oltre 13 miliardi di euro.
Il ruolo a livello comunitario
La professionalità e l’impegno dell’associazione nel perseguire i propri obiettivi, sganciata da logiche meramente corporative e di tutela dei propri interessi, hanno fatto conquistare a Gebta grande autorevolezza sì che a tutt’oggi è l’unica associazione di categoria ufficialmente riconosciuta dalla Commissione europea. E proprio in quest’ambito si sviluppano le azioni più incisive, attraverso un dialogo permanente con la Commissione dei Trasporti e del Turismo e con il Parlamento di Strasburgo. Il parere di Gebta viene, infatti, tenuto in grande considerazione su materie quali l’Iva, la realizzazione del nuovo codice di condotta dei gds e la Carta dei diritti dei passeggeri. I comitati di lavoro europei sono impegnati su numerosi fronti per il raggiungimento di importanti obiettivi, quali l’armonizzazione del controllo del traffico aereo, il rilascio da parte delle autorità militari di maggior spazio per il traffico commerciale, il miglioramento della funzionalità degli aeroporti e l’eliminazione delle attuali gestioni in regime di monopolio, la revisione della Convenzione di Varsavia per aumentare in maniera consistente i livelli di risarcimento, la creazione di un fondo di protezione per i viaggiatori e le agenzie da utilizzare nel caso di fallimento di compagnie aeree o operatori turistici e, infine, la definizione di livelli adeguati di compensazione per i passeggeri da parte delle compagnie aeree in caso di mancato imbarco a causa di overbooking.
La presenza in Italia
Paolo Piras, presidente dell’ associazione, ci illustra lo spirito e le caratteristiche di Gebta in Italia. Gebta Italia, ci spiega Piras, «nasce come affiliazione nazionale della Guild of European Business Travel Agents europea e riunisce oggi 19 agenzie. Si tratta di agenzie tutte indipendenti che, pur confrontandosi da concorrenti in un mercato ogni giorno più competitivo, riconoscono il valore di appartenere a un’unica e prestigiosa associazione, che rappresenta un marchio di qualità a tutela della professionalità e della competenza dei propri associati. Gebta Italia trova, dunque, la sua ragion d’essere nel risolvere i problemi che accomunano le agenzie di viaggio specializzate nel business travel e nell’intervenire con azioni concrete nella creazione di nuove professionalità nel settore. Nei confronti dei fornitori di servizi (compagnie aeree, hotel, gds ecc.), Gebta non assume un atteggiamento di conflitto o di rivendicazione, ma mira a stabilire un dialogo costruttivo, ricercando il giusto riconoscimento del ruolo svolto dalle agenzie di viaggio in un’ottica di collaborazione per migliorare le performance e la qualità a favore dei viaggiatori d’affari. «Dal punto di vista commerciale – continua Piras – rivolgersi a un agente Gebta significa affidarsi a un esperto per la gestione del business travel, un interlocutore affidabile e specializzato per la miglior gestione dei budget di viaggio. «Negli ultimi anni, grazie anche al supporto offerto dalle nuove tecnologie, il ruolo dei business travel agent – spiega Paolo Piras – si è profondamente modificato. Al tradizionale ruolo di intermediari per la prenotazione dei servizi si è aggiunta una funzione fondamentale di consulenza alle aziende per la gestione delle travel policy, l’ottimizzazione e il controllo delle spese di viaggio.
Attraverso una costante osservazione del mercato e un continuo sviluppo delle risorse umane e tecniche, ci impegniamo quotidianamente per offrire prodotti di elevata qualità e servizi ad alto valore aggiunto ritagliati su misura in base alle esigenze di ogni cliente. Selezionare, consigliare e applicare sempre la soluzione di viaggio più economica offerta dal mercato in perfetta sintonia con le esigenze e la policy dell’azienda è la funzione primaria del nostro intervento. Ogni agente Gebta si distingue per la qualità di un servizio completo a 360 gradi, uno staff di operatori qualificati e le più moderne tecnologie dai web booking tool, ai sistemi di controllo della qualità, ai più sofisticati strumenti di reporting. «La presenza capillare degli associati sul territorio italiano e i legami internazionali significano inoltre la possibilità di gestire in pool le esigenze di clienti con uffici localizzati in diverse città con la garanzia di ricevere il medesimo standard di servizio. I soci – ci tiene a sottolinearlo il presidente di Gebta Italia – rimangono comunque società indipendenti, una caratteristica che ci distingue dai network o dai franchising presenti sul mercato, una garanzia di flessibilità e di un costante impegno imprenditoriale ad ascoltare, capire e gestire in modo personalizzato le esigenze di ogni cliente».
Gebta Italia opera attraverso un board of director, di cui fanno parte oltre al presidente Paolo Piras (Acentro Turismo), Renzo Merelli (Sestante Business Travel) e Mario Mangiarotti(Boarding Pass) in veste di vicepresidenti; Giancarlo Cruciani (Grantour), Daniela Franceschetti (Avit), Bruno Leonardi (Summertime) e Achille Sbrojavacca (Sbrojavacca) in qualità di consiglieri e Luca Fantoni come segretario generale.
La segreteria dell’associazione si trova a Milano in via V. Pisani, 7 (tel. 02/6703123 – fax 02/6703177 – email: segreteria@gebta.it).
I soci gebta dalla A alla Z
1. Acentro Turismo TQ3 (Milano),
2. Agenzia Scaramuzzi (Biella),
3. Avit (Vicenza)
4. Boarding Pass (Milano)
5. Carlson Wagonlit Travel (Roma)
6. Grantour (Milano)
7. Gruppo Happy Tour (Casale Monferrato)
8. La Duca Viaggi (Catania)
9. Lorandi Viaggi (Bergamo)
10. Medtravel (Genova)
11. Orchidea Viaggi (Milano
12. Promotur (Torino)
13. Regent International (Roma)
14. Sbrojavacca (Treviso)
15. Sestante Business Travel (Parma)
16. Summertime (Roma)
17. Universalturismo (Firenze)
18. Visetur (Perugia)
19. Jet Viaggi 3000 (Torino)