Il futuro nei viaggi d’affari? Ascoltando le parole di alcuni primari attori del settore, il bleisure e il wellbeing (due facce della stessa medaglia) sembrano essere il tema dominante.
Ecco il tema dominante della serata che Forbes Italia ha organizzato in collaborazione con il Gruppo Gattinoni, in occasione del 40° anniversario della sua nascita.
(Leggi di Gattinoni premiato a IMA 2023, l’evento organizzato da questa casa editrice)
La serata si è articolata tra gli interventi di 6 professionisti che hanno sottolineato come le imprese del business travel debbano includere il bleisure e il wellbeing come elementi chiavi del futuro dei viaggi d’affari. Dei cambiamenti importanti rispetto al passato, quanto le trasferte di lavoro erano al 100% momenti riservati al business.
«Fino a qualche anno fa, quando le aziende ci chiedevano di allungare il viaggio avevano sempre queste difficoltà a concedere questo tipo di beneficio. C’era molta chiusura da parte delle aziende in questa concessione. In questi ultimi 3 anni c’è stata un’inversione di tendenza» ha detto Elena Carlino, head of sales Gattinoni Business Travel.
«La nostra fortuna è di far parte di un’azienda cheha 3 divisioni: Mice, travel e business travel. Pertanto quando un’azienda ci chiede di allungare a una trasferta, per noi è molto semplice creare una opportunità. C’è stata anche un’evoluzione in campo HR, dove i manager delle aziende nostre clienti hanno capito le esigenze di chi parte».
Il futuro dei viaggi d’affari, l’esempio di B&B Hotels
A vincere anche a EMA 2023 anchela catena alberghiera B&B Hotels, che negli ultimi 10 anni ha avuto una crescita esponenziale in Italia e in Europa. Nel Vecchio Continente e in sud America vanta oltre 700 strutture (67 in Italia).
«Questa espansione – spiega Sara Schiaffonati, commercial & marketing director di B&B Italia – ci ha permesso di far conoscere il nostro brand all’interno delle aziende. Oggi ci approcciamo ai clienti business e leisure. Ogni giorno il team lavora per accogliere l’ospite per accogliere l’ospite dall’arrivo alla partenza. La nostra ambizione è di diventare leader di mercato in Italia con una prospettiva di avere oltre 100 hotel nel 2025. Nel 2024 ne arriveranno 12».
Per B&B si prospetta anche un piccolo-grande cambiamento: aprire non soltanto smart hotel ma anche strutture di livello superiore in destinazioni di prestigio. L’obiettivo è di accogliere clienti leisure e business.
Nexi Group, i pagamenti in attesa della Generazione Z
«Siamo i leader in Italia nei sistemi di pagamento. Anche di quelli per le aziende» aggiunge Sonia Bazzoni, head of sales & partnership di Nexi Group. Coprendo 25 paesi in tutta Europa, Nexi è un operatore privilegiato che monitora le transazioni, anche nel settore del turismo.
«Negli ultimi anni è evidente la “contaminazione” tra viaggio di lavoro e viaggio di piacere, segno che lavoro e vita privata non sono più distinti ma sono spesso mescolati. E la cosa avverrà ancor di più con l’arrivo nel mercato del lavoro di tutta la generazione Z (i nati da metà anni ’90 fino al 2011, ndr). Come operatore di pagamento che deve accompagnare i dipendenti, sempre di più ci richiedono strumenti digitali che abbiano una gestione “promiscua” delle trasferte. Ossia uno strumento che paghi i momenti aziendali e quelli personali».
Infine, le imprese chiedono a Nexi di avere strumenti meno impattanti in termini amministrativi e finanziari.
La ricerca di WTW e la settimana corta di banca Intesa San Paolo
Tutti questi aspetti di bleisure e wellbeing danno un’idea di come sarà il futuro dei viaggi d’affari. Questo è stato il tema dominante della ricerca “Benefits Trends Survey” fatta da WTW, grande broker assicurativo presente in tutto il mondo. L’obiettivo dell’indagine è mappare i trend di alto respiro delle organizzazioni. In pratica: avere già oggi un’idea di quelle che saranno le decisioni che le aziende prenderanno nei prossimi anni in tema di benefit.
«Quello che è emerso – spiega Teresa Mallardi, senior associate health & benefits di WTW Willis Italia – è l’attenzione ai costi. Un’attenzione che deve essere controbilanciata dalla necessità delle imprese di attrarre e trattenere i talenti migliori. I benefit costituiscono un asset strategico perché da una parte consentono di ottimizzare le risorse economiche grazie ai vantaggi fiscali e contributivi, dall’altra permettono all’azienda di differenziarsi».
L’altra esigenza che è emersa è di lavorare sull’efficienza, anche in termini di processo ottimizzando i flussi amministrativi. Per la maggioranza delle aziende italiane interpellate la soddisfazione delle esigenze della forza lavoro è in cima ai propri obiettivi.
Esempio tipico è quanto mette in campo banca Intesa San Paolo, come ha evidenziato Andrea Minogini, responsabile people care e servizi al personale.
«Il nostro obiettivo è di mettere a disopsizione delle nostre persone una serie di strumenti come la settimana corta e la possibilità di lavorare da remoto in strutture dedicate. Questo rende compatibile la dimensione di vita dei nostri collaboratori e garantisce una coerenza lavorativa. Creiamo poi degli spazi aziendali di qualità, rivisitando gli spazi dando loro servizi e spazi utili».
Giusto a gennaio scorso, la banca ha introdotto la settimana corta di 4 giorni da 9 ore lavorative a parità di retribuzione.
Il futuro dei viaggi d’affari e il libro sul wellbeing
Il tema del bleisure e del wellbeing è al centro del libro “Wellbeing, il futuro umano e digitale del benessere” scritto da Alessio Carciofi, docente di marketing & digital wellbeing.
«L’attenzione verso questi temi sta diventando la parola d’ordine per le nuove generazioni. E quindi anche per molte aziende. Questo comprende flessibilità e benessere, etica e rispetto dell’ambiente».
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