Secondo un recente rapporto di Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha avviato un’azione per bloccare l’acquisizione di CWT da parte di American Express Global Business Travel (Amex GBT), un’operazione dal valore di 570 milioni di dollari già sotto esame anche da parte della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito.
Mentre il DOJ solleva preoccupazioni su un possibile consolidamento del mercato dei viaggi d’affari a discapito della concorrenza, Amex GBT ha respinto le accuse definendo la causa un’iniziativa “politicizzata” e “affrettata,” legata alla fase finale dell’amministrazione Biden. Entrambi gli enti regolatori temono riduzioni nella scelta e nella qualità dei servizi, oltre a un potenziale aumento dei costi per le aziende, ma Amex GBT sostiene che tali preoccupazioni siano basate su una visione distorta del panorama attuale
Amex e CWT contestano le motivazioni della causa
Le due società hanno contestato le conclusioni preliminari della CMA, affermando che l’entità risultante dalla fusione continuerebbe a fronteggiare una forte concorrenza da parte di player globali come BCD Travel, FCM, CTM e Navan.
Per mitigare le preoccupazioni regolatorie, Amex GBT e CWT hanno proposto una serie di rimedi, tra cui limiti di prezzo e impegni di servizio per i clienti più grandi, oltre all’apertura temporanea della rete di partner di CWT ad altre Travel Management Companies (TMC).
La decisione finale della CMA sul futuro dell’acquisizione avverrà il 26 gennaio 2025. In caso di accordo respinto, Amex GBT, intenta a rafforzare la sua posizione di leader globale nel settore del business travel subirebbe un duro colpo.