Il DOJ pronto a bloccare la fusione tra Amex GBT e CWT

L'acquisizione tra i giganti del business travel incontra ostacoli legali. Decisioni cruciali attese nelle prossime settimane

Secondo un recente rapporto di Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha avviato un’azione per bloccare l’acquisizione di CWT da parte di American Express Global Business Travel (Amex GBT), un’operazione dal valore di 570 milioni di dollari già sotto esame anche da parte della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito.

Mentre il DOJ solleva preoccupazioni su un possibile consolidamento del mercato dei viaggi d’affari a discapito della concorrenza, Amex GBT ha respinto le accuse definendo la causa un’iniziativa “politicizzata” e “affrettata,” legata alla fase finale dell’amministrazione Biden. Entrambi gli enti regolatori temono riduzioni nella scelta e nella qualità dei servizi, oltre a un potenziale aumento dei costi per le aziende, ma Amex GBT sostiene che tali preoccupazioni siano basate su una visione distorta del panorama attuale

Amex e CWT contestano le motivazioni della causa

Le due società hanno contestato le conclusioni preliminari della CMA, affermando che l’entità risultante dalla fusione continuerebbe a fronteggiare una forte concorrenza da parte di player globali come BCD Travel, FCM, CTM e Navan.

Per mitigare le preoccupazioni regolatorie, Amex GBT e CWT hanno proposto una serie di rimedi, tra cui limiti di prezzo e impegni di servizio per i clienti più grandi, oltre all’apertura temporanea della rete di partner di CWT ad altre Travel Management Companies (TMC).

La decisione finale della CMA sul futuro dell’acquisizione avverrà il 26 gennaio 2025. In caso di accordo respinto, Amex GBT, intenta a rafforzare la sua posizione di leader globale nel settore del business travel subirebbe un duro colpo.

In una dichiarazione, Amex GBT ha affermato che stava “valutando i prossimi passi” ed era “delusa” dall’azione del DOJ, che a suo avviso si basava su una “visione retrospettiva del mercato”.

Tecnologia e concorrenza

Amex GBT ha anche contestato le accuse secondo cui avrebbe limitato le opzioni tecnologiche e obbligato i clienti a migrare alle proprie piattaforme (come Egencia e Neo), affermando che continuerà a supportare tecnologie di terze parti.

Rispondendo alle ulteriori accuse del DOJ secondo cui la TMC avrebbe “ripetutamente ritardato l’adozione degli standard NDC (New Distribution Capability)” rispetto a CWT, Amex GBT ha dichiarato di aver compiuto “sforzi significativi” per promuovere l’adozione del NDC, con un programma attivo in 16 Paesi e con la partecipazione di 20 compagnie aeree.

Questioni di commissioni e tariffe

La denuncia del DOJ ha sollevato preoccupazioni anche riguardo all’aumento di commissioni e tariffe. Secondo il documento, “durante le trattative, i proprietari di CWT avevano stimato che la transazione avrebbe potenzialmente permesso ad Amex GBT di addebitare ai fornitori di viaggi oltre 100 milioni di dollari in commissioni e tariffe aggiuntive, spingendo Amex GBT a migliorare la sua offerta per CWT per riflettere questi ricavi aggiuntivi.” Il DOJ ha inoltre evidenziato che Amex GBT è riuscita a rinegoziare commissioni più elevate dopo l’acquisizione di Egencia.

Amex GBT ha replicato affermando che questa stima rappresenta “una tattica negoziale inefficace da parte dei proprietari di CWT durante la negoziazione della transazione proposta. Nella valutazione di CWT, Amex GBT non ha mai considerato sinergie legate all’armonizzazione dei fornitori.”

La denuncia

Nelle ultime settimane CMA e DOJ hanno intensificato l’analisi dell’accordo, concentrandosi sull’impatto per le imprese globali e multinazionali, che avrebbero poche opzioni legittime sul mercato per la gestione dei loro programmi di viaggio.

La denuncia del DOJ sostiene inoltre che Amex GBT avrebbe avviato la transazione con lo scopo di creare “una pausa dalle recenti perdite di clienti verso CWT” e una riduzione dei prezzi, grazie all’esclusione di un grande concorrente.

La prossima settimana sarà l’amministrazione entrante a occuparsi della denuncia e in molti ritengono che Trump adotterà un approccio più distaccato nel contestare fusioni e acquisizioni.

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