Già due anni fa, nel 2014, secondo Eurostat, oltre due biglietti aerei su tre in Europa venivano acquistati su internet, per la precisione oltre il 67,4% . Ma sono anche tanti i biglietti ferroviari “staccati” in Rete, il 52%, oltre uno su due, i passaggi sui traghetti, al 47%, con i bus (ma ancora non erano arrivati i Flexibus e simili) al 22%.
Secondo lo studio Eurostat tra i paesi a primeggiare nel booking online è la Finlandia, con il 90% degli acquisti fatti online, seguita dall’Olanda con l’81%, e dall’Irlanda, al 75,1%. bene anche la Svezia, all’84,9% ma con dati non completi. L’Italia era al 61,9%, un po’ sotto la media europea, mentre i paesi meno web shopper sono la Romania, al 23%, la Slovacchia al 26,6%, e la Repubblica Ceca, al 38,1%.
Ma lo studio ha anche rilevato quante prenotazioni alberghiere sono state fatte online; la media Eu è del 54,8% , con al top Olanda, 68,7%, Francia, al 68% e Lussemburgo, al 67,4%. L’Italia è, o meglio era, al 45%, con Romania, al 7,1%, e Bulgaria, all’8,9% fanalini di coda. Tutte però sono percentuali in crescita. Olta e siti di prenotazioni online si fregano le mani. Gli agenti di viaggi, forse, un po’ meno.