Sarà l’italiano Marco Sansavini il nuovo presidente della compagnia spagnola Iberia, che nel 2023 ha raggiunto i propri migliori risultati storici.
Sansavini succede a Fernando Candela e punta a consolidare la trasformazione iniziata con Luis Gallego oltre dieci anni fa.
Quindi Sansavini dovrà affrontare il compito di allineare l’aeroporto spagnolo di Madrid agli altri hub del Nord Europa, portando la Spagna e la compagnia Iberia a far parte della cosiddetta Champions League dell’aviazione.
Un obiettivo che prevede ovviamente la presenza di una compagnia aerea forte, che colleghi la Spagna a molte più destinazioni di oggi. Da qui l’importanza vitale dell’acquisizione di Air Europa.
Dalla Spagna ricordano, sul tema, che sia stata fatta un’offerta molto ambiziosa, per garantire la concorrenza sulle rotte e si confida che la Commissione europea approvi l’operazione.
Un accordo fondamentale per la connettività dell’hub di Madrid, per i consumatori, l’occupazione e il turismo e per l’economia spagnola, a cui Iberia e Sansavini tengono.
L’ultima sfida del nuovo presidente Iberia, è quella del garantire la competitività e lo sviluppo futuro delle attività di handling, per le quali Iag sta creando una nuova società, al pari di quelle della manutenzione, in aeroporto.
«L‘azione coesa di tutto il team, di terra e di volo, è stata la chiave del successo di Iberia negli ultimi anni. Per questo voglio chiarire fin dal mio primo giorno alla guida della compagnia che Iberia rispetterà sempre in modo rigoroso gli accordi raggiunti con i rappresentanti dei suoi lavoratori, in tutti i settori, e farà ogni sforzo per consolidare la pace sociale attraverso il buon senso, pilastro fondamentale della sua trasformazione negli ultimi undici anni».
