Il Gruppo IAG compra Niki. Dopo l’addio all’acquisizione del vettore dell’ex-campione di Formula Uno da parte di Lufthansa (leggi qui) che ha rilevato la capogruppo Air Berlin (leggi qui), lasciando la parte basata a Berlino a easyJet (leggi qui), dopo lo stop a tutti i voli di Niki (leggi qui), il IAG accelera per integrare nel suo Gruppo anche la compagnia viennese. Come Lufthansa ha agglomerato attorno a sé una serie di vettori, da Austrian a Brussels airlines, da Swiss a Sas (partecipata) o a Eurowings/Germanwings, lo stesso ha fatto IAG, con i due vettori che nel gennaio 2011 si sono fuse per far nascere la nuova realtà dei cieli, ovvero British Airways e Iberia, attorno alle quali volano anche Vuelin, Aer Lingus, la novità low cost a a lungo raggio Level (leggi qui) e, a breve appunto, anche Niki.
Il Gruppo IAG compra Niki, l’ultima avventura dei cieli dell’ex-campione di Formula Uno che iniziò la sua avventura nel trasporto aereo con Lauda Air nel 1979
Niki Lauda aveva iniziato la sua avventura nei cieli nel 1979 con la nascita di Lauda Air che nel 2012 venne assorbita da Austrian Airlines. Ma l’ex-campione di Formula Uno rilanciò nel 2003 con l’acquisizione di Aero Lloyd Austria trasformata subito in FlyNiki e successivamente in Niki, venduta poi al Gruppo Air Berlin nel 2011.
Il Gruppo IAG è quotata presso il FTSE 100 della London Stock Exchange dal 24 gennaio 2011 e presso l’IBEX-35 della Borsa di Madrid dal 1º aprile 2011 oltre che nelle borse regionali di Barcellona, Valencia e Bilbao.