Si velocizzano i controlli agli imbarchi a Fiumicino e Ciampino. L’aeroporto romano, infatti, ha investito in tecnologia installando (grazie alla collaborazione di Minsait del gruppo Indra) 15 varchi intelligenti nella galleria dei transiti.
A questo si aggiungono 11 “eGates” all’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino. Tutto ciò migliora la velocità dei controlli e, di conseguenza, diminuisce i tempi di attesa dei passeggeri senza per questo inficiare sulla sicurezza delle operazioni di controllo.
Minsait è la prima azienda ad aver recepito e attuato la disposizione del Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza attivando la gestione della Carta di Identità Elettronica per l’accesso dei cittadini italiani agli Automated Border Control nei citati scali.
In questo modo, i viaggiatori italiani in transito dagli scali romani al momento del controllo agli imbarchi possono utilizzare i varchi elettronici. Questi, che fino a ora, erano riservati ai soli passaporti, saranno utilizzabili anche con la carta d’identità elettronica italiana. Unica condizione: che il documento sia valido per l’espatrio e sia stata emessa successivamente al 7 febbraio 2018.
Dopo l’introduzione di questa novità presso l’aeroporto di Ciampino, anche a Fiumicino c’è la possibilità di utilizzo degli e-gates ai possessori di Cie.
Questa innovazione rappresenta un ulteriore passo per semplificare l’esperienza del passeggero in aeroporto, garantendo controlli veloci e sicuri.
Controlli agli imbarchi e verifiche di frontiera
Oltre che per il controllo agli imbarchi, l’utilizzo degli e-gates consente di snellire e velocizzare anche le verifiche di frontiera. Anche in questo caso è a vantaggio della riduzione dei tempi di processo e dell’ottimizzazione delle attività della Polizia di Frontiera.
A Ciampino, nella prima settimana di operatività, circa il 15% degli ingressi tramite e-gates è stato effettuato con la carta di identità elettronica.
Il software dei nuovi eGates sviluppato da Minsait effettua due tipi di controlli agli imbarchi. Il primo è “sintattico” per la verifica sull’originalità del documento e la veridicità dei dati, incrociata con il database del Ministero dell’Interno.
Il secondo è “semantico” attraverso dati biometrici: in pratica è come il riconoscimento facciale o delle impronte digitali per i cittadini italiani. Il tutto concepito con le massime garanzie di sicurezza.
Gli eGates sono uno strumento sempre più diffuso nei principali scali aeroportuali internazionali. Questa tecnologia si inserisce nel quadro normativo stabilito dall’agenzia europea Frontex con lo scopo di controllare e gestire le frontiere esterne dell’Area Schengen e della UE.
Minsait opera negli ambiti della Digital Transformation e della IT. Dal canto suo, Indra è una delle principali società globali di consulenza e tecnologia. Fornitore di soluzioni in specifici segmenti dei mercati del Trasporto e della Difesa, è presente in 46 paesi e ha operazioni commerciali in oltre 140.