I ceo delle compagnie aeree riunite nell’associazione Airlines for Europe (o A4E) nata all’inizio dell’anno (leggi:La strana alleanza in Airlines for Europe A4E) si incontrano oggi a Bruxelles per fare fronte comune contro le continue astensioni dei controllori del traffico aereo europei, riassunti anche in una nota intitolata: “Un’ondata di scioperi senza precedenti dei controllori del traffico aereo colpisce i turisti europei”. E noi di Mission ci saremo.
Scioperi a parte oggi naturalmente sarà l’occasione anche di parlare di Brexit, visto che nell’associazione si trovano le due maggiori low cost europee con il loro maggior primo mercato proprio la Gran Bretagna, ovvero Ryanair ed easyJet, e le britanniche Jet2.com e il gruppo Iag.
Nel corso dei prossimi quattro settimane, comunque, altri otto scioperi sono stati già annunciato in Italia e in Portogallo e più di 1.000 voli a rischio di essere cancellati.
“Viaggiatori europei di fronte a una estate di caos, distruzione e vacanza rovinata a causa di scioperi ATC. Proprio questa settimana nove giorni di sciopero sono stati confermati per giugno e luglio e che sicuramente non sarà l’ultima. Non c’è mai stato un più urgente per la Commissione europea e ai governi di agire e di proteggere i diritti di milioni di viaggiatori europei colpiti da questa azioni di sciopero incessanti. Non c’è niente di fermare ulteriori scioperi ATC. Dobbiamo intervenire con urgenza per fermare questi controller da violare i diritti delle persone e distruggendo i loro piani per le vacanze “, ha detto Thomas Reynaert, direttore di A4E.
Gli ultimi scioperi ATC in Grecia, Italia, Belgio e Francia dal marzo hanno causato più di 3.000 cancellazioni fra i membri A4E e più di un milione di minuti di ritardo (più di 16.000 ore) in tutte le compagnie aeree che operano nello spazio aereo europeo. Nel 2015 più di 10 milavoli operati dai membri A4E sono stati influenzati da 28 giorni di sciopero ATC in Europa causando disagi ingiustificati a milioni di passeggeri.