L’hotel sourcing è uno dei task aziendali in costante evoluzione. Lo conferma anche uno studio di Acte secondo il quale il 51% delle imprese ha modificato il proprio approccio verso questo ambito del procurement negli ultimi tre anni. Per documentare i cambiamenti in atto, recentemente HRS ha pubblicato l’Hotel Sourcing Report.
Da hotel sourcing a continuous sourcing
Lo studio di Acte dello scorso anno ha riportato che il 10% delle aziende si sta allontanando dalla tradizionale stagione di Rfp per avvicinarsi a un modello continuativo durante tutto l’anno. E’ il continuous sourcing, che consente di trarre vantaggio dalla fluttuazione delle tariffe in mercati selezionati e modificare la propria strategia di procurement. Il continuous sourcing realizza una maggiore trasparenza nella relazione tra aziende e hotel supplier. Gli albergatori apprezzano l’elevato livello di engagement di partner selezionati in grado di realizzare maggiori volumi. i leader nel settore degli hotel programme aziendali beneficiano di un’analisi tempestiva delle tariffe che può quindi portare a una più veloce implementazione delle nuove tariffe negoziate in tutti i canali di acquisto e prenotazione. E anche le aziende ottengono risparmi significativi.
Ricorso ai provider globali
Osservando in dettaglio lo studio di HRS si rileva che, del 51% di aziende che hanno modificato la propria strategia di hotel sourcing negli ultimi 3 anni, il 48% ha iniziato a lavorare con un provider globale di soluzioni alberghiere. Una percentuale decisamente più elevata rispetto al 31% che si affida per la selezione degli hotel alla Tmc e al 21% di chi ha spostato l’hotel sourcing internamente.
Le sfide dell’hotel sourcing
Ma quali sono le sfide che i travel manager devono affrontare in tema di hotel sourcing? Il 40% segnala la frammentazione del mercato, composto da numerosi provider. Un altro 40% indica l’elevato dispendio di tempo e lavoro richiesto dalla selezione delle strutture. Il 39% segnala l’aumento delle tariffe alberghiere. Il 38% cita la trasparenza delle prenotazioni e dei dati di fatturazione. Infine, il 33% parla della difficoltà di reperire informazioni di benchmark. Ecco perché aziende dichiarano di aver bisogno di soluzioni che riducano i costi, riducano il tempo impiegato, garantiscano accesso ai dati e offrano benchmarking.
I vantaggi del continous sourcing
In tema di continous sourcing, le aziende affermano che questa modalità di procurement consente una maggiore soddisfazione del viaggiatore (64%). Il 52% evidenzia i maggiori risparmi. Un ulteriore 52% sottolinea la maggiore flessibilità nel soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei viaggiatori e del management. Infine, il 44% riporta una maggiore compliance del viaggi+°ç§atore con l’hotel programme. Infine, le imprese che si affidano a provider globali di soluzioni alberghiere, o consulenti, dichiarano risparmi intorno al 7%. 7èChi si affida alle travel management company, invece, risparmia circa il 4%.
A proposito di HRS, Amazon ha scelto il provider per la gestione del suo hotel programme. Leggi qui.