Il gruppo Una, la catena italiana premiata agli Ima 2020, arricchisce la propria offerta includendo apartments e ville di lusso a Milano, Firenze e Viareggio.
L’ampliamento nasce con la volontà di mettere a disposizione dei clienti alloggi che rispecchino il lifestyle italiano, al massimo del comfort e dell’esclusività. «Questo perché l’ospite è sempre al centro di un’esperienza non solo personale, ma anche unica in una meta come l’Italia, che sa offrire tutto ai propri visitatori: arte, cultura, bellezze naturali ed enogastronomia», spiega una nota.
Perciò, con la nascita di nuove esigenze dovute alla situazione pandemica è con il brand Una Esperienze che la società allarga la propria proposta di hospitality, valorizzando il Belpaese.
«La nostra rinnovata attenzione verso questo tipo di soggiorno (long stay, ndr) si inserisce in un solco già tracciato e che vede con i luxury apartments e villas Una Esperienze rinnovare il nostro impegno». Così il direttore generale Fabrizio Gaggio.
Al portfolio si uniscono quattro novità: in Lombardia i Galfa Milano luxury apartments; in Toscana i Repubblica Firenze luxury apartments, Ricasoli Firenze luxury apartments e la Luxury Villa Manin Viareggio.
Gruppo UNA Esperienze a Milano: Torre Galfa luxury apartments
Nel capoluogo lombardo, i nuovi appartamenti di lusso si trovano nella Torre Galfa, nel quartiere di Porta Nuova.
Il palazzo, nei suoi 103 metri, ospita 63 appartamenti disposti tra il tredicesimo e il venticinquesimo piano. Le soluzioni proposte dalla catena differiscono per tipologia – sono disponibili bilocali, trilocali e quadrilocali -, ma non per eleganza e dotazione.
Tutti gli apartments sono, infatti, dotati di servizi tecnologici di ultima generazione. Inoltre, le location sono arredate sontuosamente e offrono grande luminosità e una vista spettacolare, a 360° sulla città e sulle Alpi.
La Toscana del Gruppo UNA tra luxury apartments e Villa Manin
Firenze
A Firenze troviamo due proposte di appartamenti di Una Esperienze.
La prima è quella dei Repubblica Firenze luxury apartments: quattro open space all’interno dell’incantevole struttura in stile tuscanico, Palazzo Levi, in piazza della Repubblica.
Gli appartamenti sono stati costruiti presso quella che anticamente era la sede di due importantissimi caffè letterari, Gilli e Paszkowski. Il gruppo ha voluto che rimanessero fedeli al gusto e ai richiami architettonici della tradizione, ma con uno stile contemporaneo.
Gli open space sono stati pensati per una/due persone. Hanno una camera da letto, una piccola cucina attrezzata, un terrazzo privato con un telescopio a uso privato e un bagno in marmo bianco.
Vero vanto degli apartments è la zona benessere.
Questa è composta da una doccia con pareti di cristallo, illuminazione da cromoterapia, pavimento riscaldato e (solamente in alcuni tra gli appartamenti) una mini piscina.
La seconda opzione è quella dei Ricasoli Firenze luxury apartments.
Nel cuore della città del giglio, a pochi passi dalla Galleria dell’Accademia, sorge Palazzo Ricasoli, edificio del Seicento. Qui troviamo sette appartamenti: tre bilocali, tre trilocali e un quadrilocale (detto “Uffizi”).
Ogni ambientazione è raffinata e pensata per essere una “casa lontano da casa” all’insegna de lusso e del comfort.
Tutti gli arredamenti sono stati creati da artigiani del territorio con materiali di prima qualità e si differenziano per palette in ogni appartamento.
Viareggio
Non solo appartamenti in portafoglio, ma anche una villa di lusso.
Ecco come si presenta la sontuosa Luxury Villa Manin Viareggio: recentemente ristrutturata, la villa è ampia più di 500 mq all’interno e 300 all’esterno, dotata di 7 camere e due suite. Ognuna di esse ha un bagno privato, per un totale di 12 servizi. Inoltre, vanta un doppio salone, una spaziosa cucina e un giardino privato con piscina
Per la sua dimensione, è stata pensata per accogliere grandi famiglie e amici, non dimenticandosi della privacy.
La struttura si affaccia su Viale Daniele Manin, una delle vie dello shopping e delle boutique, parallela alla “Passeggiata di Viareggio”.
