Gli alberghi più pazzi del mondo

Quali caratteristiche pensate debba avere un albergo? Camere ampie e pulite? Personale efficiente e cortese? La colazione in camera e, magari, la connessione wireless? Forse è tempo che allarghiate i vostri orizzonti: il panorama alberghiero, oggi, può offrirvi anche vecchi fari a picco sul mare, igloo,  caverne, palafitte. E ancora, resort subacquei, container, palazzi da fiaba, case sugli alberi e tende in mezzo al deserto.
Le proposte più inusuali sono anche quelle più convenienti, nella fascia dei budget hotel. Qualche esempio? A Cottonwood, nell’Idaho (Usa) c’è il bed & breakfast Dog Bark Park Inn, un edificio a forma di cane realizzato nel 1995 dall’artista Dennis Sullivan: all’interno due camere doppie con bagno, frigorifero e forno a microonde, alla  modica cifra di 92 dollari (circa 65 euro) per camera (www.dogbarkparkinn.com).
A l’Aia, in Olanda, si trova invece il Capsule Hotel: in omaggio a una celebre scena del film “007 – Dalla Russia con amore”, gli ospiti alloggiano in capsule di salvataggio galleggianti provenienti da una vecchia piattaforma petrolifera. Il diametro interno è poco più di 4 metri e le toilette sono sulla terraferma, ma chi desidera maggiore confort può scegliere uno speciale pacchetto a tema che include un dvd con i film di James Bond e luci d’atmosfera.  Il prezzo? Circa 100 dollari per camera (70 euro, www.capsulehotel.info).

Gli amanti del mare non possono perdersi un soggiorno in un vecchio faro: ad esempio quello diHarlingen, in Olanda: costruito nel primo Novecento, dispone di tre piani, molto più spaziosi di quanto ci si aspetti: nel primo c’è un bagno con doccia circolare, nel secondo una camera da letto con vista panoramica, televisore, lettore cd e radiotelefono e nel terzo, dove una volta lampeggiava il faro, una saletta da pranzo.  I proprietari propongono anche pernottamenti nelle cabine della Lilla Marras, una nave di salvataggio varata negli anni Cinquanta, o su una gru portuale trasformata in un confortevole alloggio per due. I prezzi, però, sono quelli di un albergo in piena regola: 319 euro per notte, più 50 euro per lo champagne ghiacciato in camera (www.vuurtoren-harlingen.nl).

Desiderate ammirare il mare ancor più da vicino? Nell’atollo di Male, alle Maldive, c’è l’Huvafen Fushi, un resort di lusso dotato di un’incredibile Spa sottomarina, dove farsi massaggiare attorniati da pesci colorati (www.huvafenfushi.com).  Più spartano, ma decisamente avventuroso, è il Jules Undersea Lodge a Key Largo, in Florida: per accedere alle due camere, dotate di letti, cucina e televisore, occorre indossare maschera e bombole e immergersi a circa 7 metri di profondità (www.jul.com).

Per chi non soffre di claustrofobia, invece, la soluzione ideale sono gli hotel sotterranei. IlKakopelli’s Cave di Farmington, nel New Mexico (Usa), propone ad esempio una camera da letto di 500 metri quadrati ricavata in una caverna vecchia 65 milioni di anni, a 85 metri di profondità. A dispetto dell’ambientazione “paleolitica”, i confort non mancano: tappeti pregiati, bagno con doccia “a cascata”, cucina con forno a microonde (prezzi a partire da 150 dollari per notte, info: tel. 001/505/3262461). Se cercate qualcosa di più “normale”, invece, potete prenotare un soggiorno presso il Gamirasu Cave Hotel, in Cappadocia (Turchia): un monastero bizantino scavato nella roccia dal quale sono state ricavate 18 lussuose camere e un ristorante (www.gamirasu.com).

Numerose anche le proposte per i fan di Tarzan: a Manaus (Brasile), si trova l’Ariau Amazon Towers Hotel, un ecoresort nel cuore della Foresta Amazzonica. Oltre alle classiche camere  e suite, sono disponibili delle casette su alberi alti 10 metri. Lo stile avventuroso, però, è solo di facciata: all’interno ci sono letti queen size e tv via cavo (prezzi a partire da 250 dollari per notte,www.ariautowers.com).  In alternativa si può soggiornare presso il Parrot Nest Lodge di Cayo, in Belize: dalle case sugli alberi è possibile dedicarsi al birdwatching della grande quantità di pappagalli presenti nella zona (www.parrot-nest.com).
Sempre in tema di natura selvaggia, da non perdere il Gagudju Crocodile Hotel,  nel cuore del Kakadu National Park (Australia): di proprietà della catena InterContinental Hotels Group, è un gigantesco resort a forma di coccodrillo, con la reception  posizionata nella testa e le camere distribuite lungo le zampe e il tronco (www.ichotelsgroup.com).
Se volete vivere una fiaba, poi, da non perdere il 5 stelle The Palace of Lost City a Sun City, la Las Vegas del Sudafrica: di proprietà della catena Sun International (www.suninternational.com), è un incredibile edificio con torri e cupole, circondato da una lussureggiante foresta botanica.  Dispone di 338 camere tra cui la King Suite, dotata di vasca Jacuzzi e sauna.

Soggiorni “da brivido”
Per chi è attratto dallo stile di vita degli eschimesi, ma non vuole rinunciare alle comodità occidentali, la soluzione c’è: è l’Icehotel di Jukkasiarvi (Svezia), a soli 200 chilometri dal Circolo Polare Artico. È un gigantesco igloo con tanto di ristorante e sale meeting. Le camere sono di due tipi: quelle classiche in muratura (“warm accomodation”) e quelle costruite con blocchi di ghiaccio (“cold accomodation”), dove la temperatura, giura la direzione, non scende mai sotto gli 8 gradi centigradi. Ogni anno celebri artisti nordici sono invitati a realizzare con il ghiaccio sculture e opere di design. Le tariffe partono da 1450 SEK per notte (circa 150 euro, www.icehotel.com).
Se il freddo vi spaventa, potete rifugiarvi al calduccio nel deserto:  ad esempio nelle tende di lusso dell’Al Maha Resort di Dubai, situato su un’oasi di 25 chilometri quadrati. Una sistemazione che non ha niente a che vedere con il campeggio: la Suite Presidenziale, ad esempio, misura 530 metri quadri ed è dotata di letti king size, televisore al plasma, lettore Dvd e connessione a Internet (www.al-maha.com). In alternativa si può optare per The Boulders, in Arizona: lussuosi bungalow in stile messicano nel cuore del roccioso deserto di Sonoran (www.theboulders.com).

Se poi vi piacciono i treni, potete prenotare una camera nell’Aurora Express di Fairbanks, in Alaska (www.fairbanksalaskabedandbreakfast.com): i vagoni sono stati trasformati in confortevoli cabine, disponibili a partire da di 150 sterline per notte. A Petworth, nel West Sussex (Gran Bretagna), sorge invece The Old Railway Station: un treno e una stazione del primo Novecento, trasformati nel più suggestivo dei resort (www.old-station.co.uk).  Vi piace l’idea, ma cercate una sistemazione “extra-lusso”? A Indianapolis (Usa) c’è la Historic Union Station, trasformata in un cinque stelle a marchio Crowne Plaza: si può dormire in 26 vecchi pullman e in 13 treni degli inizi del Novecento, completamente ristrutturati (www.ichotelsgroup.com).

Come in un museo
Amate l’arte e il design? L’albergo per voi è il Puerta America, a Madrid. Di proprietà della catena alberghiera Silken, è l’esatto contrario di ciò che ci si aspetta da un hotel: la facciata è viola, i corridoi rossi con luci al neon e le camere, assolutamente fuori dall’ordinario, sono state progettate dai più grandi architetti contemporanei, come Jean Nouvel, Arata Isozaki, David Chipperfield, Norman Foster e Zaha Adid (www.hoteles-silken.com).
Chi passa da Berlino, invece, non può non trascorrere almeno una notte presso l’Arte Luise Kunsthotel (www.luise-berlin.com): la facciata è quella di un austero edificio dell’Ottocento, ma gli interni sono stati concepiti come un vero e proprio museo, una “galleria dove si dorme”. Le 50 camere sono state decorate da altrettanti artisti contemporanei, che le hanno trasformate in pezzi unici: murales realizzati con colori fosforescenti, installazioni in 3D, trompe l’oeil e letti sospesi al soffitto con tiranti d’acciaio. Il prezzo?  A partire da 124 euro per una camera doppia e 89 euro per la singola.
In tema di decorazioni “folli”, non si può non citare il Pavilion Fashion Rock’n’Roll Hotel, a Londra. Trenta camere arredate con lampadari a goccia, busti vittoriani, cuscini di broccato, ma anche ritratti di Marylin Monroe e omaggi al kitsch anni Settanta. Uno stile “eclettico” e fuori dagli schemi che ha conquistato vip del calibro di Naomi Campbell, Leonardo Di Caprio, Daniel Day Lewis, i Duran Duran, Brian Ferry. Le tariffe, oltretutto, sono contenute: a partire da 60 sterline (circa 100 euro) per una camera singola (www.pavilionhoteluk.com).
Merita un cenno, infine, il resort termale Rogner-Bad Blumau, situato a 130 chilometri da Vienna: la facciata ondulata e i tetti verdi si ispirano alle opere di Hundertwasser, artista e architetto tra i più geniali del Novecento (www.blumau.com).

Una guida in rete
Agli alberghi più originali del pianeta è dedicato il sito Internet in lingua inglese Unusual Hotels of the World (www.unusualhotelsoftheworld.com): un motore di ricerca consente di selezionare le strutture per parole chiave, categorie (alberghi a tema, eco resort, tende, oasi, igloo ecc.) e per destinazione. A ogni hotel  sono dedicati un testo descrittivo, una scheda dei servizi disponibili, una photo gallery e una sezione con i commenti degli utenti che ci sono già stati.

 

Testo di Valentina Rosselli, Mission n. 7, ottobre 2008

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