La lunga giornata giornata di terrore iniziata questa mattina allo scalo di Bruxelles Zaventem, che ha visto un attacco terroristico con bagagli-bomba e Kamikaze, e che ha causato 13 morti e decine di feriti, è proseguita anche sulla metropolitana della capitale belga, che ha visto ulteriori esplosioni tra le due stazioni della metropolitana, Maelbeek e Schuman, nel quartiere che ospita le istituzioni Ue e che ha visto almeno 17 vittime.
Si sono poi susseguiti diversi altri allarmi in tutto il Belgio, tra cui anche alla centrale nucleare di Liegi o all’ospedale dov’è ricoverato Salah, ma anche negli altri aeroporti europei, dove sono stati aumentati i controlli. Dall’Isis alla fine arriva la rivendicazione. E dall’Intelligence di tutto il mondo giungono altri allarmi.
L’aeroporto internazionale di Zaventem rimane chiuso e, probabilmente, non riaprirà prima di giovedì mattina. Solo oggi sono stati cancellati 500 voli. Intanto Facebook attiva il Safety Check per casi come questo, mentre su Twitter l’hashtag #PRAYFORBELGIUM è trend topic.