Il sindacato dei servizi Ver.di e l’Evg, che rappresenta i dipendenti dei trasporti, hanno proclamato uno stop di 24 ore che rischia di paralizzare il Paese, a partire dalla mezzanotte del 26 marzo. Per sciopero generale in Germania, il più pesante del 2023 e non solo, per ora.
Le astensioni dal lavoro che dagli scali aeroportuali si allargano alle ferrovie, ai porti, agli autobus e alle metropolitane per quello che si annuncia come il più grande sciopero da tre decenni.
Solo per il settore aereo si parla di 380.000 persone a terra.
Sciopero dei trasporti Germania 2023, le richieste dei sindacati
L’obiettivo per entrambe le sigle è un cospicuo aumento dei salari. In vista del terzo round negoziale con il governo federale e con i Comuni che si terrà proprio lunedì 27 marzo, Ver.di fa quadrato con il sindacato dei dipendenti pubblici dbb e chiede un aumento del 10,5% oltre a una tantum da 500 euro. Nelle scorse settimane i sindacati hanno respinto l’offerta per un aumento del 5% e una dazione da 2.500 euro. Evg da parte sua chiede salari più alti del 12%. La tradizione tedesca vuole che i conflitti si risolvano in sede negoziale ma così come l’inflazione non è mai stata tanto alta, allo stesso modo la distanza fra le parti non è mai stata tanto ampia.
Tante le scuole che hanno già chiesto alle famiglie di lasciare i bambini più piccoli a casa poiché gli insegnanti potrebbero non essere in grado di raggiungere le classi oppure decidere di scioperare. Per capire la potenziale capacità di adesione basta leggere i numeri: Ver.di, rappresenta circa 120000 lavoratori, Evg invece è una sigla che tutela 204 mila fra ferrovieri e autisti di mezzi pubblici.
Tutti i sindacati tedeschi contro il carovita
Ma non sono solo i trasporti a essere in agitazione, tante le categorie pronte a farsi sentire, a partire dai dipendenti pubblici, tutti uniti contro il carovita. Il dato aggregato dell’inflazione in Germania, infatti, per il 2022 è stato del 7,9%, il più alto dal Dopoguerra in un paese che da Weimar in poi ha sempre dato la priorità al contenimento dei prezzi.
Il 2023 non è partito meglio, con l’inflazione all’8,7% nei primi due mesi dell’anno.
Deutsche Bahn (DB) critica lo sciopero come infondato e non necessario. Il direttore del personale di DB, Martin Seiler, ha dichiarato: “L’EVG deve assumersi le proprie responsabilità e tornare immediatamente al tavolo delle trattative. I nostri dipendenti e passeggeri ora hanno bisogno di una soluzione rapida, non di un grande sciopero di avvertimento. Abbiamo presentato un’offerta responsabile e siamo pronti a parlare in qualsiasi momento”.
La risposta dei sindacati non è certo conciliante, in vista di questo momento critico per la Germania con lo sciopero di marzo 2023.
Il leader di Verdi, Frank Warneke, si aspetta “un effetto massiccio” dall’appello diffuso attraverso una dichiarazione congiunta alla stampa:“EVG e Verdi chiamano in contemporanea i lavoratori dell’industria dei trasporti e di importanti settori infrastrutturali in Germania a un’agitazione di un giorno intero. Lo sciopero di un giorno avrà effetti massicci, siamo consapevoli di questo ma lo riteniamo assolutamente necessario”.
Qui le notizie sugli scioperi in Italia a marzo 2023.