Fiumicino Gentiloni

Gentiloni inaugura a Fiumicino il nuovo Terminal E

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Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha inaugurato a Fiumicino il nuovo Terminal E per gli imbarchi internazionali dell’aeroporto Leonardo da Vinci, destinata ai voli Extra Schengen. All’evento, presieduto dall’Amministratore delegato del gruppo Atlantia Giovanni Castellucci e dall’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma Ugo de Carolis, oltre Gentiloni sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il Presidente dell’Enac Vito Riggio.

Terminal E: 90.000 metri quadrati per 6 milioni di passeggeri

La nuova area E, di circa 90.000 metri quadrati, è un’infrastruttura all’avanguardia in Europa, che potrà ospitare oltre 6 milioni di passeggeri in più all’anno. Grazie ai 22 nuovi gate complessivi, la capacità di imbarco dello scalo verso destinazioni Extra-Schengen viene di fatto raddoppiata.
L’opera si compone di due grandi strutture, tra loro direttamente collegate: un innovativo Molo dedicato ai voli, con uscite di imbarco e sbarco in grado di consentire l’attracco ai più grandi aeromobili disponibili sul mercato. Un’esclusiva galleria dello shopping, tra le più grandi realizzate in un hub europeo, che rappresenta una “Piazza del Made in Italy” con un’offerta unica nel settore moda-lusso (40 punti vendita con le migliori griffe italiane e internazionali) e ben 10 ristoranti dall’offerta fortemente qualitativa e diversificata.
Con l’inaugurazione della nuova area di imbarco internazionale E dell’Aeroporto Leonardo da Vinci, si dà piena attuazione a un percorso di investimenti avviato nel 2012 con la sottoscrizione del Contratto di Programma tra l’ENAC, in rappresentanza dello Stato, e Aeroporti di Roma, società di gestione dello scalo di Roma Fiumicino.
Il costo complessivo dell’intervento per la realizzazione dell’avancorpo al Terminal 3 e del nuovo Molo per gli imbarchi internazionali E è di circa 390 milioni di Euro di cui 68 milioni a carico dello Stato.

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