Gattinoni e il coraggio di osare, di fare quel salto nel futuro che cinquant’anni fa l’umanità ha compiuto con l’allunaggio, assumendosi rischi incommensurabili ma scrupolosamente calcolati. Si è aperta con riflessioni importanti la convention annuale di Gattinoni Mondo di Vacanze, il network dei negozi di viaggi dell’omonimo gruppo lombardo.
A cominciare dal titolo “Jump to the future”, l’incitazione del presidente Franco Gattinoni è quella di osare per riprendersi quel 75% di prenotazioni vacanziere che sfugge alla distribuzione turistica preferendo il web. “Nel 2019 investiremo due milioni di euro nel network – spiega a una platea di 600 -. Lo facciamo per il senso di responsabilità e perché crediamo che solo investendo si possa progredire. Chiediamo di contraccambiare la fiducia, gestire al meglio strumenti e visibilità che ne derivano. Chiediamo loro di scegliere, se fare un salto verso il futuro, se sposare la strategia dell’innovazione”.
Il contesto attuale è di una concorrenza allargata: “Adesso tutti vendono vacanze, dai supermercati ad Airbnb – continua -. Io credo nel fare rete: abbiamo invitato i più grandi player del turismo organizzato in Italia per dirci apertamente che non ci facciamo concorrenza l’un l’altro e che è vantaggio comune mettere il cliente al centro. Il mercato cambia velocemente e solo la coesione fra produzione e distribuzione può portare benefici al sistema e ai singoli”.
L’obiettivo comune è cercare di riconquistare almeno una parte della grossa fetta di mercato che sfugge all’intermediazione. Come? Avendo il coraggio di uscire dagli schemi. Osservando i comportamenti dei consumatori, innovare proponendo un’offerta che possa attrarre in agenzia nuovi clienti. Prima attraverso l’implementazione e poi lo sviluppo di 5 pilastri fondamentali su cui già si fonda Gattinoni Mondo di Vacanze.
Il primo pilastro è il prodotto: sì all’offerta preconfezionata, pronta a scaffale, ma anche personalizzata. Il secondo pilastro è la comunicazione, per il consumatore sono in partenza campagne su Radio Deejay e Radio Montecarlo, concorsi. Isabella Maggi, direttrice marketing e comunicazione del Gruppo, anticipa tre innovative operazioni. L’applicazione digitale che in giugno sarà disponibile nel primo step relativo ai documenti di viaggio, le card, una tipologia di voucher che i viaggiatori possono acquistare come gift regalo, anche online, e utilizzare in tutta Italia nelle agenzie. Infine, il progetto single che viene lanciato in autunno, che si rivolge ai viaggiatori più giovani, che amano viaggiare aggregati per gruppi di interessi.
Il terzo pilastro è la tecnologia, che richiede sempre investimenti onerosi. Il gruppo lavora per innovare la piattaforma di prenotazione leisure che esiste già, rendendola più funzionale e veloce non dimenticando il layout visivo, infatti potrà essere utilizzata anche dal cliente (b2c), il viaggiatore.
Gattinoni e il pilastro dei servizi nel business travel
Il quarto pilastro sono i servizi ed è proprio durante questo panel che si affrontano le tematiche legate al business travel, durante il quale Franco Gattinoni spiega che da un campione di 100 agenzie con un volume di vendite medio-alto (escluse la agenzie specializzate in Bt), il 54% delle vendite deriva dal turismo ed un 46% dalla biglietteria. Tenendo conto che il turismo stesso è fatto del 22% di biglietteria, il peso di quest’ultima è più importante di quanto possa sembrare. La discussione sui viaggi d’affari entra nel vivo con Emiliana Limosani VP business travel sales & commercial partnership di Alitalia e Armando Muccifora, presidente di Apjc Iata e sales manager Italy, South East Europe Africa and Mediterranean di Thai Airways, moderati dal direttore commerciale business travel, Eros Candilotti. In particolare, Limosani di Alitalia sottolinea il 16esimo mese di crescita dei ricavi passeggeri (aprile 2019) e il cambio di strategia che ha messo il corporate travel al primo posto. “Alitalia è sempre stata una compagnia a vocazione leisure – argomenta -, ora invece stiamo puntando sulle classi più alte come la Magnifica e la Premium economy, oltre che sui voli di lungo raggio, infine le tariffe corporate che offriamo sono inclusive di tutti i servizi”.
L’ultimo pilastro, non certo per ordine d’importanza, è rappresentato dalle persone. Da intendere sia lo staff sia le agenzie del network che vengono stimolate continuamente con la formazione sulle novità legislative e tecnologiche. Ne è un esempio la prima BT Academy svolta lo scorso 21 marzo in sede a Milano. E’ intervenuto Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto (Federazione Turismo Organizzato), che ha spiegato NewGen Iss, il sistema di pagamento e rendicontazione della biglietteria aerea che sostituisce il vecchio Bsp Iata.
La divisione business travel di Gattinoni cura il tema della formazione interna del proprio staff e degli agenti di viaggio del network Gattinoni Mondo di Vacanze che si occupano di biglietteria aerea e a tal proposito da tempo prevede più appuntamenti nel corso dell’anno. Nel reparto c’è una new entry: Lorenzo Chisena, business travel network relationship manager.
Tra i viaggi incentive che il gruppo ha organizzato per aziende del settore automotive c’è quello dei dealer Volkswagen Financial Services in Kenya, raccontato qui.