Sono in aumento le fusioni e le acquisizioni nel mondo del turismo. I cambiamenti di gestione o di proprietà sono cresciuti soprattutto durante o dopo i mesi dell’emergenza Covid, che ha cambiato il panorama economico.
La banca francese di investimenti nel settore dei viaggi, Cambon Partners, e la società di ricerca sul turismo con sede in India, Videc, hanno pubblicato il primo monitoraggio del settore.
Questo copre fusioni e acquisizioni nel settore dei viaggi a livello globale, fornendo approfondimenti sull’andamento e valutazioni sulle operazioni.
I punti salienti dello studio su fusioni e acquisizioni
Questi i punti salienti dello studio.
• Durante il periodo compreso tra il 2014 e fine settembre 2023 nel mondo sono state vendute un totale di 1.758 imprese nel settore del turismo.
• Il valore totale delle 382 operazioni per le quali sono disponibili valutazioni raggiunge i 212 miliardi di dollari.
• Europa (42%) e Nord America (38%) sono le aree in cui più si svolgono attività di M&A (merger & acquisition o fusioni e acquisizioni) durante questo decennio.
• L’attività di M&A post-pandemia è in ripresa: dal 2022, 423 società sono passate di mano rispetto alle 389 del periodo 2018-2019.
Commentando i dati, Morgann Lesné, Travel Lead & Partner di Cambon Partners, ha parlato della nascita del “M&A Database”.
«Siamo lieti di annunciare il lancio del Travel M&A Database in collaborazione con Videc, la cui esperienza nei mercati emergenti non ha eguali. Gli approfondimenti suggeriscono che l’Europa è la regione più attiva per le fusioni e acquisizioni nel settore dei viaggi, con 212 operazioni (2022–2023)».
La differenza con il periodo pre-Covid – e col biennio 2018-2019 in particolare – è notevole visto che ci furono “solo” 154 operazioni.
«Tra le categorie, l’ospitalità è quella più di tendenza con 149 transazioni rispetto alle 125 del periodo pre-pandemia. La tecnologia ha preso il centro della scena con accordi per fornitori di software e SAAS (software as a service) che sono cresciuti: da 65 a 107 accordi. Nel tempo, il database offrirà una copertura esaustiva su fusioni e acquisizioni nel turismo. Fungerà anche da guida definitiva per la conclusione di accordi nel mercato globale dei viaggi».
Ulteriori dettagli sono in via di pubblicazione
In aggiunta a ciò Virendra Jain, Ceo e co-fondatore di Videc, ha toccato il tema del business travel.
(Leggi il rapporto di Gbta sul business travel in Europa)
«Mentre si assisteva a una crescita esponenziale del fatturato, dopo la pandemiale imprese e i turisti si sono concentrati molto su redditività e sostenibilità. Il comparto del B2B è stato protagonista di questa tendenza con 151 operazioni che sono salite a 219 dopo la pandemia. Allo stesso modo, si è visto un forte aumento di acquisizioni o fusioni nel campo dei viaggi aziendali. Al punto che dopo l’emergenza Covid il settore ha assistito a un raddoppio delle transazioni. Siamo lieti di collaborare con la banca di investimento leader del settore nel settore M&A dei viaggi per fornire questa preziosa risorsa al nostro settore».
Le due aziende che hanno seguito lo studio, ne pubblicheranno periodicamente altri dettagli. In un portale dedicato sarà possibile vedere tutti i dati emersi.
Cambon Partners è una società di investment banking con sede a Parigi specializzata in fusioni, acquisizioni e finanziamenti aziendali. Vanta un team di travel banker e una serie di attività di finanziamenti aziendali nel mercato europeo dei viaggi e dell’ospitalità.
La partnership con Videc fa parte del percorso di Cambon Partners per diventare la principale banca di investimento nella tecnologia e nella distribuzione dei viaggi a livello globale. L’obiettivo, in particolare, è di crescere nell’Estremo e nel Medio Oriente.
Dal canto suo, Videc è una società con sede e Mumbai fondata nel 2016. Si occupa di ricerca e consulenza su fusioni e acquisizioni nel settore globale dei viaggi, del turismo e dell’ospitalità.
In particolare, aiuta le aziende che desiderano effettuare acquisizioni o fusioni, curandone tutti gli aspetti.
