Chi ha detto che la beneficenza si fa in silenzio non aveva mai assistito ai risultati di quella fatta a squarciagola.
Con l’arrivo del Natale, si riaffaccia la tradizionale narrazione del “siamo tutti più buoni”, un clima di condivisione e di abbondanza, con tavole imbandite che uniscono famiglie e amici.
Ma per molti il 25 dicembre è solo un giorno più triste degli altri. Sono gli invisibili, coloro che agiscono ai margini di una società che sembra averli dimenticati. Loro a Natale non si siederanno a tavola con gli affetti di una vita mangiando fino a sazietà.
Dalle tavole del mondo a quelle dei refettori italiani, il cibo è linfa vitale eppure non accessibile a tutti.
Questa è una di quelle urgenze che fa poco rumore perché lontano dagli occhi e dunque anche dal cuore. Probabilmente nessuno dei lettori ha mai messo piede in una Caritas oppure in una baraccopoli africana, eppure queste sono realtà, reali tanto quanto la nostra.
Il progetto
Per questo Gattinoni, punto di riferimento nel mondo degli eventi, del business travel e dei viaggi, ha ideato FoodforWorld, un progetto benefico capace di accorciare le distanze, anche del cuore.
La formula magica? Un libro, un pranzo stellato, aperitivi itineranti, per stimolare la solidarietà e allargare gli orizzonti.
Il progetto, frutto della collaborazione con Caritas Ambrosiana e Turkish Airlines, si configura come un vero e proprio “percorso nel gusto”, che accompagna i partecipanti attraverso culture culinarie internazionali.
Con il supporto dell’Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna sono stati creati dodici piatti di diverse tradizioni, uno per ogni mese dell’anno, attenuando i toni della grande torre di Babele che è il mondo con il linguaggio universale della cucina. Un libro-agenda fotografico delle ricette sarà omaggiato durante le tappe del progetto per raccontare l’incontro tra cultura e sapori.
L’obiettivo del progetto è duplice: raccogliere fondi per sostenere i Refettori Caritas in Italia e supportare i progetti di inclusione sociale per le persone più vulnerabili.
L’appuntamento a Milano
Sette gli appuntamenti in programma.
Il primo, tenutosi il 24 novembre al Refettorio Ambrosiano di Milano, è un pranzo firmato dallo chef stellato Carlo Cracco. Il menù, ideato appositamente per l’occasione, è un omaggio agli ingredienti di qualità e alla sostenibilità, valori cari allo chef.
I fondi raccolti sosterranno i progetti del Refettorio, a favore delle persone più vulnerabili della comunità, arricchendo così l’esperienza gastronomica di un significato profondo, che nutre non solo il corpo ma anche l’anima.
Franco Gattinoni, Presidente del Gruppo Gattinoni, sottolinea:
“FoodforWorld rappresenta l’essenza del nostro impegno: fare del viaggio un’opportunità di scoperta e condivisione, anche attraverso la cucina. Crediamo che il cibo possa unire persone e culture, e con questa iniziativa desideriamo portare un aiuto concreto a chi ha più bisogno. Il progetto nasce per dare cibo a chi cibo non ce l’ha, un concetto di economia ciclica per provare a ridonare alla comunità in forza concreta, un po’ della fortuna di cui beneficiamo ogni giorno, quella di avere tre pasti caldi al giorno sulle nostre tavole”.
Le prossime tappe
Il viaggio di FoodforWorld continuerà con una serie di eventi in varie città italiane, dal 26 novembre al 5 dicembre. Torino, Parma, Bologna, Treviso e Roma sono le prossime tappe dove il management di Gattinoni incontrerà i propri clienti per aperitivi di auguri natalizi, presentando il progetto e sensibilizzando sulle iniziative delle Caritas locali. Ogni incontro è un’occasione per riflettere sulla necessità di non sprecare cibo, ma anche per raccogliere fondi destinati a chi ne ha davvero bisogno.
Un’iniziativa che non solo porta cibo, ma anche speranza e solidarietà, invitando tutti a fare la propria parte per un Natale che sia davvero per tutti.