L’Export verso gli Emirati Arabi vola con l’agroalimentare italiano ed Emirates. La divisione cargo della compagnia emiratina tira le somme di un business che sancisce l’indubbio buon andamento del traffico aereo tra l’Italia e gli Emirati Arabi per diversi settori merceologici, tra pharma, automotive e gastronomia, appunto.
Emirates SkyCargo è salita a 3.800 tonnellate (di merci in generale) trasportate, crescendo del 31% nel 2018. “In particolare, il trasporto aereo via cargo ha agevolato le esportazioni di beni deperibili italiani per un valore complessivo di circa 5 miliardi di euro – spiega il vettore- Operiamo da quattro aeroporti in Italia e Milano rimane il punto principale per quanto riguarda le quantità e l’esportazione di prodotti freschi”.
Emirates fa crescere le esportazioni agroalimentari italiane che guardano complessivamente al target di 51 miliardi di euro entro il 2021 (obiettivo dell’associazione Federalimentare). Tra i prodotti deperibili maggiormente esportati dal nostro paese ci sono formaggi, verdure, frutta, caviale, ma anche gelati, torte e pizze surgelate e una varietà di specialità locali.
Ad esempio, il Parmigiano Reggiano, la mozzarella di bufala proveniente dall’Agro Pontino e da Napoli, il radicchio “baby leaves” da Treviso, ciliegie di Vignola e kiwi da Bologna e Modena, pesche nettarine e albicocche dall’area di Cesena, fragole da Venezia e Bologna, gelati e dolci surgelati da Jesolo, pesce e vongole da Venezia e dalle zone limitrofe.
Senza dimenticare che l’export italiano verso Dubai si prepara a Expo 2020, ne parla in questa videointervista il country manager Flavio Ghiringhelli.
La burrata va in business e First Class
L’apprezzamento delle eccellenze della buona tavola decolla anche nel menù di bordo. Con oltre 110 milioni di pasti serviti ogni anno, gli chef del vettore variano l’offerta ispirandosi alle destinazioni di viaggio. A luglio e agosto vengono proposti piatti stagionali su alcune rotte. E una delle novità riguarda proprio il Belpaese: clienti della First e Business Class in viaggio da e per l’Italia nel mese d’agosto, infatti, riceveranno un aperitivo a base di pomodori Cimelio di stagione, abbinati ad una fresca burrata.
Il formaggio servito viene preparato fresco ogni giorno e localmente, in Italia e negli Emirati Arabi Uniti, da produttori di formaggi artigianali con metodi tradizionali.
Ma le novità non finiscono qui: a luglio, i clienti delle classi nobili che viaggiano per il Regno Unito e l’Irlanda trovano nel menù il classico dessert estivo britannico Eton Mess. Invece i passeggeri che viaggiano verso l’India assaggiano la qualità del mango Alphonso.
Durante gli eventi globali come il Capodanno Cinese, il Ramadan e la Pasqua vengono serviti piatti speciali. I menu di ispirazione Hanami sono stati introdotti sui voli per il Giappone durante la fioritura dei ciliegi in aprile.
La cucina di Emirates è operativa 24 ore su 24, offre pasti per 520 voli al giorno, servendone 209 al minuto, 1800 gli chef con un book di 12.450 ricette.
Export Emirati Arabi Emirates, Skycargo
Tornando alle merci trasportate, quali sono le principali destinazioni in cui vengono spedite dal Belpaese? Per quanto riguarda Emirates “in cima alla lista c’è Dubai, seguita da Australia e Nuova Zelanda. Subito dopo, ci sono città in Estremo Oriente, come Hong Kong, Singapore e, infine, New York, che può usufruire del collegamento diretto da Milano”.
“Emirates e la sua divisione merci hanno solide radici in Italia e sono diventati, nel corso degli anni, un partner affidabile per le piccole e medie imprese”, spiega Danilo Bonfanti, cargo manager Italia di Emirates SkyCargo. “Basti pensare che già nel 2007, quando Emirates ha inaugurato la tratta Venezia-Dubai, siamo stati contattati da produttori di verdure locali, che hanno richiesto assistenza per spedire i loro prodotti nell’area del Medio Oriente. Oggi, Emirates SkyCargo trasporta ogni giorno insalata fresca e altri prodotti locali a Dubai e in altre destinazioni dell’area”, aggiunge.
In volo dalla fattoria alla tavola
Con il crescente interesse per le cucine fusion, sempre più persone cercano di acquistare prodotti provenienti da ogni angolo del globo. Un trend confermato dalla crescente disponibilità di ingredienti esotici nei supermercati di ogni città.
La compagnia dedica una divisione all’export del fresco: Emirates Fresh ha tre livelli di gestione. Il primo livello, è dedicato al trasporto di beni che hanno una buona tolleranza termica, come frutta e verdura. Il secondo si chiama Fresh Breathe e tratta fiori, frutta e verdura tagliata. Infine, Fresh Active è sviluppato per la gestione ed il mantenimento di prodotti ad alta deperibilità e di alto valore. Ad esempio, vini pregiati, caviale, frutta di alta qualità e prodotti surgelati che non sopportano alcuna alterazione di temperatura.
Il trasporto di medicinali salvavita
Emirates SkyCargo trasporta dall’Italia anche prodotti farmaceutici termosensibili. Nel 2018, sono stati trasportati oltre 1,8 milioni dosi di vaccino, nell’ambito di un’operazione speciale via charter da Milano al Brasile.
Roma e Milano sono inoltre due delle 20 stazioni al mondo che fanno parte dell’iniziativa dei corridoi farmaceutici di Emirates SkyCargo.
Si tratta di piattaforme attrezzate e certificate per la movimentazione dei farmaci, le quali garantiscono una maggiore protezione e sicurezza a farmaci sensibili dall’origine alla destinazione. In totale, Emirates SkyCargo ha trasportato nel 2018 oltre 2.000 tonnellate di prodotti pharma dall’Italia verso il resto del mondo.
Vedi il video del volo più corto al mondo con l’A380: 349 chilometri in 40 minuti, da Dubai a Muscat, in Oman.