HONG KONG. Dopo il touch down di ieri dagli stabilimenti Airbus di Tolosa, per il primo Airbus A350 XWD di ben 48 ordinati da Cathay Pacific, è festa di presentazione, con un evento internazionale agli hangar Haeco dello scalo Chek Lap Kok di Hong Kong, che coinvolge i media da tutti i paesi del mondo, con Mission unica testata presente dall’Italia, autorità della città stato e membri del Marco Polo Club.
Serata glamour in un hangar aeroportuale a ritmo di musica e buon cibo per la nuova stella della flotta del vettore che volerà al momento su “rotte regionali, per poi da settembre-ottobre decollare alla volta dell’Europa aprendo un nuovo collegamento da Londra Gatwick che si va d aggiungere ai cinque voli giornalieri che abbiamo da Heathrow, mentre su Dusseldorf andrà a sostituire un B777 al momento operativo su quella rotta” afferma Leslie Lu, General manager product di Cathay Pacific che precisa come altre “destinazioni sono allo studio per i prossimi A 350 in arrivo”. “Che saranno 22 nella versione 900 (come quello da noi visitato, ndr) e 26 in versione 1000, che arriveranno nel giro di 5 anni” come afferma il Coo della compagnia, Rupert Hogg, sottolineando come “questa macchina è la perfetta piattaforma per la crescita di Cathay Pacific e per fornire ai nostri nuovi passeggeri innovativi servizi, con più frequenze e nuove destinazioni in particolare in Europa”. Tra cui al momento non è stata presa alcune decisione, anche se l’Head of project del vettore Robert Taylor a noi di Mission svela che vi sarà anche l’Italia, “magari Roma” la butta lì.
“Ordinato nel 2010, dopo aver averlo messo in gara con il B787, abbiamo lavorato a stretto contatto con i tecnici Airbus negli ultimi tre anni per l’allestimento. Sono entrambe due buone macchine, ma l’A350, anche grazie alla spinta di noi compagnie, ha una fusoliera ancora più grande di quella del B787 (un diametro di 5,96 metri per l’europeo, 5,49 per l’americano, ndr) e, anche se si tratta di soli 47 centimetri, questi si sentono soprattutto nell’economy” dice a noi di Mission Taylor.
L’A350-900 di Cathay avrà una “ configurazione a tre classi, 38 posti in business, 28 in premium economy e 214 in economy, per un totale di 280 posti” spiega Taylor, per passare a decantare poi ii plus dell’ultimo arrivato in casa Airbus: “Oltre allo spazio maggiore, anche verticale e nei gavoni per i bagagli di bordo, è anche il 50% più silenzioso degli odierni jet, ha finestrini panoramici è un sistema di luci a Led che possono cambiare a nostra scelta. E poi l’aria è più fresca, e viene cambiata ogni tre minuti, è la pressurizzazione è per 6000 piedi contro gli 8000 normalmente. È costruito quasi interamente con materiali compositi, come la fibra di carbonio, ad esempio le alti che si adattano in volo, con parti in titanio, e solo il muso in alluminio, usa l’avionica più recente e motori Rolls Royce Trent. Insomma tutto questo comporta Costi operativi più bassi del 25% rispetto agli aeromobili dell’odierna generazione” specifica Taylor.
Nuove classi migliorate sia in business, con un pitch aumentato da 43 a 45 pollici e uno schermo più grande di 18,5”, ma anche la premium economy, da 38 a 40 di pitch e schermo salito a 12,1”, nonché i economy, con schermi più grandi, da 9 a 11”, poggiatesta con ben 6 regolazioni è presa per carica batterie nonché nuovi spazi per lo Storage. Nuove classi che, almeno per business e premium economy, “saranno prese come esempio per il rinnovamento delle classi sugli altri aeromobili in flotta, mentre per l’economy non è stato ancora deciso nulla” commenta Lu, mentre Il director Corporate Affairs del vettore James Tong spegne ogni polemica fatta dalla stampa locale su quattro posti dell’aeromobile che non avrebbero ancora ottenuto la certificazione finale. I motori Rolls Royce intanto già girano a pieno ritmo e il comandante che lo porterà a Manila dopodomani ci confessa “l’entusiasmo per questa nuova pietra miliare per la compagnia di Hong Kong”.