Tobias Ragge

ESCLUSIVA: intervista a Tobias Ragge, Ceo di HRS

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In occasione del lancio del servizio di Conichi in Italia avvenuto ieri a Milano (leggi qui il resoconto) noi di Mission abbiamo avuto l’opportunità di avere una intervista esclusiva con il ceo di HRS Tobias Ragge che, in pochi minuti, ci ha tratteggiato la sua società di famiglia oggi e quello che sarà nel prossimo futuro. Domani.

D: Tobias Ragge; come si sta sviluppando HRS e quanto conta per voi il mercato italiano?

Ragge: “partendo dalla madrepatria Germania ci siamo sviluppati in tutta Europa, con Francia, Gran Bretagna, Polonia e Europa dell’Est in particolare. Ma siamo anche in Cina, Giappone India e Australia con le nuove acquisizioni. Come in Brasile, in America Latina, e new entry negli Stati Uniti. Insomma siamo un player globale che continua a crescere. E lo fa anche in Italia, mercato per noi molto interessante, un’opportunità perché molto frammentato ma anche con molta voglia di crescere e aperto alle nuove tecnologie”.

D: insomma un mercato pronto a ricevere le molte vostre novità che state testando in Germania

Ragge: “In Germania, come Conichi, ma in tutti i nostri mercati con altri prodotti. Ad esempio visto la struttura del mercato italiano molto importante è la nostra capacità di fare consulenza e outsourcing. Sia per i clienti che, naturalmente, per gli hotel. Prima lo si  poteva fare solo nelle grandi aziende, invece ora è per tutti grazie ai nostri sistemi. Portiamo le strutture sul web senza penalizzare i clienti con alcuna fee. Forniamo una soluzione end-to-end, dal sourcing, alla prenotazione, all’analisi dei dati e per questo vogliamo creare una esperienza olistica ai viaggiatori, soprattutto quelli d’affari, senza perdite di tempo e complessità gestionali. Prima si parlava solo di savings, ora non più. Ecco il perché di Conichi ad esempio, e del nostro impegno sui Big data”.

D: visto che lavorate in diversi mercati, quali sono le maggiori differenze che riscontrate con quello italiano?

Ragge: “Dire innanzitutto la capacità di procurement, in Germania ma anche in Gran Bretagna, molto più avanzata. E poi i pagamenti, spesso fatti ancora personalmente alla fine del soggiorno. Ma tutte cose ceh comunque il mercato italiano sta recependo bene. E anche piuttosto velocemente”.

D: ma chi sono i vostri clienti?

Ragge: “in Germania il 50% delle aziende presenti al Dax 30, l’indice borsistico di Francoforte, sono nostri clienti e vorremmo succedesse in tutti i mercati, con le aziende principali ad affidarsi a noi come sta avvenendo in Italia, con buona parte delle aziende del MIB 30”.

D: ma quindi come sono i vostri rapporti con le TMC?

Ragge: “sinceramente abbiamo due tipi di Tmc sul mercato. Quelle globali che fanno più o meno quello che vogliamo fare noi, soprattutto perché l’air fa meno margini, e quindi si sono sempre più interessate al mondo alberghiero. Alcune di queste sono nostri competitor. Con altre invece, insieme ad alcune più locali, lavoriamo come partner con i quali condividiamo i guadagni in un classico win win“.

D: infine chiudiamo con il Mice; perché vi siete affacciati su questo settore con Meetago (leggi qui)?

Ragge: “E’ un settore importante per i nostri hotel partner che nessuno ha consolidato. Con Meetago diamo uno strumento facile e veloce per organizzare al meglio gli incontri aziendali. Facilitando i pagamenti ma anche l’esperienza dei gruppi. Che sarà ancora più interessante con Conichi”.

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