I voli giornalieri per Sydney di Emirates raddoppiano: la compagnia aggiunge mille posti in più sulla rotta. A partire dal 1°marzo, la compagnia aerea di Dubai introduce una doppia frequenza in vista dell’apertura ai viaggi internazionali senza obbligo di quarantena in Australia. Il primo servizio del mattino parte dall’hub emiratino alle 10:15 per arrivare a destinazione alle 7 del mattino successivo.
Invece, il secondo volo è notturno e decolla alle 2 del mattino per atterrare alle 22.30.
Voli per Sydney di Emirates: collaborazione con Qantas
Il collegamento aggiuntivo va ad innestarsi su un network ampio nel Downunder, dato che Emirates collabora con Qantas.
Grazie al code sharing, i passeggeri di Qantas si collegano a 50 città in Europa, Medio Oriente e Africa, mentre i viaggiatori di Emirates (EK) proseguono per 30 destinazioni australiane più le 120 della rete EK.
L’A380 di Emirates serve anche Melbourne (giornaliero), mentre con il B777-300ER opera su Perth (3 volte) e Brisbane (5 volte alla settimana).
L’Australia riapre ai viaggi dal 21 febbraio
L’annuncio della riapertura ai viaggiatori internazionali senza obbligo di quarantena fa parte di un piano programmato dal governo australiano.
Dal 21 febbraio, anche gli italiani che hanno completato il ciclo di vaccinazione possono riprendere i viaggi. Precedentemente le restrizioni si erano allentate con il corridoio turistico da Singapore, in vigore dal 21 novembre 2021. Il 15 dicembre, invece, è stata annunciata la riattivazione dei working holiday Visa. Anche Giappone e Corea hanno ripreso a viaggiare verso l’Australia.
Per Eva Seller, regional GM Continental Europe di Tourism Australia, è un segnale importantissimo per il mercato dei viaggi italiano, tradizionalmente affezionato e attivo verso il continente. Circa 75mila gli arrivi annuali nel periodo precedente all’emergenza sanitaria.
Il vaccino per entrare in Australia deve essere approvato dalla Therapeutic Goods Administration (TGA). Inoltre, è necessario un test Covid-19 negativo, antigenico oppure Pcr molecolare, eseguiti 24 ore prima della partenza.
L’ingresso è soggetto al possesso di un visto e ogni Stato adotta misure di controllo proprie, consultabili qui.
Africa: Emirates ripristina i collegamenti
Emirates ha ripreso anche i voli verso cinque paesi africani a partire dal 29 gennaio.
Il ripristino dei servizi include Addis Abeba, Etiopia; Dar El Salaam, Tanzania; Nairobi, Kenya; Harare, Zimbabwe. Infine, i tre gateway sudafricani di Emirates Johannesburg, Cape Town e Durban.
Tutti i passeggeri che viaggiano dal network africano di Emirates con Dubai come destinazione finale devono effettuare un test molecolare 48 ore prima del viaggio.
E’ necessario presentare un certificato negativo valido con un codice QR, per un tampone condotto presso una struttura autorizzata.
All’arrivo a Dubai, i passeggeri saranno sottoposti a un ulteriore test molecolare e rimarranno in quarantena fino al ricevimento dei risultati.