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Emirates, via i vecchi B777; a Dubai chiude una pista

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Emirates investe 150 milioni di dollari nella conversione di dieci B777-200LR in una nuova configurazione da tre a due classi. E’ la business class a beneficiare del comfort, con sedili più ampi in un layout 2-2-2 e una economy class completamente rinnovata.

I nuovi Boeing voleranno su diverse destinazioni del network, tra cui Fort Lauderdale, Santiago, San Paolo e Adelaide.

Parallelamente, la compagnia di Dubai ritira dalla flotta gli ultimi due Boeing 777-300 classic, in tal modo rimarranno solamente 777-300ER e 777-200LR rinnovati. Il programma di rinnovo della flotta Emirates per il 2019 include il ritiro di un totale di sette B777 ormai datati e la consegna di sei nuovi Airbus A380.

A Dubai chiude la pista Sud

In concomitanza con i lavori di manutenzione alla Southern Runway di Dubai, Emirates ha inoltre messo a punto misure – frutto del dialogo di 14 mesi con partner e stakeholders – per ottimizzare ulteriormente l’efficienza operativa e offrire un’esperienza senza soluzione di continuità ai suoi clienti in partenza e in transito.

La chiusura della Southern Runway del Dubai International Airport si terrà dal 16 aprile al 30 maggio 2019.

“Uno degli obiettivi principali di Emirates durante questo periodo sarà la riduzione dei ritardi e delle disruptions a Dubai – spiega una nota -. La compagnia aerea sta inoltre ponendo un forte accento sulla comunicazione ai propri clienti attraverso una serie di canali, per tenerli accuratamente informati sullo stato del loro volo. La compagnia ricorda ai clienti di arrivare in aeroporto almeno tre ore prima della partenza. I passeggeri possono effettuare il check-in 24 ore prima in aeroporto ed online da 48 ore a 90 minuti in anticipo”.

Emirates per Expo 2020 Dubai: gli aerei dedicati

Il vettore promuove Expo 2020, installando 40 decalcomanie dell’evento su altrettanti velivoli, tra cui il celebre A380.

La fonte di ispirazione per queste livree speciali nasce dal ritrovamento in un sito archeologico di Dubai di un anello di 4.000 anni. Le decalcomanie dell’aereo sono infatti costituite da cerchi che circondano un anello, in tre colori distinti che rappresentano i principali temi di Expo 2020 Dubai: il color ambra tendente all’arancione per simboleggiare “opportunità”, il verde smeraldo per rappresentare la “sostenibilità” e il blu che rappresenta la “dinamicità”.

Questi aerei rimarranno così allestiti fino all’aprile del 2021.

“Emirates svolgerà un ruolo chiave nell’apertura di nuove e vantaggiose opportunità per i visitatori che vorranno partecipare a questo evento di rilevanza globale, offrendo voli non stop da molti dei paesi che partecipano all’Expo”, spiega Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e amministratore delegato. Dall’emirato, l’aerolinea ha 80 collegamenti in coincidenza.

Circa il 70% dei 25 milioni di persone che visiteranno l’Esposizione utilizzerà il trasporto aereo.

Sono 190 i paesi che hanno confermato la loro presenza durante l’evento.

La stessa Emirates presenterà nuove tecnologie volte alla massimizzazione della sostenibilità nel settore dell’aviazione commerciale. Già contribuisce al turismo responsabile attraverso iniziative come la Dubai Desert Conservation Reserve negli Emirati Arabi Uniti. Così come la Wolgan Valley nelle Blue Mountains in Australia e United for Wildlife per combattere il commercio illegale di animali selvatici.

Vedi qui la videointervista al country manager di EK in Italia, Flavio Ghiringhelli, che spiega i vantaggi per le aziende che volano a Dubai per partecipare ai lavori di Expo 2020.

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