Cieli tedeschi in rapida evoluzione. Mentre Lufthansa chiude conti 2015 da record su cui sembra non avere minimamente impattato la decisione di applicare una fee alle prenotazioni via Gds (leggi: Lufthansa; “altri vettori pronti a seguirci”. E presenta conti 2015 da record) e celebra i 25 anni di ritorno delle operazioni a Berlino ed Airberlin festeggia la sua principale base a Düsseldorf svelando il suo nuovo A321 brandizzato “airdüsseldorf”, sono diverse le compagnie straniere che crescono sensibilmente sul mercato tedesco, in particolare Emirates sul lungo raggio e Ryanair sul corto/medio.
Non per nulla airberlin sta continuando a tagliare la sua capacità, alla ricerca di un equilibrio finanziario, cedendo anche a terzi alcuni suoi aeromobili, come successo con un A321 che vola per Finnair su diverse mete europee, tra cui Vienna, la stessa Düsseldorf, Lubiana, Copenhagen e Malaga.
Secondo un’analisi sui voli in Germania fatta dal sito specializzato anna.aero, tenutasi tra il maggio 2014 e il maggio 2016 si vede come i vettori tedeschi siano stabili o in calo, come Airberlin appunto, con Germanwings sempre più soppiantata da Eurowings, e boom di voli da parte di Ryanair e Wizz Air sul corto/medio raggio e di Emirates sul lungo raggio, grazie soprattutto all’arrivo degli A380.
Ricordiamo che la Germania è il paese più popolato in Europa con 81 milioni di abitanti e rappresenta la prima economia continentale ma, per numero di passeggeri è seconda al Regno Unito con 208 milioni di passeggeri lo scorso anno contro i 240 milioni del mercato britannico. Un mercato, quello tedesco dell’aviazione, che continua la crescere negli anni, a parte lo stop del 2009 nell’ultimo decennio.
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Tra i venti top aeroporti, solo Brema, a meno 2,2% nel 2015, e Münster/Osnabrück, a meno 8,8%, sono gli unici in calo, con gli scali regionali a crescere di più rispetto alla media, che si attesta sul più 4,6%: il nuovo aeroporto di Memmingen è cresciuto del 13,8%, con gli scali dove domina Ryanair, ovvero Francoforte Hahn e Weeze, che crescono del 9%.
Tra i paesi di destinazione la Spagna continua ad essere quella più gettonata, con in più un’ottima crescita nel 2014 sul 2013, a più 6,2%, seguita dalla Turchia, dal Regno Unito e dall’Italia, con gli Stati Uniti al quinto posto, prima meta lungo raggio per i voli dalla Germania, in calo pero dello 0,5% nel 2015. Anno in cui si sono visti boom di voli sulla Grecia, più 17,2%, e Danimarca, più 11,1%.