Emburse è un gruppo americano nato dalla fusione di 6 società che si occupano di business travel e gestione di note spese e contabilità. Tra i suoi brand più noti c’è Captio by Emburse che è radicato nel mercato italiano. Oggi 10 milioni di persone utilizzano i servizi di Emburse. Su NewstecaTV intervistiamo Omar Qari, head of corporate strategy & business development, cui chiediamo il suo punto di osservazione rispetto alla gestione delle spese di viaggio e dei fornitori.
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Come è cambiato il business travel?
Omar Qari: «I viaggi d’affari sono definitivamente tornati e con il 60% della popolazione mondiale vaccinata abbiamo un incremento del 30% rispetto al 2021, mentre l’anno scorso la crescita era solo del 5%. Nel mercato europeo e in Nord America le società stanno sempre di più autorizzando le trasferte: il 78% delle missioni internazionali sono ora possibili. E’ veramente il caso di dire che siamo tornati in maniera decisa».
Emburse nei viaggi d’affari e nelle note spese: nel mercato europeo e in Italia
L’head of corporate strategy & business development spiega: «Emburse realizza una soluzione tecnologica per un processo end to end di gestione delle spese di viaggio. Si può usarla per le note spese, per le carte di pagamento e per inviare le ricevute. Abbiamo prodotti globali per grandi imprese e Emburse Captio per i mercati spagnolo e italiano, per società con viaggi domestici ed europei. Riguardo nello specifico al mercato italiano, la specializzazione è nella gestione dell’Iva e della conformità alla fiscalità».
Cosa succede nel settore dei viaggi d’affari e dei pagamenti: Emburse sta introducendo nuove carte o strumenti?
«Stiamo andando molto oltre al flusso di lavoro come lo intendevamo negli ultimi 10 anni.
L’innovazione nei sistemi di pagamento è epocale: oggi generiamo carte virtuali, le mettiamo nei nostri wallet digitali e sullo smartphone, pronte per essere utilizzate per effettuare acquisti e immediatamente inviare alle applicazioni di contabilità le spese e mostrarle ai team di Finance perché controllino i budget.
In passato, la verifica poteva essere solo a posteriori, oggi possiamo porre dei limiti e sapere in anticipo quante risorse economiche sono disponibili».
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Per concludere, in che modo le aziende stanno accelerando la tendenza verso viaggi d’affari e note spese più sostenibili?
«Abbiamo clienti come Microsoft e Nike che stanno costruendo un approccio strategico per conquistare visibilità rispetto all’impatto che i dipendenti stanno esercitando sull’ambiente con le proprie attività.
Con Emburse Go il viaggiatore può compiere una scelta consapevole del mezzo di trasporto che utilizzerà, valutando in base alle emissioni di CO2. I travel manager saranno in grado di misurare i risultati, pianificare altre opzioni ed eventualmente compensare con azioni di greenwashing. Quindi dare l’opportunità alle imprese di prendere in mano la situazione e agire concretamente».
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