E’ tornata la Milano da bere. Al recente BizTravel Forum 2018 il numero uno del gruppo Uvet, il cavalier Luca Patané ha voluto dedicare la seconda parte del consueto Forum di apertura del primo giorno (leggi qui il nostro report) alla “crescita continua di Milano, un modello di attrattività incredibile, con una grande brand reputation“, ha sottolineato il manager nato e cresciuto, anche dal punto di vista di business, proprio nella capitale lombarda. Che, nel dopo Expo, è diventata anche una città turistica, “ormai al 14esimo posto al mondo, con Roma al 18esimo…” aggiunge Patané, anche se non tutti sono d’accordo su questi numeri… Turisti a parte, è innegabile che Milano è l’unica metropoli globale in Italia, grazie a un ottimo mix di offerta e di tessuto economico. Che Patané ha voluto riunire sul palco del BizTravel.
Echi dal BizTravel Forum: è tornata la Milano da bere (mangiare, visitare, etc.), la metropoli che ha cambiato faccia
Patané, per parlare della nuova Milano da bere, ha invitato sul palco del BizTravel Forum l’Amministratore Delegato di Milano City Life Armando Borghi, il Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci Fiorenzo Galli e lo Chef e Ristoratore Claudio Sadler, perché proprio la Cultura, il Food e il nuovo Skyline della città l’hanno trasformata in quello che è, ovvero, come detto, una destinazione leisure, grazie anche alle continue attività che si susseguono in città, ma anche business, e Mice naturalmente, visto che il Biz si tiene al Mico, uno dei centri congressi più capienti d’Europa e alle tante fiere internazionali. Una città così viva anche grazie “alla grande competitività che c’è” dice Patané.
Una città che, come detto, ha cambiato lo skyline, cresciuto verso alto nei nuovi quartieri di Porta Volta e di City Life, “delle vere e proprie destinazioni per i turisti. Come succede a Chicago, città visitata quasi unicamente per le sue architetture. E di Archistar, come abbiamo fatto noi a City Life, ne dobbiamo attirare altri, per continuare ad arricchire la città” afferma Borghi. Per Galli invece la cultura ormai “pervade tutta la città, grazie anche a un museo come il nostro, sempre più frequentato dagli stranieri e che, per l’anno prossimo, investiremo ben 10 milioni di euro per la nuova area museale dedicata a Leonardo”.
Infine anche il food, “che ha avuto un vero e proprio boom dopo l’Expo. Siamo passati da 9 ristoranti stellati nel 2015 ai 23 di oggi, ma in tutta la città si trovano tantissime cucine diverse, con ben 900 ristornati etnici. Quello che ha cambiato la ristorazione milanese è che proprio dopo quell’evento in città sono arrivati investitori sulla ristorazione e molti più alberghi ci hanno creduto”.
Vedi le tante attrazioni di Milano in questo bellissimo video di Yury Sirri Nakvas