Gli amici di A4E la butterebbero lì; “noi l’avevamo detto!”. Gli scioperi, e gli annunci delle agitazioni, continuano a rovinare il mondo del trasporto aereo, già di per se un settore per nulla facile (leggi i diversi interventi di Airlines For Europe). Scioperi che, in alcune situazioni, sembrano addirittura fuori da mondo, o “pura follia”, come ha detto l’amministratore delegato di Alitalia Cramer Ball commentando la conferma dello sciopero di 24 ore di piloti ed assistenti di volo del vettore indetto da Anpac, Anpav e Usb per domani, mercoledì 22 settembre, malgrado i “colleghi” dei sindacati confederali di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl avevano rinunciando alla protesta.
Lo sciopero è stato indetto per protestare contro una serie di licenziamenti di assistenti di volo, il mancato rispetto dell’esonero del lavoro notturno, le violazioni contrattuali sulla composizione degli equipaggi, l’aumento dell’orario di lavoro, la cessione di attività a vettori extracomunitari, le concessioni di viaggio, ovvero il privilegio per personale di volo di avere biglietti gratis per raggiungere le sedi di lavoro, ma anche per mettere pressione alla azienda che, secondo alcune indiscrezioni, starebbe pensando a un ulteriore taglio del 30% della forza lavoro e a nuovi sacrifici, visto che Alitalia “perde 500 mila euro al giorno” come ha ammesso lo stesso Ball nella mai inviata ai lavoratori per commentare la conferma dello sciopero.
Ma se Atene piange, Sparta non ride. Infatti anche nella vicina Francia è stato proclamato uno sciopero il prossimo 27 e 28 settembre presso Air France, vettore che, anch’esso, non se la sta passando molto bene…Insomma piccoli Tafazzi crescono (e se non sapete chi è Tafazzi cliccate su questo video)