Dove vanno i Gds nell’imminente ripresa dei viaggi? Per Sabre nell’unica direzione in cui possono andare: verso uno shopping sempre più “potenziato” nella fornitura di contenuti ricchi e nell’integrazione all’interno del flusso di lavoro delle agenzie di viaggi, di business travel e non. Hanno tracciato il contesto e l’immediato futuro 4 dei top manager della società di Southlake in Texas, a cominciare dal presidente e Ceo Sean Menke, durante una tavola rotonda digitale. Sono intervenuti insieme a lui i direttori della divisione Sabre travel solutions: Roshan Mendis, VP e chief commercial officer, e Wade Jones, VP e chief product officer. Vediamone i punti salienti.
Trasporto aereo: la nuova commercializzazione dei servizi
Sabre attualmente ha in portafoglio 1400 contratti tra linee aeree e agenzie di viaggio, siglati nel 2020. Spiega Roshan Mendis: «Le dinamiche di commercializzazione dei biglietti stanno guidando nuove “capacità” di vendita al dettaglio e distribuzione. Non solo a causa del Coronavirus, le compagnie hanno bisogno di aumentare i ricavi, ma soprattutto differenziazione e cash management».
Dalla parte della distribuzione, il manager afferma che le Tmc hanno bisogno di accesso ai contenuti e supporto end to end. Lo stesso vale per le aziende che hanno nuove policy di conformità per i viaggi d’affari e devono tenere d’occhio l’esperienza dei viaggiatori».
Per l’attesa ripresa dei viaggi, una commercializzazione intelligente è fondamentale: giusta offerta, nel momento ideale, sul giusto canale e in target con il viaggiatore. E’ importante sapere che durante la pandemia, i ricavi delle ancillary sono rimasti stabili, sempre al 22% dei guadagni totali per le aerolinee.
I GDS al 2025: verso un marketplace personalizzato
Mendis: «Evolvere commercializzazione e distribuzione è imperativo nella strategia di Sabre al 2025 per costruire un marketplace di viaggio personalizzato».
Intanto i risultati del terzo trimestre (Q3) danno ragione alla vision tutta improntata alla tecnologia, tra accordi con Google e sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale (AI).
Nel Q3 guadagni dall’IT sono superiori a quelli generati dalla distribuzione di servizi. Inevitabile, con le prenotazioni di voli e hotel sotto del 90%. Tuttavia, sono due business ugualmente importanti e complementari. Sabre punterà in maniera coordinata sull’uno e sull’altro. Intanto, per aiutare i clienti a reagire al contesto, ha creato una struttura di prezzo flessibile, quindi proposto contratti personalizzati.
«Inoltre, la nuova tecnologia AI applicata su Smart retailing engine – dichiara Wade Jones – guiderà la trasformazione».
Dove vanno i GDS: l’ennesima trasformazione
L’ulteriore trasformazione alla quale le agenzie di viaggi dovranno adattarsi riguarda la cancellazione i tutti i benchmark.
Jones: «In un’epoca pre-Covid vedevamo i big delle tecnologie digitali crescere in maniera esponenziale e avevamo questo contesto: pianificazione dei voli e del network, con conseguente pricing e revenue management. Nel mondo post Coronavirus è tutto dinamico e niente più storico: la disponibilità, le tariffe basate su tecnologie che seguivano l’andamento del mercato, le offerte realizzate sul modello “prova e impara”, infine le offerte personalizzate da Api, Xml, Ndc».
Come interpretare questa nuova trasformazione?
Sabre si è alleato con Google a inizio 2020 «per creare un futuro del viaggio in cui prevediamo il percorso del viaggiatore», incalza Jones.
Di qui l’utilizzo dell’AI e del machine learning nel Sabre smart retailing engine.
«Prima offrivamo voli e ancillary separatamente? – continua il manager -. Domani daremo voli, ancillary e persino i contenuti di terze parti prezzati e “impacchettati” insieme. Prima la tecnologia era pre-definita e aggiornabile, domani sarà cloud based e quindi scalabile per supportare infiniti contesti».
Sabre e Google partner per un nuovo motore di offerte di voli
La partnership con Google rappresenta la risposta alla fallimentare acquisizione di Farelogix, che a sua volta era la soluzione per reagire all’Ndc di Iata.
E’ stato chiarito che i partner strategici di Sabre, tra cui Google, non potranno avere l’accesso ai suoi dati o a quelli dei suoi clienti né tantomeno utilizzarli. Il modo in cui le informazioni risiederanno in Google Cloud è gestito esclusivamente dal Gds.
Il rilascio del primo motore di distribuzione intelligente e modulare dell’industria dei viaggi è previsto per l’inizio del 2021. Andrà ad affinare la strategia di gestione delle offerte delle compagnie aeree. «In modo da sbloccare più valore possibile per ogni passeggero imbarcato», conclude Jones.
Sabre promette che i vettori potranno utilizzare i dati di shopping in tempo reale, che i modelli di supporto decisionale basati su IA e ML consentiranno operazioni di test e apprendimento al fine di generare le migliori offerte possibili e disponibili.
Le offerte personalizzate che scaturiranno vengono quotate dinamicamente utilizzando tecniche di segmentazione dei clienti. Possono includere servizi ancillari come posti a sedere e bagagli. E comprendere contenuti di terze parti, ad esempio auto a noleggio e soggiorni in hotel.
Il nuovo direttore per Italia, Spagna e Portogallo
Andreas Syrigos è il nuovo direttore di Sabre Travel Solutions in Italia, Spagna e Portogallo.
Il ruolo è una evoluzione naturale per Syrigos, il quale ha già dimostrato di essere un leader capace nei mercati di Grecia, Cipro e Scandinavia fin dal suo arrivo in azienda nel 2016. Ha sostituito Marco Benincasa, che ha deciso di lasciare Sabre per perseguire progetti imprenditoriali personali, dopo aver guidato con successo per otto anni l’area dell’Europa meridionale e aver ricoperto per trent’anni ruoli manageriali nell’industria dei viaggi.
Sabre ha recentemente riallineato i suoi segmenti di business combinando le attività focalizzate su compagnie aeree e agenzie di viaggi. In questo modo punta a fornire un servizio ancora più efficiente e fluido in entrambe le aree.