Che cos’è un “allottment”? In che cosa consiste un “double booking”? Che cosa capita a chi è affetto da “Delhi belly”? E qual è il codice dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi? Scopritelo consultando il nostro utile dizionario dei termini di viaggio più comuni.
A
A la carte menu: termine francese, ma adottato internazionalmente, per indicare la lista delle pietanze che possono essere ordinate in un ristorante. Il costo totale del pranzo si ottiene dalla somma dei prezzi dei singoli piatti richiesti.
Abstract: riassunto scritto di una relazione presentata a un congresso.
Accomodation address: indirizzo, diverso da quello abituale, utilizzato per ricevere la posta quando uno è lontano dal proprio luogo di residenza.
Accompanied baggage: bagaglio che viene trasportato sullo stesso aereo su cui viaggia il passeggero.
Add-on: servizio non compreso che viene pagato come extra. Per esempio, un’escursione o un’assicurazione non inserita nel pacchetto proposto.
Agency tour: termine usato negli Stati Uniti per definire un viaggio educational con lo scopo di far conoscere a chi lavora in un’agenzia di viaggio una destinazione, un prodotto o itinerari turistici nuovi. Sinonimo di familiarization trip.
Air fare rebates: sconti su biglietti aerei a tariffa piena. Normalmente sono concessi ad aziende, gruppi, ragazzi fino a 12 anni, agenti per familiarization trip, studenti, personale di compagnie aeree, delegati a fiere o esposizioni ecc., ma presentano modalità diverse a seconda del paese e delle compagnie.
Air service agreement: accordo bilaterale o multilaterale tra due o più stati per regolare i servizi di volo.
Air wall: pareti mobili per ridurre la dimensione delle sale convegni.
Airborne: condizione di un velivolo, di un aeromobile, di un aliante, di un elicottero ecc., quando si solleva da terra e viene spinto in alto sull’aria.
Airbridge: passerella telescopica che collega il portellone di un aeromobile all’aerostazione e serve per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Sinonimo di finger.
Airport code: abbreviazione del nome dell’aeroporto adottata dall’Icao (International civil aviation organization). Viene utilizzata negli orari delle compagnie aeree e nella biglietteria. Ad esempio, Fco per Roma Fiumicino, Bkk per Bangkok, Cdg per Parigi Charles de Gaulle.
All-in: tutto compreso. E’ sinonimo di full board nel caso di alberghi, e di inclusive o all-expense tour in riferimento a pacchetti di viaggio.
Allottment: accordo tra un tour operator e un albergo o una compagnia aerea, i quali tengono a disposizione del primo un numero definito di camere o di posti in aereo a particolari condizioni.
Alternate airport: aeroporto su cui un volo viene dirottato quando, per motivi tecnici o metereologici, non è possibile atterrare in quello prestabilito.
Alternative tourism: contrario di mass tourism, cioè un tipo di turismo che coinvolge piccoli gruppi e valorizza elementi ambientali, sociali, culturali e storici di un paese o di una regione.
Altitude sickness: sensazione di nausea e di malessere causata dall’altitudine.
Apartment hotel: albergo con camere fornite di cucina o angolo cottura. Conseguentemente di norma non esiste il ristorante.
Apex (Advance purchase excursion): tariffa aerea scontata rispetto alla tariffa piena. E’ però soggetta ad alcune restrizioni: il biglietto deve essere acquistato con un certo anticipo (in genere 14 giorni prima del volo) e sono previsti limiti massimi / minimi di permanenza (ad esempio, il viaggio deve comprendere un sabato e domenica).
Approach: tratto finale di un volo quando l’aeromobile si trova in fase di avvicinamento all’aeroporto.
Atb (automatic ticket boarding): unico documento di viaggio che comprende il biglietto aereo e la carta d’imbarco.
Atbp (automatic ticket and boarding pass): biglietto elettronico dove l’informazione riguardante il passeggero viene immagazzinata su una striscia magnetica. Utilizzando questo tipo di biglietto il passeggero con solo bagaglio a mano può fare il check-in a una delle macchine apposite disponibili negli aeroporti.
Average room rate: tariffa media giornaliera pagata da un ospite. Si calcola dividendo il ricavo giornaliero derivante dalle camere vendute per il numero delle camere occupate.
B
Baa: British Airports Authority, la società che gestisce gli scali londinesi e quelli di Glasgow e di Edimburgo.
Back to back: letteralmente spalla a spalla, indica una serie di arrivi o partenze di gruppi in sequenza sia negli alberghi che nel trasporto aereo.
Baggage allowance: franchigia, cioè quantità di bagaglio che ogni passeggero può portare senza dover pagare un supplemento.
Baggage claim area: zona dell’aeroporto dove i passeggeri ritirano i bagagli dai nastri trasportatori.
Baggage room: deposito bagagli.
Baggage tag: ricevuta del bagaglio consegnato al check-in. Viene solitamente incollata sul biglietto aereo e deve essere esibita nel caso in cui il bagaglio venga smarrito.
Bank: inclinazione di un aeromobile lungo l’asse longitudinale.
Banker’s draft: assegno circolare.
Bank holiday: festività (in cui le banche sono chiuse).
Bareboat charter: nolo di una barca o di un altro mezzo di trasporto marittimo senza equipaggio e senza forniture. “Bare” significa spoglio, nudo.
Barter: cambio merce.
Basing point: località di arrivo e partenza. Serve come riferimento per costruire le “through fares” in mancanza di una tariffa pubblicata.
Bathing suit: costume da bagno.
Bathrobe: accappatoio.
Bed and board: termine utilizzato negli Stati Uniti con il significato di pensione completa.
Bell captain: capo portiere di un albergo.
Beltway: strada che circumnaviga una città, quale ad esempio il grande raccordo anulare di Roma. Detta anche “bypass”.
Berth: ormeggio di una nave. Usato anche per indicare la cuccetta di una nave o di un treno.
Best available: espressione utilizzata per richiedere la camera migliore disponibile in un albergo in un certo momento.
Bill: conto (di un ristorante, un negozio ecc.).
Bill of fare: menu.
Biz: abbreviazione di business.
Black tie: termine usato per indicare le occasioni in cui è obbligatorio indossare un abito da sera (lo smoking per gli uomini).
Blanket: coperta.
Block spacing: allocazione da parte di una compagnia aerea di un certo numero di posti a un’altra che li vende attraverso il proprio sistema di distribuzione.
Blue flag: la cosiddetta “bandiera blu” che viene attribuita alle coste che rispettano gli standard minimi della qualità dell’acqua e delle spiagge previsti dalla direttiva Ue.
Boarding house: pensione solitamente a gestione familiare.
Boarding pass: carta d’imbarco che viene consegnata al momento del check-in.
Booth: indica lo stand di una mostra oppure le cabine degli interpreti.
Booking: prenotazione
Botel: nave ancorata in un posto fisso che offre i servizi di un albergo. O anche albergo ubicato nei pressi di un marina dove attraccano le navi.
Bradshaw: orario ferroviario. Dal nome del primo curatore.
Brasserie: piccolo ristorante; birreria.
Briefcase: borsa portadocumenti; ventiquattrore.
Boutique hotel: albergo raffinato, caratterizzato da un arredamento particolare, spesso in stile hi-tech. Si contrappone agli hotel di stile internazionale.
Brunch: neologismo formato dall’unione delle parole “breakfast” (prima colazione) e “lunch” (pranzo), consiste in un pasto organizzato per la tarda mattinata.
Bsp (billing and settlement plan): camera di compensazione tra le compagnie aeree aderenti alla Iata (International air transport association). Il sistema nasce dall’esigenza di attribuire a ciascun vettore la propria quota di competenza nel caso di biglietti validi per più tratte.
Bucket seat: strapuntino; sedino ribaltabile.
Budget: preventivo di spesa per un congresso, una convention, una campagna d’incentivazione.
Bullet train: treno giapponese ad alta velocità.
Bumping: consiste nel rifiutare un servizio a un cliente a favore di un altro cliente. Nel trasporto aereo è frequente nel caso di overbooking.
Bungalow: camera o gruppo di camere in strutture indipendenti.
Business center: zona commerciale di una città o area di un’albergo o di un aeroporto dove vengono offerti a pagamento servizi di segreteria, fax, telefono ecc.
C
Cab: abbreviazione di cabriolet, una carrozza trainata da un cavallo. Oggi indica un veicolo di trasporto pubblico con autista e tassametro, ed è sinonimo di taxi.
Cabana: cabina sulla spiaggia o vicino a una piscina che viene utilizzata come spogliatoio.
Cabin cruiser: cabinato usato per il turismo da diporto.
Cable car: teleferica o funivia.
Café complet: spuntino che viene servito con il caffè.
Cancellation: annullamento di una prenotazione o di un servizio.
Car hop: addetto al parcheggio delle auto dei clienti. Detto anche car valet. Il temine viene utilizzato anche per chi serve i clienti in un drive-in restaurant.
Carrier: compagnia aerea.
Carry-on baggage: bagaglio a mano che un passeggero può portare con sé su un aeromobile.
< b>ristorante dove una selezione di carni arrostite vengono servite a buffet e tagliate su richiesta del cliente. “To carve” significa tagliare, affettare.
Cash bar: bar allestito per una manifestazione privata dove gli ospiti devono pagare le consumazioni.
Cash desk: cassa, banco dove si paga.
Catering: insieme dei servizi di ristorazione forniti in genere da una società specializzata (a bordo di un aereo, in occasione di un meeting ecc.).
Cay: piccola isola corallina senza rilievi, tipica dei Carabi o della Florida.
Cdg: sigla dell’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle.
Central business district (Cbd): centro commerciale di una città. Detto anche downtown negli Stati Uniti.
Charge card: carta di credito.
Charter: noleggio di una parte o di tutta la capacità di un aeromobile, treno, nave o autoveicolo.
Check-in counter: banco di accettazione.
Check-in time: limite massimo entro cui un passeggero deve presentarsi per espletare le procedure di check-in. Il tempo varia molto a seconda del vettore, del paese e del tipo di viaggio.
Check-in: procedure per la registrazione dei passeggeri in partenza e del loro bagaglio al banco di accettazione di una compagnia aerea o di una nave.
Check-out time: ora stabilita per liberare una camera d’albergo o una cabina su una nave.
Cheque: assegno bancario.
Chicken-feed: è un termine colloquiale per indicare gli spiccioli.
Child: bambino. Nel caso di vettori, si intende un passeggero sotto i dodici anni di età.
Chopper: abbreviazione di “helicopter”, ossia elicottero.
Circe fare: tariffa applicata a un viaggio con più destinazioni che termina nel luogo di partenza.
Citizenship: cittadinanza.
City codes: abbreviazioni di nomi di città utilizzate negli orari delle compagnie aeree e nella biglietteria.
City terminal: uffici di una compagnia aerea dentro una città o comunque lontani dall’aeroporto, dove i passeggeri possono fare prenotazioni o acquistare i biglietti.
Claim: richiesta, reclamo. Quando si parla di assicurazioni, è la domanda di indennizzo.
Classes: classificazione basata sui livelli di qualità di un servizio, quali ad esempio first class e business class nel trasporto aereo.
Classified directory: guida per categorie.
Clearance: sdoganamento di merci.
Clerk: impiegato. Negli Stati Uniti il termine è utilizzato anche con il significato di portiere d’albergo.
Clock: orologio.
Closing time: orario di chiusura.
Club sandwich: toast a più strati.
Coach: negli Stati Uniti il termine indica la classe economica di un aeromobile, mentre in Inghilterra fa riferimento a un pullman turistico.
Coastguard: guardia costiera.
Coastline: litorale.
Cockpit: cabina di pilotaggio di un aeromobile.
C.o.d. (cash on delivery): pagamento alla consegna.
Code sharing: accordo commerciale fra due o più compagnie aeree che decidono di condividere lo stesso codice di volo. Un vettore può quindi operare un volo contrassegnato dal codice di un’altra compagnia.
Coffee shop: ristorante di un albergo dove vengono serviti pasti leggeri e spuntini e che solitamente resta aperto per tutta la giornata.
Coin: moneta.
Collect call: telefonata a carico del destinatario.
Commercial hotel: albergo che viene utilizzato soprattutto da una clientela d’affari.
Commercial: annuncio pubblicitario.
Common rated fares: tariffe identiche applicate a viaggi che partono dalla stessa località e terminano in due o più destinazioni finali diverse.
Commutation ticket: abbonamento ferroviario.
Commuter airline: vettore aereo che opera servizi di linea tra piccoli centri e scali di maggiori dimensioni.
Commuter: pendolare.
Companion way: scale che collegano i ponti di una nave.
Compartment: scompartimento del treno.
Competitor: concorrente.
Complaint: reclamo. In alcune grandi aziende esiste un “complaint department”, cioè un ufficio preposto a ricevere le lamentele dei clienti e possibilmente risolvere il problema.
Complimentary tickets: biglietti omaggio.
Concierge: portiere d’albergo.
Concourse: atrio della stazione ferroviaria.
Condotel: parola composta formata da condominium e hotel per indicare un residence dove gli appartamenti sono di proprietà di privati che spesso li affittano anche per brevi periodi.
Conducted tour: visita turistica guidata.
Confidential tariffs: tariffe dei tour operator destinate alle agenzie e non al grande pubblico.
Configuration: disposizione dei posti a sedere su un aeromobile.
Connecting flight: volo di coincidenza.
Connecting room: camere comunicanti.
Connecting time: tempo necessario per passare da un volo a un altro, tenendo conto dell’eventuale necessità di spostarsi a un’altra aerostazione e di effettuare un nuovo check-in.
Consignment: spedizione, invio di materiali.
Continental breakfast: prima colazione che normalmente comprende tè o caffè con cornetti, pane tostato, burro e marmellata.
Continental plan: tariffa che include la camera e il continental breakfast.
Control tower: torre di controllo dell’aeroporto.
Convention: congresso, riunione di azienda, partito ecc.
Convertible: auto decappottabile.
Conveyer belt: nastro trasportatore.
Cooling system: impianto di raffreddamento.
Cop: poliziotto.
Co-pilot: secondo pilota.
Corporate rate: tariffe preferenziali accordate dai fornitori alle aziende.
Corporation: società per azioni.
C.o.s. (cash on shipment): pagamento alla spedizione.
Couchette: cuccetta su un treno.
Counter: banco di vendita, sportello bancario.
Counter staff: personale front-house che entra a contatto diretto con il pubblico.
Counterfoil: matrice (di assegno, di ricevuta).
Country: nazione, stato. Ma può indicare anche la campagna.
Country house hotel: casa di campagna che è stata trasformata in albergo.
Courier: accompagnatore turistico.
Covering letter: lettera d’accompagnamento.
C.p. (carriage paid): franco di porto.
Craft: aeroplano.
Crash-landing: atterraggio di fortuna.
Crewed charter: nolo di una barca o di un altro mezzo di trasporto marittimo con equipaggio e rifornimenti. E’ il contrario di “bareboat charter”.
Crossing: attraversamento pedonale.
Crs (Computer reservation system): sistema informatico che consente alle agenzie di prenotare voli, alberghi, autonoleggi ecc.
Cruise: crociera.
Currency: valuta (lire, dollari, yen ecc.).
Currency code: abbreviazione della moneta corrente, ad esempio Usd per il dollaro americano e Jpy per lo yen giapponese.
Customer: cliente.
Customer service: servizio clienti.
Custom-made: fatto su misura.
Customs: dogana.
Cut of date: scadenza. E’ l’equivalente di deadline.
Cut–out: interruttore elettrico.
D
Day rate: tariffa che viene applicata per l’utilizzo di una camera d’albergo durante le ore diurne senza il pernottamento. Si tratta di un tipico servizio offerto dagli hotel ubicati all’interno degli aeroporti, vicino alle stazioni ferroviarie e nelle grandi città.
Day visitor: visitatore che passa alcune ore della giornata in una località senza pernottarvi.
Deadhead: chi viaggia o assiste a uno spettacolo con biglietti omaggio.
Deadline: scadenza. Per le prenotazioni alberghiere, la consegna di materiali, il pagamento di quote di iscrizione ecc.
Debarkation: sbarco di passeggeri e merce da un aeromobile.
Debus: scendere da un autobus o pullman turistico.
Delhi belly: espressione slang che identifica una serie di disturbi intestinali causati da cibi o stoviglie sporchi o lavati con acqua contaminata.
Demi-pension: mezza pensione, comprensiva di camera, prima colazione e un pasto al giorno.
Denied boarding compensation: regolamento della Ue che ha stabilito il diritto del passeggero al rimborso del biglietto o all’imbarco su un volo alternativo in caso di mancato imbarco per overbooking o per annullamento di un volo.
Departure tax: tassa che devono pagare i passeggeri in partenza da alcuni paesi.
Deplane: sbarcare da un aeromobile.
Deregulation: liberalizzazione del mercato.
Designated charter: vettore, identificato in un accordo bilaterale, che opera servizi tra due paesi.
Desk: banco di accettazione (in agenzia, aeroporto ecc.).
Destination management company – Dmc: operatore specializzato nel traffico incoming proveniente dall’estero.
Detrain: scendere da un treno.
Diner: cliente di un ristorante. Negli Stati Uniti assume anche il significato di ristorante piccolo ed economico, nonché di vagone ristorante del treno.
Dinner: cena, pranzo principale.
Directory: guida, elenco, annuario (del telefono, di alberghi, ristoranti ecc.).
Dish of the day: piatto del giorno.
Dl: codice identificativo di Delta Airlines.
Dome car: carrozza ferroviaria con una cupola di vetro dalla quale i passeggeri possono ammirare il paesaggio.
Domestic escorted tour – Det: espressione utilizzata negli Stati Uniti per identificare un tour nel proprio paese con accompagnatore.
Domestic flight: volo interno o nazionale.
Domestic independent tour – Dit: tour all’interno del proprio paese senza accompagnatore.
Double booking: pratica che consiste nell’effettuare una doppia prenotazione (in aereo, in albergo) per la stessa persona sulla stessa data.
Double double: termine utilizzato negli Stati Uniti per identificare una camera con due letti.
Double occupancy rate: tariffa richiesta per una camera utilizzata da due persone (in contrapposizione a single supplement).
Downgrade: letteralmente declassare, cioè mettere a disposizione di un cliente una camera di qualità inferiore a quella richiesta o prenotata (il termine opposto è upgrade).
Drive-in restaurant: area dove è possibile parcheggiare la macchina e, senza scendere, ordinare e consumare un pasto.
Driving licence: patente di guida.
Dry lease: nolo di un aeromobile senza equipaggio e carburante (opposto a wet lease).
Dumb waiter: carrello, tavolino portavivande a più ripiani. Assume anche il significato di montavivande.
Duplicate reservation: due prenotazioni fatte a nome della stessa persona per pernottare in albergo.
Duty free: letteralmente acquisti esentasse. Per estensione anche la zona degli aeroporti riservata allo shopping nell’area sterile dopo il controllo passaporti. Dal 1° luglio ’99 i duty free sono stati aboliti all’interno della Comunità Europea.
Dwell time: tempo durante il quale un aeromobile resta fermo davanti all’aerostazione per le operazioni di carico e scarico e il rifornimento di carburante.
E
Early arrival: cliente che arriva in albergo in anticipo rispetto alla data o all’ora prefissata.
Efficiency: negli Stati Uniti indica una camera d’albergo con angolo cottura.
Elapsed travel time: tempo richiesto per viaggiare tra due scali.
Electronic ticketing: biglietto elettronico per i passeggeri che prenotano un volo via telefono o internet e pagano con la carta di credito.
Embarcation card: carta d’imbarco.
Empty leg: una tappa di un viaggio o di un volo effettuata senza passeggeri. Ad esempio quando un aeromobile charter trasporta i passeggeri da un luogo all’altro e torna vuoto al punto di partenza.
Endorsement: letteralmente significa approvazione o anche annotazione su un documento. Indica le eventuali limitazioni cui è soggetto il biglietto (non rimborsabile, prenotazioni non modificabili, utilizzabile con una sola compagnia).
English breakfast: sostanziosa prima colazione all’inglese che può comprendere cereali, pancetta, uova, salsiccia, carne, pesce, pane tostato, miele, marmellata, tè, caffè, latte, yogurt, succhi di frutta e altro ancora.
Enplane: imbarcarsi su un aeromobile.
Entrain: salire su un treno.
European plan: tariffa alberghiera che comprende solo la camera senza pasti.
Excess baggage: bagaglio in eccedenza oltre la quantità consentita per ogni passeggero. Ogni compagnia aerea applica delle tariffe supplementari che vengono calcolate per ogni chilo di bagaglio in più.
Excursion fare: tariffa escursionistica. Si tratta di una tariffa speciale soggetta ad alcuni vincoli, come la durata minima e massima del soggiorno.
Expiry date: data di scadenza.
Expressway: termine usato negli Stati Uniti per indicare un’autostrada a più corsie.
Extension: estensione, prolungamento (di un viaggio, di un biglietto).
F
Familiarization trip: viaggio organizzato da un ente, un tour operator, una compagnia aerea o altri operatori turistici per far conoscere un prodotto o una destinazione a chi lavora nel settore o a giornalisti specializzati (detto anche educational).
Family room: camera d’albergo con quattro o più letti.
Fare: tariffa aerea o alberghiera.
Farm tourism: vacanze in campagna con alloggio in fattorie o strutture ricettive similari.
Fast lane: corsia di sorpasso.
Fasten seat belt: allacciare le cinture di sicurezza.
Fco: codice dell’aeroporto di Roma Fiumicino.
Fee: onorario, parcella.
Feed back: informazione di ritorno.
Feeder airline: viene così definita una compagnia aerea regionale che opera voli di linea da piccoli aeroporti a scali più grandi. Letteralmente “to feed” significa nutrire.
Ferryboat: nave traghetto.
Fictitious fare construction points: termine usato nel settore del trasporto aereo per indicare scali inseriti in un itinerario di viaggio al fine di ottenere una tariffa più bassa. Essi vengono inclusi nel biglietto, anche se il passeggero non passa per questi aeroporti ipotetici.
Finger: bracci del terminal aeroportuale attraverso i quali si accede direttamente a bordo dell’aeromobile.
Fit – for individual travellers: viaggiatori che si muovono singolarmente e non in gruppo.
Flag carrier: compagnia di bandiera.
Flaps: dispositivi posti sulle ali di un aeromobile che possono essere allungati durante il volo per incrementare la portanza e la resistenza aerodinamica.
Flat: tariffa aerea netta.
Flight crew: equipaggio di un aeromobile, composto dai piloti e dal personale di cabina.
Flight deck: cabina di pilotaggio.
Flight engineer: componente dell’equipaggio che funge da responsabile tecnico dell’aeromobile mentre è in volo.
Flight recorder: registratore di volo, la cosiddetta “scatola nera”.
Flight ticket: biglietto aereo.
Flight time: durata del volo, ossia il tempo che intercorre da quando l’aeromobile comincia a muoversi sulla pista utilizzando la potenza generata dai motori fino al momento in cui i motori vengono spenti nello scalo di destinazione.
Form: scheda o modulo.
Form of payment: modo di pagamento (per contanti, assegno, carta di credito).
Fra: codice dell’aeroporto di Francoforte.
French service: servizio adottato nei ristoranti che prevede che il cibo venga portato in tavola già suddiviso in porzioni.
Frequent flyer program: programma di fidelizzazione dedicato dalle compagnie aeree a chi vola spesso. Offre una serie di benefici (biglietti aerei gratuiti, upgrade, pernottamenti in alberghi ecc.) che vengono calcolati in funzione del numero di miglia volate.
Frills: fronzoli. Il termine “no frills” viene utilizzato per indicare i vettori a basso costo.
Full board: pensione completa, ossia la formula che prevede la camera e tre pasti al giorno (prima colazione, pranzo e cena) incluse nel prezzo.
Full fare: tariffa intera.
G
Gala dinner: cena di gala.
Galley: cucina di bordo, ossia le zone di un aeromobile dove vengono allestiti i pasti e conservati cibi, bevande e articoli in vendita. Il termine è usato anche per indicare la cucina di una nave.
Gate: letteralmente cancello. In aeroporto indica l’uscita dalla quale i passeggeri si imbarcano o sbarcano.
Gateway: portone, ingresso. Si utilizza per definire una città o un punto di accesso a un paese o a una regione (per esempio, Parigi è considerato il gateway della Francia e Palermo della Sicilia).
Gbta (Guild of business travel agents): associazione che comprende le principali agenzie di viaggi d’affari del Regno Unito.
Gds (global distribution system): sistema di distribuzione globale che consente la visualizzazione di tutte le tariffe e la prenotazione di voli, alberghi ecc.
Gebta (Guild of european business travel agents): unione di dieci associazioni europee, compresa Gbta, di agenzie specializzate nel business travel.
Giveaway: oggetto che un’agenzia di viaggi o un tour operator regala alla clientela. Generalmente porta il nome e il logo dell’operatore.
Gla: codice dell’aeroporto di Glasgow.
Gmt: ora di Greenwich in Inghilterra, dove passa il meridiano zero utilizzato per i conteggi dei fusi orari.
Go-show: termine utilizzato negli Stati Uniti per indicare un passeggero in standby.
< b>termine usato negli Stati Uniti per il dipendente di un ristorante addetto a ricevere i clienti e accompagnarli a tavola.
Ground handling: servizi di supporto a terra alle operazioni di volo, forniti direttamente dalle società aeroportuali o da altri soggetti.
Grub: parola slang che indica alimenti, cibo.
Gsa (general sales agent): agente che rappresenta una compagnia aerea laddove questa non ha uffici propri.
Guaranteed late arrival: garanzia che l’agenzia presta all’albergo per l’arrivo di un viaggiatore a tarda ora, in modo che l’hotel non rilasci la camera ad altri.
Guest house: pensione, locanda.
Guide: guida, accompagnatore turistico.
H
Half-board: mezza pensione, ossia la formula che prevede la camera e due pasti al giorno (prima colazione e cena) incluse nel prezzo.
Hangar: edificio dove vengono parcheggiati gli aeromobili per operazioni di manutenzione, revisione ecc.
Hard class: espressione usata in alcuni paesi asiatici per indicare i posti più economici su un treno, cioè quelli di seconda o terza classe (contrapposto a soft class).
Hard tourism: turismo di massa. Il contrario di alternative tourism.
Health farm: clinica o struttura ricettiva normalmente ubicata in campagna dove i clienti vengono sottoposti a cure dietetiche, estetiche ecc. Chiamata anche beauty farm.
Health tourism: soggiorni organizzati in centri benessere e località termali e dedicati alla cura del corpo e di disturbi fisici.
Hedna (Hotel electronic distribution network association): associazione che raggruppa a livello mondiale i rappresentanti delle più importanti società legate alla distribuzione elettronica alberghiera (hotel, catene alberghiere, consorzi, gds, agenzie, tour operator ecc.).
Hkg: codice dell’aeroporto di Hong Kong.
Hold baggage: bagaglio che viene trasportato nella stiva di un aeromobile.
Hold: stiva dell’aeromobile dove vengono depositati i bagagli. Il verbo “to hold” significa tenere, contenere.
Holiday home: casa di villeggiatura.
Hors d’oeuvres: termine francese per gli antipasti.
Hospitality desk: banco d’accoglienza in hotel o in aeroporto.
Hospitality industry: settore alberghiero e della ristorazione.
Hospitality suite: sala o serie di sale usate dalle aziende per intrattenere i loro ospiti.
Host bar: termine usato negli Stati Uniti per indicare un bar allestito durante una manifestazione o un ricevimento dove vengono servite bevande gratuite agli ospiti.
Hotel accomodation: sistemazione alberghiera.
Hotel grading: sistema che valuta il livello dei servizi di un albergo. Normalmente viene adottata la classificazione a stelle, anche se non sempre a parità di stelle corrisponde lo stesso standard di qualità e di servizio.
Hotel tax: tassa che devono pagare i clienti di un albergo.
Hotel voucher: buono che viene rilasciato da un tour operator o da un’agenzia di viaggio al cliente che paga in anticipo il soggiorno in albergo. Il buono viene consegnato dal cliente al suo arrivo in albergo come prova del pagamento avvenuto.
Hub: aeroporto internazionale di grande rilievo, punto di snodo di una rete di rotte aeree.
Hub and spoke system: sistema di collegamenti a raggiera che partono da un hub centrale (alternativo al sistema point to point). Consente alle compagnie aeree una migliore gestione del network e più alti coefficienti di carico.
I
Iata (International air transport association): organizzazione non governativa che raggruppa la maggior parte delle compagnie aeree del mondo.
Iata bonding system: sistema adottato dalla Iata per proteggere le compagnie aeree che fanno parte dell’associazione in caso di fallimento di un’agenzia di viaggio.
Icao (International civil aviation organization): agenzia specializzata delle Nazioni Uniti, con sede a Montreal, che stabilisce gli standard che devono essere applicati dalla comunità internazionale per tutto quanto riguarda l’aviazione civile.
Inbound tourism: flussi turistici in arrivo da un paese estero. In Italia si usa anche il termine incoming.
Incentive travel: viaggi offerti da un’azienda ai dipendenti o alla forza vendita come premio o incentivo.
Inclusive tour: pacchetto che comprende trasporto, alloggio, vitto e altri servizi come escursioni, trasferte ecc.
Inplant: ufficio dell’agenzia dislocato nella sede dell’azienda cliente.
Integrated resort: complesso turistico comprensivo di alberghi, residence e altre infrastrutture (piscine, palestre, cinema, teatro, porto, campo da golf, tennis ecc.)
Intermodal: tutto ciò che coinvolge due o più mezzi di trasporto.
Internet booking: servizio di prenotazione on-line che permette di prenotare via web e acquistare il biglietto con la carta di credito oppure attraverso i canali tradizionali (agenzia, aeroporto ecc.)
Invited speaker: relatore di un convegno.
Itm (Institute of travel management): associazione professionale che comprende oltre 1000 tra buyer e travel manager di aziende nel Regno Unito e Irlanda. La partecipazione è aperta inoltre ai fornitori di servizi di viaggio.
J
Jet lag: sensazione di stanchezza e di spossatezza tipica di chi ha fatto un volo a lungo raggio. Il fenomeno è dovuto alla differenza di fuso orario che sfasa l’orologio biologico.
Jfk: codice dell’aeroporto John F. Kennedy di New York.
Journey: viaggio, escursione.
Jumping-off place: punto di partenza (di un viaggio, di un progetto ecc.).
Jump seat: sedile pieghevole che si trova nella cabina di pilotaggio e che può, in casi estremi, essere utilizzato da un passeggero. Più spesso viene adoperato da un membro dell’equipaggio.
Junction: raccordo stradale o ferroviario.
Junior suite: suite di piccole dimensioni (contrapposta a senior suite).
K
King room: camera d’albergo con un letto matrimoniale di dimensioni più grandi del normale, detto appunto king-size bed.
L
Landing: atterraggio.
Landing gear: carrello di atterraggio di un aeromobile, ossia le ruote e gli altri meccanismi che permettono a un velivolo di posarsi a terra o sull’acqua.
Landlocked country: paese senza accesso diretto al mare.
Land operator: servizi di supporto a terra alle operazioni di volo. Sinonimo di ground handling.
Last minute: servizi o pacchetti turistici venduti a prezzi scontati poco tempo prima della partenza di un viaggio o dell’inizio del servizio.
Late arrival: indica l’arrivo di un ospite alberghiero oltre l’orario in cui, di norma, si dovrebbe riprenotare la camera.
Late cancellation: cancellazione di una prenotazione alberghiera o di un mezzo di trasporto che viene effettuata dopo il tempo prestabilito.
Late check-out: si verifica quando un cliente lascia la camera oltre l’ora stabilita. All’ospite può essere richiesto di pagare un supplemento, ma molto spesso, se non c’è una successiva prenotazione per la camera, questa sanzione non viene applicata.
Layover: sosta programmata durante un viaggio. Può essere richiesta dal passeggero oppure dipendere dalla mancanza di voli in proseguimento. Viene definito anche stopover.
Lgw: codice dell’aeroporto di Londra Gatwick.
Lhr: codice dell’aeroporto di Londra Heathrow.
Limo: abbreviazione del termine limousine, macchina lussuosa e lunghissima con autista.
Load factor: coefficiente di carico di un aeromobile. Viene utilizzato per indicare il riempimento di un aereo in termini di passeggeri.
Lobby: hall, atrio di un albergo. Ma il termine indica anche un gruppo di individui che esercita pressioni nei confronti di politici e legislatori per ottenerne l’appoggio su determinati argomenti.
Lodging industry: termine americano per indicare l’industria alberghiera.
Long haul/short haul flights: voli a lungo/corto raggio. Sono considerati voli a lungo raggio quelli che durano più di cinque ore, a corto raggio quelli di durata inferiore.
Loss leader: articolo civetta. Si tratta di un prodotto o servizio venduto sottocosto per attrarre i clienti.
Lost & found: ufficio bagagli smarriti.
Low-cost: compagnia aerea che propone un servizio di bordo ridotto (no-frills) e vende a tariffe più basse delle compagnie di tipo tradizionale.
Lowest fare: tariffa più bassa disponibile.
Luggage: bagaglio.
M
Mad: sigla dell’aeroporto di Madrid.
Maid: cameriera, domestica. Viene chiamata chamber maid la cameriera d’albergo, di camera, di piano.
Main street: strada principale.
Maintenance: manutenzione.
Map: carta geografica, mappa.
Mark-up: differenza tra il costo reale di un prodotto e il prezzo di vendita al pubblico. Viene definito anche ricarico.
Market fare: tariffa aerea netta. Anche flat.
Match (to): pareggiare, confrontare, misurare, armonizzare con. Si dice delle compagnie aeree che “matchano” le loro tariffe con quelle applicate dalla concorrenza.
Meal: pasto.
Meal ticket: buono pasto, ticket restaurant.
Meeting planner: figura incaricata di pianificare e gestire l’attività congressuale e i viaggi incentive di un’azienda. A differenza del Pco (Professional organizer congress), si tratta di un dipendente dell’azienda.
Merger: fusione, incorporazione (di imprese commerciali, industriali)
Mice: acronimo di meeting, incentive, convention and exhibitions.
Mile: miglio. Unità di misura corrispondente a 1,6093 chilometri.
Mco (Miscellaneous charge order): documento di trasporto aereo simile al voucher. Emesso in nome e per conto della compagnia aerea per predisporre prepagati o a titolo di rimborso per biglietti inutilizzati o utilizzati solo parzialmente.
Mct (Minimum connecting time): tempo minimo necessario tra un volo di coincidenza e l’altro. Tiene conto dell’eventuale necessità di effettuare un altro check-in e varia in funzione della compagnia aerea e del livello di congestione dello scalo.
Mis (Management information system): sistema di elaborazione e gestione dati utilizzato dall’agenzia di viaggio per produrre report utili al controllo delle spese. Ad esempio, il dettaglio dei biglietti acquistati e utilizzati, la ripartizione per vettore, centro di costo ecc.
Motorway: autostrada. In America anche freeway.
Multicurrency: multivalutario, che accetta monete di diversi paesi.
Multi-ownership: multiproprietà, ossia l’acquisto di un appartamento o di una villa ammobiliati per un periodo di tempo limitato (una o due settimane all’anno) da utilizzare per periodi di vacanza. Anche timesharing.
Mxp: codice dell’aeroporto di Milano Malpensa.
N
Name: nome. Full name: nome e cognome
Nbta (National Business Travel Association): associazione inglese che riunisce travel manager e agenzie specializzate nel business travel.
Net (tariffe): si tratta di tariffe confidenziali che i vettori concedono a determinate agenzie di viaggio. Ci sono tariffe nette speciali e tariffe nette di economica piena, business e first.
Nickname: soprannome, vezzeggiativo.
No-frills: letteralmente senza fronzoli. Si riferisce a compagnie aeree che propongono un servizio di bordo ridotto e tariffe più basse rispetto ai vettori tradizionali. Sinonimo di low-cost.
No- show: mancata presentazione del passeggero o dell’ospite di una camera alberghiera nella data e nell’ora della prenotazione.
Not valid before: in corrispondenza di questa scritta riportata sul biglietto aereo viene indicata al data a partire dalla quale può essere effettuato il volo.
Not valid after: viene indicato il periodo di validità entro cui può essere utilizzato il biglietto.
Notifiable diseases: malattie infettive, che i medici sono obbligati a segnalare alle autorità competenti.
O
Onward connection: volo in coincidenza verso la destinazione finale.
Open return: biglietto aereo (anche ferroviario o marittimo) di andata e ritorno emesso senza prenotazione per il viaggio di ritorno.
Open-jaw trip: viaggio di andata e ritorno con destinazione o scalo di arrivo diversi da quelli di partenza.
Open ticket: biglietto aperto, quando la data di effettuazione del viaggio non è stata fissata. Tutti i biglietti a tariffa piena sono open.
Origin: nel trasporto aereo identifica il punto di partenza di un viaggio.
Outgoing: anche outbound. Si riferisce ai viaggi di connazionali all’estero, in contrapposizione a incoming e inbound che definiscono il viaggio di stranieri nel nostro Paese.
Overbooking: pratica assi diffusa nel trasporto aereo e nel mondo turistico in generale, che consiste nel vendere più posti di quelli effettivamente disponibili. Si basa su un calcolo statistico della percentuale di no-show.
Overcommission (over): incentivo dato dai fornitori alle agenzie che raggiungono target di vendita concordati. L’over si aggiunge alla normale commissione.
Overriding commission: cfr. overcommission.
Over-head projector: lavagna luminosa.
P
Package: una combinazione di due o più servizi di viaggio (ad esempio, aereo + hotel) venduti come un unico pacchetto per un prezzo all inclusive.
Passenger name record (Pnr): numero o codice fornito da un vettore o da un crs per identificare una prenotazione.
Pax: abbreviazione per passenger, passeggero.
Pco: acronimo di Professional congress organiser. Professionisti o società specializzate nell’organizzazione di meeting e congressi.
Pex (Public excursion fare): tariffa speciale aerea di economy. In genere non consente il cambio di prenotazione e impone vincoli sulla durata del soggiorno.
Pick-up point: luogo di incontro, dove i viaggiatori individuali o in gruppo vengono prelevati da un pullman turistico o da un altro mezzo di trasporto.
Pir: acronimo di Property irregularity report. Modulo da compilare in aeroporto nel caso di smarrimento o danno ai bagagli.
Prepaid ticket advice (Pta): comunicazione scritta da parte di un agente di viaggio o di una compagnia aerea in cui si dice che è stato prepagato un biglietto da un cliente per conto di terzi che si trovano in un’altra località; autorizza l’emissione del biglietto e la consegna a terzi.
R
Reconfirmation: la riconferma di una prenotazione aerea richiesta da alcuni vettori, quando il viaggio viene interrotto per un certo periodo di tempo.
Record locator: cfr. Pnr
Reprotect: nel trasporto aereo, “riproteggere”, riprenotare. Nel caso di annullamento di un volo o di imbarco negato a causa di overbooking.
Resort: albergo in luogo di villeggiatura, dotato di infrastrutture turistiche.
Retailer: agenzia di viaggio o agenzia dettagliante.
Rfp: acronimo di request for proposal, il documento che dà l’avvio a una gara d’appalto.
Rfq: acronimo di request for quotation. Uguale a rfp.
Revalidation sticker: etichetta adesiva che viene applicata a un biglietto aereo e riporta cambiamenti alla prenotazione originaria.
Round trip: viaggio di andata e ritorno. Secondo la definizione della Iata, un viaggio in aereo che percorre la stessa tratta all’andata e al ritorno.
Round-the-world ticket: biglietto aereo per un viaggio a lungo raggio. Normalmente valido per un anno, dà diritto a una serie di stopover.
Routing: il percorso effettuato da un aeromobile.
Rpk: revenue passenger kilometer, unità di misura utilizzata nel trasporto aereo. Denota i ricavi per passeggero per miglia.
S
Schedule: l’orario di una compagnia aerea. Detto anche timetable.
Scheduled: termine utilizzato per denotare un servizio che viene operato con regolarità. Nel trasporto aereo indica i voli di linea.
Self ticketing: macchina installata presso molti aeroporti che permette di prenotare e acquistare un biglietto aereo.
Senior suite: una suite di grandi dimensioni.
Service charge: una percentuale – in genere il 10 o 15% – che viene aggiunta al conto negli alberghi e nei ristoranti. Sostituisce la mancia.
Shuttle: servizio di navetta tra due punti a breve distanza fra loro.
Sla: service level agreement. Parte di un contratto, dove viene specificato il livello minimo di servizio che il fornitore deve garantire. Prevede in genere penali nel caso di inadempienze.
Snorkeling: attività acquatica, che prevede l’uso di un tubo con boccale che permette al nuotatore di respirare mentre, a faccia in giù dentro l’acqua, osserva la flora e fauna marina.
Spa: un resort dotato di sorgenti di acqua termale e di piscine, centri benessere ecc. La parola viene dalla cittadina termale belga di Spa.
Standby: termine usato per un passeggero senza prenotazione, che aspetta per vedere se si libera un posto a bordo. Il termine inglese significa letteralmente “stare appresso” in quanto in genere questi passeggeri aspettano ansiosi presso il banco di accettazione nella speranza di essere imbarcati.
Stop-over: nel trasporto aereo una sosta programmata.
Stp: satellite ticket printer. Stampante remota per la stampa dei biglietti aerei.
Subway: termine utilizzato nel Regno unito per indicare un sottopassaggio pedonale. Negli Usa significa metropolitana (in Inghilterra underground).
Superpex: tariffa speciale di economy ancora più bassa della pex, ma con maggiori vincoli per quanto riguarda la durata del soggiorno e l’obbligo di acquisto del biglietto.
Surcharge: sovrapprezzo. Spesa supplementare che un vettore aggiunge al prezzo di un biglietto aereo. Anche riferito ai pacchetti di tour operator.
Sustainable tourism: termine utilizzato per la prima volta nel 1987 dalla United Nations World Commission on environement and development per indicare forme di turismo rispettose dell’ambiente naturale, sociale e culturale di un luogo.
T
Taxiway: pista di rullaggio utilizzata dagli aeromobili per spostarsi dalle zone di sosta alle piste di decollo/atterraggio e viceversa.
Telecheck-in: possibilità di effettuare il check-in via telefono.
Terminal: capolinea dove i passeggeri salgono o scendono da un mezzo di trasporto. Usato anche per identificare l’aerostazione di un aeroporto o una parte di esso (ad esempio international terminal).
Through check-in: la possibilità di effettuare all’inizio del viaggio il check-in per più voli in proseguimento.
Through fare: tariffa complessiva di un viaggio aereo con più scali.
Throwaway: letteralmente “a perdere”. Indica un servizio incluso in un pacchetto che, nel caso non venga utilizzato, non viene rimborsato.
Ticket fee: il più semplice dei contratti fra azienda e agenzia. Prevede una fee per ogni biglietto emesso.
Ticketing code: codice tariffario presente sui biglietti aerei (ad esempio, F per la prima classe, C per la business, W per le tariffe week-end, Z per i giovani ecc.).
Ticketing time limit: tempo limite entro il quale un passeggero deve acquistare il biglietto.
Ticketless: letteralmente senza biglietto. Termine utilizzato come sinonimo di eticket, indica il biglietto aereo senza supporto cartaceo.
Time charge: addebito delle competenze di un professionista in base al tempo lavorato.
Time limit: orario oltre il quale una prenotazione alberghiera o aerea non è più valida.
Timesharing: multiproprietà.
Timetable: orario (aereo, ferroviario ecc.).
Tip: mancia.
Toll: pedaggio.
Tool-free number: numero verde che addebita il costo della telefonata all’utente chiamato.
Tollway: strada con casello dove viene pagato un pedaggio.
Tour conductor: termine usato negli Stati Uniti per indicare l’accompagnatore turistico (detto anche tour leader e tour director).
Tour planner: chi programma i viaggi e i pacchetti all’interno di un tour operator.
Transaction fee: formula contrattuale tra azienda e agenzia di viaggio, che prevede il ristorno delle commissioni e il riconoscimento all’agenzia di una fee per transazione.
Transfer: il trasferimento di una persona o di un gruppo di viaggiatori da un luogo all’altro. Implica un percorso breve come quello dall’aeroporto all’hotel, da hotel a hotel ecc.
Transfer passenger: passeggero che cambia velivolo per proseguire verso la sua destinazione finale con un volo in coincidenza.
Transit passenger: passeggero che fa uno scalo intermedio e, rimanendo in una zona apposita dell’aeroporto (transito), non deve più effettuare eventuali formalità doganali.
Travel arrangement: programma di viaggio.
Travel insurance: polizza contro possibili eventi negativi che si verifichino durante un viaggio (ad esempio, cancellazioni di voli, ritardi, malattie, incidenti ecc.).
Travel manager: figura all’interno dell’azienda che si occupa della gestione di tutte le problematiche legate alla gestione delle trasferte. Si tratta di una figura professionale nata in America e poi esportata in Europa. Ancora rara nelle aziende italiane.
Travel policy: detta anche procedura viaggi. L’insieme delle regole (in genere scritte) relative alle trasferte dei dipendenti di un’azienda.
Travel tool: termine che indica qualsiasi sistema tecnologico che viene utilizzato per la gestione dei viaggi. In particolare, questi strumenti possono gestire diverse fasi del ciclo della trasferta, quali ad esempio le prenotazioni (self booking tool) oppure le note spese (Epa – Expense process automation).
U
Uftaa: Universal federation of travel agents’ association. Federazione che rappresenta circa 100 associazioni di agenti di viaggio nel mondo.
Underground: metropolitana.
Up front discount: contratto tra azienda e compagnia aerea, che prevede tariffe preferenziali su particolari rotte, dove il cliente concentra un numero frequente di voli. A differenza di quanto accade con il sistema di “back end discount”, lo sconto è anticipato.
Upgrade: letteralmente progresso, miglioramento. Indica il passaggio del viaggiatore alla classe di servizio superiore senza costi aggiuntivi e viene utilizzato in riferimento ad aerei, camere d’albergo, autovetture. Può dipendere da fattori contingenti (ad esempio, la mancata disponibilità di un posto in economy) oppure può costituire un plus offerto, come in molti programmi fedeltà.
Username: identificativo con cui l’utente è noto a un sistema informatico. Sinonimo di “login name”.
V
Void: non valido, annullato.
Voucher: documento fornito dall’agenzia che attesta il pagamento di un certo servizio (sistemazione alberghiera, pasti, escursioni ecc.).
W
Waiting list: lista dei passeggeri in attesa della conferma di un posto su un volo.
Working lunch: colazione di lavoro.
Y
Yield management: letteralmente gestione del rendimento. Tecnica raffinata per incrementare i ricavi modulando i prezzi in funzione della domanda. Sviluppata dapprima dalle compagnie aeree, è oggi utilizzata anche nel settore alberghiero.
Z
Zrh: codice dell’aeroporto di Zurigo.
Data di inserimento: 29/04/2003