Dopo Il metallo più leggero del globo. By Boeing (vedi qui l’incredibile video che abbiamo pubblicato qualche mese fa) dall’Università della California di Los Angeles arriva un’altra scoperta sensazionale su una nuova lega metallica, ultra-resistente e ultra-leggera, raggiungendo un livello record nel rapporto tra peso e capacità meccaniche, anche ad alte temperature.
Per la prima volta, infatti, i ricercatori dell’Ucla sono riusciti a disperdere e stabilizzare nel magnesio, il più leggero metallo strutturale, una grande quantità di nanoparticelle di carburo di silicio, un materiale ceramico superduro e con una forte resistenza agli shock termici, impiegato in un’ampia varietà di campi, tra cui le lame da taglio industriali e i sistemi frenanti. Ma il supermetallo potrebbe trovare applicazione anche nei dispositivi elettronici e biomedici e nella costruzione di automobili, aerei e veicoli spaziali più leggeri, riducendo e ottimizzando il consumo di energia.
“È stato ipotizzato che le nanoparticelle potessero davvero potenziare la resistenza dei metalli senza comprometterne la plasticità, in particolare i metalli leggeri come il magnesio, ma nessuno è stato in grado di disperderle nei metalli fusi, fino ad ora” ha detto il responsabile della ricerca Xiao-Chun Li, riferendosi al fatto che nel metallo fuso le nanoparticelle (di lunghezza inferiore ai 100 nanometri) hanno la tendenza a raggrupparsi anziché disperdersi in modo uniforme, limitandone la plasticità.