Il settore delle crociere di lusso ha un nuovo brand, nato da una “costola” di Msc Cruises. Ecco Explora Journeys, che con la Explora 1 si appresta a solcare i mari di mezzo mondo, portando per gli oceani il concetto di accoglienza e di ospitalità made in Italy.
L’investimento da parte del gruppo dell’armatore e fondatore Gianluigi Aponte è anche in questo caso “importante”: circa mezzo miliardo di euro. Un investimento che battezza un nuovo brand e una nuova nave, che si aggiunge alle 22 già in flotta sotto la bandiera Msc Crociere.
A bordo si trova tutto quanto richiedono i viaggiatori altospendenti, che di alto hanno anche le aspettative. Del resto, a voler vedere, si potrebbe dire che la Explora 1 sia il più grande yacht al mondo. Certo, le 461 suite (tutte vista mare), i 248 metri di lunghezza e le 63.900 tonnellate di stazza lorda la inseriscono di diritto nel “club” delle navi da crociera. Anzi: tra le unità per le crociere di lusso.
A comandare la nuova unità sarà Serena Melani, primo capitano donna italiana di una nave da crociera.
Crociere di lusso all’insegna dell’ecosostenibilità
Oltre al lusso la Explora 1 si caratterizza per tecnologie ambientali molto sofisticate. E con esse le altre 3 unità “Explora”, che verranno consegnate al ritmo di una ogni 12-18 mesi a partire dal luglio 2024.
Alla base c’è la possibilità di una alimentazione effettuata anche a gas naturale liquefatto (Gnl), un combustibile a basse emissioni amico dell’ambiente. «Noi siamo pronti a questo carburante. Ora siamo in attesa che anche i porti lo siano, magari con l’aiuto del governo e dell’Unione Europea, che ci devono dare una mano». Così ha detto Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo Msc.
La peculiarità del Gnl è quella di ridurre del 99% (quindi quasi totalmente) le emissioni di ossidi di zolfo e di particolato, dell’85% quelle di ossidi di azoto e del 25% quelle di CO².
La sostenibilità non si limità al carburante: la Explora 1 ha un sistema avanzato per il riutilizzo delle acque reflue e per limitare al massimo la rumorisità subacquea studiata a tavolino dagli ingegneri e frutto di precisi test.
Con le ulteriori 2 navi previste dalla tabella di marcia – Explora V ed Explora VI – la tecnologia ambientale farà un ulteriore passo in avanti. Gli ingegneri hanno infatti previsto l’utilizzo di celle combustibili a idrogeno che de facto le trasformerà in navi emissioni zero.
La consegna di Explora 1 è avvenuta presso Fincantieri a Monfalcone dove circa 2.500 persone hanno lavorato per più di 2 anni e mezzo. Le altre unità gemelle (o quasi) nasceranno invece nei cantieri che l’azienda ha a Sestri Ponente.
(Visita Explorajourneys.com)
Il 1° agosto la Explora 1 salperà da Copenaghen
La nuova nave del gruppo Msc crociere è a tutti gli effetti un hotel di lusso galleggiante dove il rapporto tra ospiti e staff di bordo è di 1,25 a 1. In pratica: per ogni 5 ospiti ci sono 4 membri dell’equipaggio.
Un rapporto da hotel a 5 stelle come le pisccine coperte e scoperte, le sale meeting, la scuola di cucina, le jacuzzi private e i ristoranti, uno dei quali stellato.
Del resto l’investimento economico non è stato da poco per il gruppo fondato da Gianluigi Aponte: per Explora 1 la proprietà ha investito circa 500 milioni di euro. Cifre analoghe anche per ciascuna delle successive 3 navi Explora Journey.
«L’ndustria delle crociere è all’avanguardia mondiale nel settore della decarbonizzazione» ha aggiunto Pierfrancesco Vago. «È molto più avanti di quella di altri settori. Le navi sono attori decisivi nello studio, nello sviluppo e nell’implementazione di best practice aziendali che poi vengono adottate in altri settori dell’industria e della società in generale» ha aggiunto.
Intanto, la divisione crociere del gruppo Msc ha già confermato l’obiettivo di zero emissioni di gas serra entro il 2050. Un risultato raggiunto in maniera cadenzata con un programma già iniziato e che ha visto negli ultimi 15 anni una riduzione del 35% delle emissioni di CO² per passeggero.
La Explora 1 prenderà servizio a partire dal 1° agosto, quando salperà da Copenaghen per navigare nel Mare del Nord. Con l’arrivo dell’autunno, attraverserà l’Oceano Atlantico per trascorrere l’inverno in Nord America e nel Mar dei Caraibi. L’estate prossima tornerà in Europa con alcune crociere nel Mar Mediterraneo.