GBTA Conference 2024

GBTA Conference 2024: i nuovi trend del BT, tra concentrazione del mercato e stabilizzazione delle tariffe

Il punto sulle tendenze del business travel nella GBTA Conference 2024, che si è svolta a Milano il 3 ottobre 2024

La GBTA Conference 2024, organizzata a Milano il 3 ottobre scorso dal capitolo italiano dell’associazione dedicata ai viaggi d’affari,  ha offerto anche quest’anno agli addetti ai lavori l’opportunità di fare il punto sulle tendenze del business travel.

GBTA Conference 2024: il trasporto aereo cresce

In apertura dei lavori Andrea Giuricin, Ceo di Tra Consulting, ha parlato dell’andamento del trasporto aereo italiano, sottolineando come quest’ultimo sia ormai tornato ai livelli pre-Covid. Il 2024 si chiuderà con un numero di passeggeri intorno ai 175 milioni di euro, contro i 163 del 2023. E nel 2030 sarà raggiunta la quota di 200 milioni. “Una crescita – ha aggiunto Giuricin – che dovrà essere sostenuta da tempestivi investimenti per scongiurare il rischio concreto di un ‘collo di bottiglia’ nel trasporto aereo”.
Durante la GBTA Conference 2024 Andrea Giuricin si è soffermato anche sull’andamento delle tariffe aeree, che dopo aver attraversato una lunga fase di incremento, dovrebbero cominciare a calmierarsi a partire dal 2025, complici anche fattori esterni come la diminuzione del costo del carburante.

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Il mercato del trasporto aereo si concentra

Infine, dall’intervento di Andrea Giuricin è emersa una “forte tendenza alla concentrazione del mercato a livello globale. In particolare, ad oggi nel Vecchio Continente il 50% del mercato è gestito dalle 5 principali compagnie aeree. Il fenomeno è ancora più evidente negli Stati Uniti, dove la liberalizzazione del settore ha avuto inizio già negli anni ’70 e, di conseguenza, anche la concentrazione del settore è partita in anticipo: qui infatti nelle mani dei top 5 carrier si concentra ben l’86% del mercato. Ora però assistiamo anche in Europa a una progressiva estensione del fenomeno: basti pensare all’acquisizione del 41% delle quote di ITA da parte del Gruppo Lufthansa”.

GBTA Conference 2024, il primo panel della mattinata

L’argomento è stato ripreso nel corso del primo panel della GBTA Conference 2024, al quale hanno preso parte Flavio Ghiringhelli, country manager Italy di Emirates e presidente di Ibar; Francesca Benati, senior vice president travel sellers Europe & managing director Italy di Amadeus; Giorgio Garcea, chief commercial & operations officer di Cisalpina Tours; Marco Quagliarella, general manager, international operations di Aim Group International e general manager, corporate pharma di Aim Italy; Sara Digiesi, chief executive officer di Bwh Hotels Italia e Malta.

Difficoltà nell’approvvigionamento degli aerei

Flavio Ghiringhelli ha confermato che negli ultimi due anni l’industria del trasporto aereo ha registrato una netta ripresa. Ma dopo il vertiginoso incremento delle tariffe e del numero dei passeggeri, oggi il settore si sta assestando. “Quest’anno assistiamo a un calo della domanda. Quest’ultima rimane comunque molto forte e pone le compagnie aeree di fronte al problema della difficoltà nell’approvvigionamento degli aerei, che vengono ormai consegnati dalle aziende aerospaziali (in particolare Boieng) con tempi lunghissimi. Questo fenomeno si riversa sulle logiche di pricing, causando uno spiccato aumento dei prezzi a fronte di una domanda sostenuta”. La difficoltà di approvvigionamento delle flotte, ha aggiunto Ghiringhelli, è legata anche al fatto che oggi i vettori non ordinano più aerei standard, ma modelli customizzati per venire incontro alle specifiche esigenze dei passeggeri.

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Trasferte in calo

Durante la GBTA Conference 2024 anche Giorgio Garcea si è soffermato sui cambiamenti in corso nel settore, sottolineando come l’utilizzo di strumenti tecnologici abbia ridotto il numero delle trasferte, soprattutto in alcuni settori, quali quello bancario. “Oggi a viaggiare sono prevalentemente il top management e la fascia di dipendenti più bassa (ad esempio le squadre di tecnici), mentre la fascia di mezzo utilizza altri strumenti, quali le videocall. Se permarranno le condizioni tariffarie attuali questo trend rimarrà invariato”.

GBTA Conference 2024: nei prossimi anni, focus sulla personalizzazione

Chiamata a spiegare i nuovi trend del BT in ambito tecnologico, Francesca Benati ha spiegato che oggi il settore sta attraversando una fase complessa, caratterizzata dalla necessità di adeguare i sistemi alle nuove esigenze di personalizzazione e ipercontestualizzazione dei contenuti di viaggio. “Oggi è disponibile una gamma di contenuti che in passato sarebbe stata impensabile. Ma tutti questi contenuti vanno integrati nei sistemi d’agenzia. Toccherà alla distribuzione il compito di semplificare il più possibile i processi digitali e tecnologici”.
Durante l’incontro Francesca Benati si è soffermata anche su Ndc, il nuovo protocollo Iata, “che proprio grazie all’elevata personalizzazione dell’offerta, rappresenta un’opportunità per il mercato. Ndc è già una realtà, anche se non tutti i vettori sono in una fase avanzata della sua implementazione. La grande sfida sarà accelerare questo processo, che contribuirà al trend di digitalizzazione estrema a cui assisteremo nei prossimi 4 o 5 anni”.

Anche in Italia aumentano gli hotel di catena

Il fenomeno di concentrazione del mercato riguarda anche il settore alberghiero. Nel corso della GBTA Conference 2024 ne ha parlato Sara Digiesi: “L’hôtellerie è in una fase di grande evoluzione. Ogni giorno nascono nuove strutture che si affiliano a brand. Il mercato italiano, infatti, rispetto al passato sta cambiando: se un tempo era caratterizzato da una prevalenza di hotel indipendenti, oggi mostra un significativo incremento delle affiliazioni a catene e consorzi, più in linea con quanto avviene all’estero”. Un fenomeno che ha delle ripercussioni importanti sul livello di professionalità del settore, visto che le catene garantiscono in media degli standard di servizio elevati. “I gruppi alberghieri, infatti, puntano sulla digitalizzazione dei servizi e sulla formazione degli addetti”.

Mice, un mercato sempre più complesso

Anche il segmento del Mice ha registrato negli ultimi anni un significativo incremento delle tariffe. “Già nel 2023 il settore è tornato ai livelli pre-Covid – ha dichiarato Marco Quagliarella -. E c’è stato un forte aumento tariffario lungo tutta la filiera, dagli hotel ai centri congressi. Nel 2025 però è prevista una stabilizzazione dei prezzi, anche se le tariffe continueranno ad essere più alte del 30% rispetto al 2019”.
Il settore dei meeting e incentive, rispetto al passato, presenta oggi alcune criticità: “Ad esempio, la difficoltà di trovare location disponibili e la necessità di pianificare gli eventi sotto data, con una maggiore complessità rispetto al passato”.

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