Pronta la joint venture tra Lufthansa ed Air China

Mancano poche settimane alla formalizzazione dell’accordo tra Lufthansa e Air China. La cerimonia ufficiale del 20 settembre a Pechino, infatti, sancirà una joint venture tra due compagnie aeree globali, tra le più importanti nei rispettivi continenti per fatturato e numero di collegamenti (leggi l’articolo sui risultati Lufthansa nel primo semestre 2016).

Dopo 2 anni di incontri e negoziazioni, ecco giunte al termine le trattative che avranno come punto chiave il “coordinamento delle rotte“, volte a razionalizzare i costi e a creare economie di scala sempre rimanendo nell’ambito delle rispettive leggi nazionali e comunitarie che limitano nei termini e negli scambi azionari gli accordi tra aziende straniere.

Anche se nessuna nota ufficiale è stata diramata dai vertici dei vettori, si sa che le trattative si sono dilungate a causa di diversi punti di vista su alcuni temi. Obiettivo comunque è quello di superare la concorrenza delle compagnie aeree rivali europee e delle big del Medio Oriente, rappresentate da Emirates, Etihad e Qatar Airways.

L’accordo con Air China si inserisce nella strategia del vettore tedesco di sottoscrivere accordi simili con compagnie di vari Paesi, come quello siglato lo scorso anno con Singapore Airlines e in precedenza con United Airlines, Air Canada e Ana.

Secondo indiscrezioni rese note dall’agenzia americana Bloomberg, quasi la metà della capacità delle rotte a lungo raggio operate dal vettore tedesco saranno coperte da compagnie che fanno parte di questi accordi. Vale a dire più di chiunque altro in Europa.

Da segnalare infine che nel 1989 Lufthansa e Air China hano creato a Pechino un’azienda comune dedicata alla manutenzione degli aerei (la Ameco) che oggi dà lavoro a 11.000 persone.

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