Le prime colonnine all’aeroporto di Roma Fiumicino sono alimentate da fonti totalmente rinnovabili. Le cosiddette auto “alla spina”, ovvero elettriche e ibride plug in, da questo mese di settembre 2022 trovano nello scalo una infrastruttura ad alta potenza. Un elemento importante per la vera sostenibilità ambientale applicata all’automotive, questa colonnina che, per ora, la società del Gruppo Nhoa ha disposto con i primi due punti di collegamento presso il parcheggio Breve Sosta T3.
I nuovi punti di ricarica per auto voluti da Aeroporti di Roma saranno sedici entro fine anno. E rientrano nel percorso che ha come obiettivo l’azzeramento delle emissioni per il 2030 e il progressivo abbattimento di quelle collegate all’attività aeroportuale.
Un’iniziativa, questa avviata a Fiumicino, che riduce il carico di CO2 collegata all’accessibilità aeroportuale come da target del Sustainability Linked Bond di Adr, primo gestore aeroportuale al mondo ad emettere un tale strumento finanziario.
Adr Mobility sarà quindi il gestore dell’infrastruttura, alimentata da due grandi impianti fotovoltaici.
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Colonnine in aeroporto a Fiumicino: parcheggi e disponibilità
I restanti quattordici punti di ricarica per auto sono a disposizione dei clienti dell’aeroporto di Fiumicino e del pubblico 24 ore su 24.
Inoltre, sono fruibili da tutti i veicoli elettrici e compatibili con ogni standard di ricarica e provider di servizi. Verranno distribuiti tra i parcheggi alle partenze e agli arrivi dei Terminal 1 e 3. Nonché a quelli riservati al noleggio con conducente.
Marilena Blasi, chief commercial officer di Adr, ricorda che «questo è solo il primo passo dell’imponente programma che prevede l’installazione complessiva di oltre 5.400 punti entro il 2031».
Continua: «Saranno fruibili non solo da passeggeri e accompagnatori, ma anche da personale aeroportuale, tassisti, Ncc e rent a car. La sostenibilità resta un valore portante della strategia di Aeroporti di Roma».
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