I viaggi in classe economica Delta cambiano con cocktail di benvenuto, asciugamani caldi, ristorazione in stile bistrò. La compagnia aerea americana ‘reinventa’ l’esperienza di bordo in main cabin sulle rotte internazionali.
Ecco un drink Bellini come welcome, lavette per le mani appena entrati in aereo, antipasti e stuzzichini, piatti più abbondanti.
La nuova ristorazione è stata provata sulla rotta tra Portland e Tokyo ed è stata largamente apprezzata. Si basa su un lungo processo di rinnovamento dei servizi di bordo, iniziato un anno fa, dopo 1800 sondaggi fra i passeggeri e un team di 24 assistenti di volo che hanno collaborato.
Classe economica Delta e business con design italiano e profumi francesi
Nella classe d’affari, che viene chiamata Delta One (qui il nostro Provato per Voi), sono inclusi menù stagionali, creati da rinomati chef. Da fine 2018 c’è la possibilità di preselezionare il proprio pasto prima della partenza, nonché il nuovo servizio da portata firmato Alessi. L’azienda italiana ha creato un set di 86 pezzi, disegnati da sei dei 300 designer che lavorano con la Casa.
E se è il made in Italy è protagonista nel design, sono i profumieri francesi di Grasse ad occuparsi degli amenity kit in Delta One. Recentemente sono stati introdotti i nuovi prodotti di Le Labo, impresa artigianale della Costa Azzurra. Saranno presenti anche in 50 lounge Delta Air Lines entro l’anno.
Dal set della confezione a marchio Tumi stata rimossa l’incellofanatura di plastica, eliminandone così quasi 14 tonnellate in un anno. Inoltre, sono stati introdotti spazzolini di bambù ecologici.
Capo cabina, un ruolo più ampio
Oltre a queste innovazioni, nel corso degli ultimi mesi, Delta ha formato il suo team di oltre 3.000 responsabili di cabina. I principali assistenti di volo sui servizi internazionali competono ora per l’esperienza del passeggero nel suo complesso, incluso l’aeroporto.
“Il ruolo di capo cabina Delta è stato ampliato fino a includere le presentazioni prima del volo nella gate house e il benvenuto alla porta d’imbarco: questi sono solo alcuni solo alcuni esempi di interazioni fra l’equipaggio e i passeggeri che assicurano un’esperienza di volo piacevole e da ricordare”, spiega la compagnia.
Voli domestici con A220
Da questa estate, nei cieli degli States le rotte domestiche vengono operate con gli A220. L’agile Airbus a corridoio singolo sostituirà il 20% della flotta entro il 2020 ed è già noto come l’aereo per le rotte di corto-medio raggio più confortevole del mercato.
Più spazioso e silenzioso, l’A220 è stato inaugurato ad aprile al Salt Lake City International Airport, e in maggio ha cominciato ad operare dal Mineta international airport di San Jose, scalo della Silicon Valley in California.
E’ caratterizzato da un design all’avanguardia, configurato con sedili fra i più ampi di quelli installati su aeromobili narrow body, finestrini extra large, maggiore capienza delle cappelliere e illuminazione a Led.
Nel corso dell’estate coprirà 74 voli giornalieri con partenza da dieci aeroporti statunitensi.
Ad Atlanta, riconoscimento facciale
Nell’hub di Atlanta, casa di Delta, i passeggeri possono sperimentare il riconoscimento biometrico facciale al Terminal F. Chi si imbarca dall’aeroporto più trafficato del mondo per l’Italia può utilizzare la nuova tecnologia ed effettuare il check-in ai chioschi self service, depositando poi i bagagli ai banchi.
Il sistema verrà introdotto anche al Metropolitan airport di Detroit entro la fine dell’anno “per facilitare le pratiche aeroportuali e avere più tempo da passare al ristorante, nelle lounge o per lo shopping in aeroporto”, spiega la compagnia.
Delta Air Lines vola da Venezia e da Milano Malpensa per l’aeroporto di New York JFK e Atlanta; da Roma Fiumicino per New York JFK, Atlanta e Detroit.