Delta chiama Italia, grandi attese per il 2025 della compagnia americana [intervista a Cristina Casati]

Delta chiama Italia, grandi attese per il 2025 della compagnia americana [intervista a Cristina Casati]

Un anno con record quello che vede il debutto della nuova responsabile Cristina Casati, per Delta Air Lines

Come già argomentato da Mission, per Delta Air Lines l’Italia ha un peso crescente. A tal punto che non solo il nostro mercato merita una nuova responsabile dedicata quasi esclusivamente al Bel Paese (senza più rientrare nella macroregione e integrando la Grecia) ma anche nuovi servizi, voli, aeroporti serviti: per un volume record, che nel 2025 arriverà a 116 voli e 57.000 posti a settimana in partenza dall’Italia per gli Stati Uniti, segnando il record storico della compagnia americana, con l’Italia.

Nell’estate 2025 l’Italia sarà il mercato numero 1 nel portafoglio EMEAI di Delta per numero di voli giornalieri – un primo posto condiviso con i Paesi Bassi – fino a un totale di 17, come spiega la fresca sales manager Cristina Casati.

Come ci si sente ad essere in questo ruolo, durante un momento di massima espansione ma anche investimento e quindi, risultati attesi?

«Sono davvero felice di essere entrata in una compagnia leader a livello mondiale come Delta, in particolare in un momento in cui l’Italia gioca un ruolo così fondamentale all’interno del network transatlantico. L’apertura di quattro nuova rotte con l’estate 2025, oltre all’aumento di alcune frequenze dei voli, ci porterà alla più grande espansione di sempre nel nostro Paese, e questo rappresenta sicuramente una bellissima sfida, per me e per tutta la nostra squadra».

Quanto pesa il business travel per Delta oggi e con quale trend?

«Il business travel è molto importante per Delta. Dopo gli anni caratterizzati dalla pandemia e dall’home working, questo settore è tornato a crescere, e sicuramente il fatto che moltissime aziende e multinazionali leader stanno richiamando la propria workforce in ufficio e diminuendo il lavoro da remoto è un segnale importante per noi, che ci fa già vedere un’ulteriore crescita».

Quali novità di servizio sono già derivate o arriveranno, in relazione a questo focus sull’Italia?

«Per l’estate 2025, su tutti i collegamenti da e per l’Italia, Delta offrirà tutte e quattro le sue classi di servizio: Delta One o Delta One suite, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin, e su selezionate rotte opererà con alcuni dei suoi modelli di aeromobili più nuovi, e che ci permettono un’efficienza nei consumi di circa il 25% rispetto alle macchine che vanno a sostituire – come i modelli A330-900.

Delta chiama Italia, grandi attese per il 2025 della compagnia americana [intervista a Cristina Casati]
Cristina Casati
Inoltre, grazie alla recente partnership con la casa di moda di lusso Missoni, i passeggeri Delta One troveranno a bordo un nuovo amenity-kit ed elementi di design che caratterizzano l’esperienza di viaggio in Delta One. A livello di sistema, Delta sta equipaggiando i suoi voli internazionali con il servizio di Wi-Fi veloce e gratuito per i passeggeri in tutte le classi di servizio con T-Mobile. Questo servizio è ad oggi disponibile sul 90% delle rotte domestiche Delta, e la compagnia ha cominciato ad installare il Wi-Fi di qualità streaming su selezionate rotte internazionali di lungo raggio, quindi anche sui voli transatlantici da e per l’Italia, la cui installazione verrà completata a livello globale entro il 2025».

Cosa vi attendete dai nuovi collegamenti attivati e con quale orizzonte?

«Nel 2025 Delta lancerà quattro nuove rotte dall’Italia, oltre ad aumentare le frequenze di alcuni voli già operativi dal nostro Paese. Ciò significa che inaugureremo i nuovi voli da Catania per New York JFK, da Roma per Minneapolis, da Milano per Boston e da Napoli per Atlanta.

Tutti questi voli sono importanti, e ci aspettiamo risultati ampiamente positivi. Con Catania voleremo per la prima volta in Sicilia, diventando l’unico vettore statunitense a collegare questo aeroporto alla Grande Mela; Minneapolis rappresenterà la nostra quinta destinazione servita da Fiumicino, e saremo l’unica compagnia aerea ad operare un servizio non-stop tra Milano e Boston – città chiave sulla East Coast – e tra Napoli e Atlanta, l’aeroporto più trafficato al mondo».

Cosa trova di premiante un viaggiatore aziendale italiano che la prima volta, o dopo decenni, sale a bordo con voi?

«Delta oggi è una compagnia davvero premium, che offre un impareggiabile livello di servizio fra i vettori americani, differenziando la customer experience. Oltre alla nostra business calls Delta One, offriamo Delta Premium Select, che ottimizza il rapporto qualità/prezzo con una serie di attenzioni dedicate al passeggero, come maggiore spazio per rilassarsi e distendersi grazie a poltrone più ampie, una reclinazione più profonda, menù curati da chef conosciuti e servizio Sky Priority in aeroporto per quanto riguarda il check-in, l’imbarco e la consegna dei bagagli.

Delta sta inoltre investendo nell’esperienza offerta ai passeggeri prima della partenza con l’apertura delle sue nuove Delta One Lounge. Dopo il lancio a New York JFK avvenuto lo scorso giugno, le nuove lounge a Los Angeles, Boston e Seattle saranno uno spazio elegante ed esclusivo dove rilassarsi e distendersi in aeroporto.

E naturalmente – aspetto fondamentale per i nostri business traveller – con i nostri voli colleghiamo l’Italia al nostro impareggiabile network statunitense. Volando attraverso i nostri hub, i passeggeri in partenza dall’Italia possono proseguire il loro viaggio con voli Delta in coincidenza verso oltre 250 destinazioni in tutto il Nord America e oltre».

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