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Cancellazioni dei viaggi fuori controllo dei business traveller

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Secondo una ricerca indipendente condotta da Cwt, nella stragrande maggioranza dei casi le cancellazioni dei servizi di viaggio sfuggono al controllo dei business traveller. Lo studio rivela anche che i viaggiatori interrompono le trasferte principalmente a causa di una riprogrammazione della loro agenda di appuntamenti (42%). Tra le altre cause esterne delle cancellazioni figurano l’annullamento delle riunioni (13%), problemi meteorologici (11%), fattori legati alla sicurezza (9%) e cancellazioni o ritardi dei voli (9%). Alle motivazioni personali è attribuito il 14%.

Cancellazioni dei viaggi, per primi vengono annullati i voli

“È interessante notare come dal nostro sondaggio emerga che l’88% dei viaggi annullati sia stato riprogrammato per un periodo successivo”, spiega Amit Wurgaft, chief experience officer, digital. “In linea di massima, il 38% di questi viene pianificato nuovamente subito dopo la cancellazione del primo”.

La ricerca indica, inoltre, che il 68% dei business traveller non azzera contemporaneamente tutti i segmenti componenti la trasferta. Il 45% antepone la cancellazione dei voli alle prenotazioni alberghiere. Viceversa, il 22% inizia dall’hotel e procede in seguito con i biglietti aerei.

Cancellation policy e commissioni

Per quanto riguarda le policy di cancellazione e le eventuali fee, il sondaggio rivela che l’85% dei viaggiatori preferirebbe conoscere l’ammontare delle commissioni prima di iniziare le procedure di annullamento oppure nel corso del processo. Per i viaggiatori d’affari, infatti, la trasparenza (37%) e la reperibilità (20%) delle policy e delle penali legate alla cancellazione rappresentano le principali fonti di preoccupazione.

Travel manager e viaggiatori d’affari, il gap che manda fuori policy i business traveller.

Cancellare è meglio dallo smartphone

Alla domanda su quali aspetti dei processi relativi alle cancellazioni dei viaggi vorrebbero migliorare, i due fattori appena citati si collocano al primo posto. In elenco compare inoltre l’esigenza di diminuire il tempo necessario per confermare l’avvenuta cancellazione (22%). E ancora, la riduzione dei passaggi per completare le procedure (10%) e la possibilità di azzerare rapidamente la trasferta dal proprio dispositivo mobile (10%).

Il campione

Il sondaggio è stato condotto online da Cwt nell’agosto 2019. I rispondenti sono 400 viaggiatori d’affari di grandi aziende (con meno di 1.000 dipendenti) dotate di travel policy, cui è chiesto di prenotare i propri viaggi utilizzando specifici tool o agenti di viaggio designati. Gli intervistati hanno viaggiato per lavoro almeno una volta negli ultimi 12 mesi e annullato una trasferta negli ultimi mesi. Scopri di più su CWT.

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