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Business Traveller: Amsterdam e New York dominano la classifica

Le destinazioni preferite rimangono praticamente invariate rispetto al 2023, con una ripresa del settore, anche se si predilige l'economy

Nel 2024, i business traveller europei a corto raggio continuano a preferire Amsterdam come destinazione principale, mentre per le mete intercontinentali la Grande Mela resta la città più ambita. È quanto emerge dai dati di BCD Travel, che mostrano una stabilità nelle scelte delle destinazioni di viaggio d’affari rispetto all’anno precedente.

Le preferenze europee dei business traveller

Le principali città europee rimangono le stesse: Londra, Francoforte, Monaco e Parigi completano la top five, con poche variazioni rispetto al 2023. Per quanto riguarda i viaggi intra-europei, la Germania si conferma come la destinazione più visitata, superando il Regno Unito. I Paesi Bassi, la Francia e l’Italia seguono a ruota, con una crescita alimentata principalmente dal settore immobiliare, e a seguire da quello delle arti, intrattenimento e tempo libero.

Le destinazioni intercontinentali preferite dai business traveller

Tra le destinazioni a lungo raggio, le città statunitensi continuano a dominare, con New York e Chicago in cima alla lista. Tuttavia, la classifica vede anche la presenza di Dubai (terza) e Shanghai (nona), che sono le uniche città non statunitensi nella top 10 per i viaggiatori europei. Le rotte intercontinentali più gettonate nel 2023 sono rimaste stabili, con Londra-New York al primo posto, seguita da Francoforte-Chicago e Londra-Los Angeles. Francoforte-Chicago e Londra-Chicago completano la top 5 delle rotte più popolari, riflettendo tendenze consolidate.

Il business travel: un settore in crescita

Nonostante le incognite geopolitiche, il panorama economico globale ha riservato delle sorprese positive, portando a una crescita inaspettata nei viaggi d’affari nel 2024, come sottolineato da Michèle Lawley, presidente di BCD per la regione Europa. Questo slancio economico promette di proseguire anche nel 2025, contribuendo a un ulteriore aumento della domanda di viaggi d’affari.

I business traveller viaggiano in economy

Per quanto riguarda le scelte di classe, i viaggiatori d’affari europei tendono a preferire la business class per i voli intercontinentali (44%), mentre un altro 44% opta per la classe economica. Le categorie Premium Economy e First Class restano le meno prenotate. Su voli intra-europei, invece, la stragrande maggioranza (92%) sceglie la classe economica, con solo un 7% che vola in business. Quasi tutti i voli intra-europei (85%) sono diretti, mentre per i voli intercontinentali la metà circa (48%) comporta una coincidenza.

Olivier Benoit, vicepresidente senior di Advito, divisione di consulenza di BCD, spiega che il motivo principale per cui i viaggiatori scelgono la classe economica per i voli brevi è la percezione di un comfort simile a quello della business class, grazie ai servizi frequent flyer come l’accesso alle lounge e l’imbarco prioritario. Inoltre, i travel manager considerano i voli in economia una scelta molto più conveniente, poiché i biglietti costano circa la metà rispetto alla business class e il 70% di questi voli dura meno di due ore, ottimizzando il ritorno sull’investimento.

 

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