ritardo viaggi aeroporto 2022

Business Travel Internazionale, Focus critico sui viaggi aziendali 2022: la nuova paura è il ritardo in aeroporto

Quali sono i punti rilevanti nel mondo del Business Travel 2022, a livello globale? Dopo la voglia di riprendere purtroppo scatta la cautela per prevenzione: dei ritardi in aeroporto

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Ci avviamo al 2023, quarto anno “pandemico” con il mondo del Business Travel internazionale che è ripartito con le migliori energie positive ma, dopo il 2022, ci evidenzia un punto critico inatteso. Almeno sentendo le opinioni riscontrate dai vari studi internazionali e leggendo le analisi globali, secondo cui i viaggiatori d’affari del 2022 hanno una nuova preoccupazione: il ritardo viaggi in aeroporto.

Ritardo viaggi in aeroporto

Non più la, giusta, paura di contrarre il Covid-19 come nel 2020 e 2021. Ora si previene, potendo, la brutta sensazione di dover volare per lavoro in mezzo al rischio di ritardo sempre latente e inatteso, spesso oneroso.

Non solo di tempo, ovvio, talvolta lungo come non capitava mai, prima della pandemia. Questo per via di una certa inefficienza dopo il riavvio che permane, in vari aeroporti di mezzo mondo, soprattutto Europa e Stati Uniti.

Sono ripartiti i voli internazionali tra continenti, come quelli transatlantici, inizialmente solo per viaggiatori d’affari vaccinati. Ora si parla invece di viaggiatori prudenti e, spesso, prevenuti: di fronte ai ritardi pesanti che non si vogliono accettare, il classico ritardo viaggi in aeroporto. Che attarda poi la stessa vita lavorativa e anche quella privata.

Paura di restare bloccati in aeroporto

La paura insomma, non solo teorica e rara, è quella di restare “bloccati in un aeroporto”. Non è più solo scena da telegiornale italiano durante il mese di agosto, per vacanzieri sprovveduti, ma rischio costante per i viaggiatori del business travel.

Pur se esistono delle tutele, con assicurazioni e rimborsi, i  maggiori timori sono quelli di cancellazione volo, o ritardo molto lungo, ma anche lo smarrimento bagagli è tra le rischiosità più note e allontanate. Specialmente da dipendenti abituati per due anni a fare molte attività digitalmente, senza spostarvi con dei veri viaggi.

Su tutto si innesta, trasversalmente, l’aumento di molte tariffe di viaggio, come quelle aeree, dovuto a fattori esterni. Insomma, dopo lo scoppio di pandemia, pesante e mai visto, la ripresa dei viaggi d’affari non è stata graduale e rosea, ma perturbata, nel 2022. Complice il conflitto russo ucraino, che tocca non solo l’Europa in termici di sicurezza e scossoni economici. Vedremo come si evolve la situazione di fronte a nuovi fatti ma anche alle misure che aziende e compagnie metteranno in atto.

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